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MARINA CALOGERA CASTIGLIONE

«L’italiano non è l’italiano: è il ragionare». Il rapporto con la lingua del maestro Leonardo Sciascia

Abstract

Le biografie linguistiche degli autori, spesso rivelano aspetti interessanti che hanno un influsso nelle scelte linguistiche letterarie. Il caso di Leonardo Sciascia è ben ricostruibile, sebbene manchi una testimonianza diretta, grazie a diverse fonti che vanno dalle testimonianze orali di suoi amici, conoscenti, ex allievi ancora viventi e da porzioni di interviste personali. Ma ancor più dirette sono le sue considerazioni sul rapporto tra lingua e dialetto quali emergono all'interno dei registri scolastici compilati quando svolse servizio presso le scuole elementari di Racalmuto. Ulteriori riflessioni sono presenti nell'introduzione alla ripubblicazione da lui curata della grammatica del Panzini.