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NATASCIA BARRALE

La nuova donna. I romanzi tedeschi al femminile nell’Italia fascista

  • Autori: Barrale, N.
  • Anno di pubblicazione: 2011
  • Tipologia: Articolo in rivista (Articolo in rivista)
  • Parole Chiave: Traduzioni; fascismo; Repubblica di Weimar; Neue Frau; Neue Sachlichkeit; Frauenromane; romanzi al femminile; romanzi rosa; Vicki Baum; Lavinia Mazzucchetti; Mondadori; Romanzi della Palma.
  • OA Link: http://hdl.handle.net/10447/54003

Abstract

Tra i numerosi romanzi tedeschi che varcarono i confini italiani durante il fascismo, la letteratura al femminile fu uno dei filoni letterari di maggior successo. Specchi vivi di un mondo moderno e all’avanguardia, questi romanzi proponevano il confronto con un nuovo modello di femminilità, fatto di emancipazione e di indipendenza, in netto contrasto con l’ideale femminile fascista. Le lettrici italiane, disattendendo aspettative e modelli comportamentali proposti dal regime, si lasciarono conquistare dal fascino delle eroine d’oltralpe, rivelandosi consumatrici attente alle novità letterarie. Gli stessi elementi vagamente anticonformisti che rendevano quelle storie così attraenti per il pubblico italiano costituivano però una minaccia sufficiente a impensierire il regime, che con un attento sistema di controllo non mancò di ostacolare la libera circolazione di alcuni di questi volumi. Rivolgendo l’attenzione alla prassi traduttoria adottata per le edizioni italiane dei Frauenromane della Repubblica di Weimar, questo saggio descrive la modalità con cui questi romanzi si imposero all’attenzione del nostro pubblico.