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ANTONIO COMPARETTI

Cadastral models in EU member states

Abstract

I Catasti sono sempre relativi al terreno: sono una creazione dell’uomo come effetto della sua relazione con il terreno. Le diverse condizioni del Catasto in 14 Stati Membri dell’UE, compresi gli ex Stati Candidati UE (che attualmente sono anche Membri UE), sono mostrate in questo lavoro. Metà degli Stati membri dell’UE conservano dati catastali e di registrazione nello stesso database. Fondamentalmente nell’UE esistono due modelli catastali originari, correlati con sistemi di registrazione dei terreni (Land Registry): 1) modello dell’Europa Centrale (aldilà dell’area del “Grundbuch” germanico), in cui il Catasto emerge come una base grafica (foglio di mappa) della registrazione dei terreni (Land Registry), per cui le modifiche fisiche devono essere riflesse nel Catasto e quelle legali devono essere riflesse nel Land Registry, mantenendo un perfetto parallelismo; 2) modello latino, in cui il Catasto emerge solo come uno strumento fiscale, utile per raccogliere tasse sui terreni. Il Catasto dei Terreni (Land Cadastre) nell’UE è quasi sempre particellare e comprende un Catasto urbano (dei fabbricati) soltanto in pochi Stati. Inoltre lo European Land Information Service (EULIS) è mostrato come il risultato di un progetto condotto da nove partners di otto Stati Membri UE. La conoscenza dei modelli catastali negli Stati Membri dell’UE è una condicio sine qua non per l’armonizzazione del Catasto del Suolo a livello UE come un inventario per scopi ambientali, sociali, economici, legali e fiscali.