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SERGIO BONANZINGA

I tamburi a cornice in Sicilia

  • Autori: Bonanzinga, S.; Staiti, N.
  • Anno di pubblicazione: 2015
  • Tipologia: Articolo in rivista (Articolo in rivista)
  • Parole Chiave: First evidences of frame drums in Sicily trace back to the V century b.C. Tambourines have been recorded until today by paintings, archive documentation, observations provided by foreign travellers, folkloric literature and, quite widely, by modern ethnomusicology through audio and video recordings collected on the field. Morphology, performance techniques, repertoires, decorations, and social use of tambourines in Sicily refer to the wider context of Italian (central-southern part) and Mediteranean area, but with some peculiarities, chiefly referring to performance skills. Though similar to the techniques practised in other Italian regions, in Sicily we can observe a typical style, that can be connected with a common historical background with the Arabic-Islamic world.
  • OA Link: http://hdl.handle.net/10447/180334

Abstract

Le prime attestazioni della presenza del tamburo a cornice in Sicilia risalgono al V secolo a.C. Lo strumento è poi documentato fino ai giorni nostri attraverso raffigu¬razioni, documenti d’archivio, resoconti di viaggiatori stranieri, testi di interesse folklorico e, piuttosto ampiamente, dalla ricerca etnomusicologica moderna, per mezzo di audio-registrazioni e videofilmati. Morfologia, tecniche esecutive, repertori, decorazioni, contesto d’uso dei tamburelli in Sicilia si inscrivono nel più ampio quadro dell’area italiana (centro-meridionale) e mediterranea, ma con alcune specificità, soprattutto nelle tecniche esecutive. Queste, sebbene affini a quelle impiegate in altre regioni italiane, se ne discostano per certi tratti peculiari, riconnettendo segmenti della storia dello stru¬mento a percorsi riconducibili al mondo arabo-islamico.