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SILVIO BOLOGNA

Liberalizing Industrial Relations in Southern-Europe: Towards the End of a Coordinated and Egalitarian Model

  • Autori: Bologna, S.
  • Anno di pubblicazione: 2016
  • Tipologia: Articolo in rivista (Articolo in rivista)
  • Parole Chiave: Il presente lavoro analizza i cambiamenti nell'architettura delle relazioni industriali in Europa del Sud durante l'ultimo decennio. Al riguardo, vengono comparati i sistemi di contrattazione collettiva di Italia, Francia, Spagna, Grecia e Portogallo, con particolare attenzione ai provvedimenti legislativi emanati dietro influenza delle istituzioni internazionali dopo la crisi finanziaria e del debito sovrano del 2008. Il contesto teorico di riferimento è rappresentato dalla letteratura in materia di politica comparata, come di recente rivista da Thelen. Nel contempo, l’analisi è svolta alla luce della categoria giuslavoristica di “norma inderogabile”, costituita dal binomio legge-contratto collettivo nazionale figlio dei trente glorieuses. Tale architettura delle relazioni industriali è stata fortemente erosa dal rafforzamento della capacità derogatoria degli accordi aziendali. Pertanto, attraverso l'uso di una comparazione multidisciplinare, l'articolo dimostra che le nazioni oggetto di studio stanno transitando da un contesto di elevata regolazione verso una comune traiettoria “neo-liberale”, vista la crescente asimmetria di potere tra lavoro e capitale in favore del secondo.
  • OA Link: http://hdl.handle.net/10447/204028

Abstract

The paper focuses on the changes that occurred to the architecture of industrial relations in Southern-European countries during the last decade. In particular, the bargaining systems of Italy, France, Spain, Greece and Portugal are compared, with a particular attention to the legislative measures enacted under the influence of international institutions after the 2008 financial and sovereign debt crisis. The theoretical framework, under which the process of transformation is analysed, is the literature on comparative politics as recently reviewed by Thelen. At the same time, the work takes into account the labour law dogmatic category of "inderogability", represented by the couple law-branch agreement outcome of the Fordist class compromise. Recent trends of industrial relations show that such a binomial has been strongly eroded in front of the strengthening of company and plant agreements prerogatives. Therefore, by using a multidisciplinary approach, the paper concludes by arguing that the countries case studies are shifting from an highly regulated pattern to a common "neo-liberal" trajectory, with the asymmetry of power between labour and capital growing in favour of the latter.