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SILVIO BOLOGNA

IL CONTRATTO AZIENDALE IN TEMPI DI CRISI. Esperienze euro-mediterranee a confronto

Abstract

Nell’ultimo decennio il decentramento contrattuale ha conosciuto una forte accelerazione soprattutto negli Stati convenzionalmente racchiusi nel modello “euro-mediterraneo” (Italia, Francia, Grecia, Portogallo e Spagna) parallelamente all’acuirsi della crisi economico-finanziaria: il contratto aziendale può infatti derogare sempre più alle disposizioni di legge e alle clausole del contratto nazionale, venendo a incrinare il paradigma novecentesco dell’inderogabilità. In tale processo di riscrittura della contrattazione un ruolo chiave è stato giocato dalle istituzioni europee ed internazionali attraverso strumenti di harde soft law (New European Economic Governance), sulla base dell’assunto che una regolazione del rapporto di lavoro “dal basso” possa rilanciare crescita e competitività. Il volume analizza il ruolo dell’accordo aziendale nelle singole esperienze giuridiche euro-mediterranee alla luce delle recenti riforme legislative, della giurisprudenza e delle prassi contrattuali. Il tutto all’insegna di una triplice prospettiva: rapporti tra contratto aziendale e di categoria; tra contratto aziendale e legge; e rappresentanza dei lavoratori in azienda. Viene poi descritto il sistema di relazioni industriali statunitense, per dimostrare come l’aziendalizzazione di matrice europea porti a una “americanizzazione” delle realtà sud-europee nel loro complesso: a prescindere dalle differenze strutturali si registra una convergenza funzionale verso un sistema in cui la regolazione del rapporto di lavoro è affidata dalla legge alla contrattazione di prossimità. Infine, date per assunte le categorie concettuali di aziendalizzazione, europeizzazione e americanizzazione, viene offerta una ricostruzione teorico-sistematica dei contesti ordinamentali analizzati prima individualmente. SILVIO