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ZAIRA BARONE

Accessibilità e fruibilità dei centri storici: un’opportunità per il Restauro

Abstract

L’eguaglianza di tutti, nel rispetto delle diversità, è un diritto costituzionale e contempla anche il diritto di tutti alla trasmissione di quei valori dell’architettura storica, riconosciuti e tutelati dal restauro. Valori che sono patrimonio collettivo, da conservare, trasmettere e fruire sia per le generazioni future che per quelle attuali. È difficile, quindi, pensare ad “una legge, o ad una teoria che voglia tutelare il monumento e non le persone, ad una cultura che prescinda dall’uso nel senso più ampio del termine”. Difatti, a distanza di trent’anni dall’emanazione in Italia della legge 41 del 1986, per l’introduzione dei Piani di Eliminazione delle Barriere Architettoniche (PEBA) e a più di dieci anni dall’emanazione delle Linee Guida per il superamento delle barriere architettoniche nei luoghi di interesse culturale (D.M. 28/03/2008), il tema dell’accessibilità sviluppato specificatamente per i centri storici è ancora non del tutto affrontato.