Salta al contenuto principale
Passa alla visualizzazione normale.

NATASCIA BARRALE

Autonomia culturale e subalternità politica. L’Istituto Italiano di Studi Germanici dal 1932 agli anni dell’epurazione

Abstract

Attraverso un’analisi dei rapporti dell’Istituto Italiano di Studi Germanici e del suo Direttore Giuseppe Gabetti con la politica culturale italiana e tedesca tra gli anni Trenta e i primi anni Quaranta, il saggio inquadra il ruolo dell’ente come istituzione nata in seno alla politica culturale del regime fascista. La ricerca, basata sui fondi archivistici dell’Istituto Italiano di Studi Germanici, è stata svolta nell’ambito del progetto «ARCGER. Archivi, ideologie e canone della germanistica in Italia (1930-1955)».