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MARINA CALOGERA CASTIGLIONE

Tra uomo e donna. "Varianti sul tema" e invarianti nella scrittura

Abstract

Vengono individuate diverse riscritture grassiane che appaiono lungo il corso di 15 anni, ma che non si pongono lungo un continuum evolutivo. Non se ne coglie infatti un mutare evidente di usi linguistici o di istanze etico-estetiche che giustifichino i successivi e nuovi testi. Non ci sono, in quindici anni di riscrittura e nonostante i cambiamenti profondi delle sensibilità sociali sul tema del gender, attualizzazioni o integrazioni di segmenti narrativi: la Grasso reitera sempre gli stessi fotogrammi, quasi con le stesse parole e facendo riemergere sempre le stesse sensazioni. La protagonista, Enrichetta/Ninetta, non ha vita autonoma fuori dall’effetto suscitato nell’autrice bambina. Anche l’impianto testuale resta sostanzialmente identico, dove più dove meno dilatato, ma non si può affermare che un testo sia il superamento o la forma definitiva del precedente. Il tema donna/non donna/uomo involontario si ritrova però anche in un avantesto del romanzo Disio apparso per i tipi Rizzoli nel 2007. L'avantesto di poche cartelle è stato reperito tra i file che l'autrice conserva disordinatamente e ha permesso di ricostruire il tema originale del romanzo, poi relegato a elemento secondario e accessorio.