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ALESSANDRA CARRUBBA

La valorizzazione della flora spontanea attraverso lo studio di nuovi biopesticidi: Artemisia arborescens L.

  • Autori: Carrubba, A.; Militello, M.
  • Anno di pubblicazione: 2013
  • Tipologia: Contributo in atti di convegno pubblicato in volume
  • OA Link: http://hdl.handle.net/10447/108944

Abstract

A seguito del loro processo evolutivo, numerose specie vegetali hanno orientato il loro metabolismo secondario verso la produzione di molecole complesse, dotate in molti casi di un’evidente funzione protettiva nei confronti delle avversità (insetti, funghi, virus, ma anche altre piante in competizione). Lo studio e la valorizzazione di queste molecole, da utilizzare nell’ambito delle tecniche di difesa sostenibile ed integrata con l’obiettivo di ottenere una riduzione dell’impiego di prodotti sintetici ad elevato impatto ambientale, costituiscono oggi una tematica di ricerca di grande interesse. All’interno della flora spontanea mediterranea, molto rappresentata è Artemisia arborescens L., una Asteracea arbustiva da cui è possibile estrarre un olio essenziale di colore blu carico. Una dettagliata attività di screening ha permesso di attribuire alla specie numerose interessanti proprietà, tra cui un’elevata efficacia biocida che è stata accertata nei confronti di funghi, batteri e insetti, nonché verso la capacità germinativa dei semi di alcune specie infestanti.