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LUCIA CRAXI'

Dalla periferia al centro: I Notarbartolo duchi di Villarosa (secoli XVII-XVIII)

Abstract

Nella seconda metà del Seicento i Notarbartolo, grazie alle attività economiche e alle alleanze matrimoniali portate avanti da Francesco senior (1630-1704) e dai suoi due figli, Gaetano (1655-1705) e Placido senior (1657-1701), costruiscono il nucleo del proprio patrimonio fondiario e passano dalla condizione di possidenti e benestanti di Caltanissetta, alla condizione di feudatari di provincia insigniti di un titolo baronale e in possesso di tre feudi di cospicua estensione. La politica matrimoniale adottata mira all’accrescimento del patrimonio e del potere, attraverso la creazione di una rete di alleanze; talvolta i matrimoni garantiscono, tramite l’apporto delle doti, la solidità economica necessaria all’acquisto di un nuovo feudo, in altri casi consentono di creare un legame con una famiglia in difficoltà, al fine di appropriarsi dei suoi possedimenti feudali. Prima ancora di avere effettivamente consolidato il proprio potere a livello locale, alcuni membri della famiglia – prima Placido senior e poi il figlio Francesco junior (1686-1750) – si spostano a vivere nella capitale, mentre il resto della famiglia continua a risiedere nei luoghi della recente affermazione, cooperando nella gestione del patrimonio fondiario. Sarà Francesco junior a traghettare i Notarbartolo nell’Olimpo dell’aristocrazia palermitana, mettendo in atto strategie che poco hanno a che fare con il possesso dei feudi e molto più con la gestione delle cariche pubbliche. Egli approfitta con abilità e lungimiranza della complessa congiuntura politica segnata da repentini cambi di dinastia e riesce a compiere una straordinaria ascesa politica e sociale, costruendo con abilità la propria carriera politica e ottenendo, grazie ad un’intelligente scelta matrimoniale, il titolo di duca di Villarosa. Nei decenni centrali del Settecento, al termine di un percorso di costruzione del potere durato quattro generazioni, con il solidale coinvolgimento di tutti i membri della famiglia in un vero e proprio “gioco di squadra”, i Notarbartolo duchi di Villarosa, spostatisi dalla “periferia” al “centro” del Regno, raggiungono l’acme delle loro fortune, collocandosi a pieno titolo nel novero della grande aristocrazia palermitana.