Salta al contenuto principale
Passa alla visualizzazione normale.

MARIO BARBAGALLO

IL NEGLECT COME PRINCIPALE RESPONSABILE DELLA PERDITA DI AUTONOMIA E AUTOSUFFICIENZA IN SOGGETTO AFFETTO DA DECLINO COGNITIVO DI GRADO LIEVE

  • Autori: Belluzo, F.; Vernuccio, L.; Sardella, A.; Cocita, F.; Sgarito, C.; Alcamo, R.; Culotta, V.; Inzerillo, F.; Dominguez, L.; Barbagallo, M.
  • Anno di pubblicazione: 2017
  • Tipologia: Poster pubblicato in volume
  • OA Link: http://hdl.handle.net/10447/251241

Abstract

La negligenza spaziale unilaterale è una delle patologie più frequentemente riscontrate dopo un danno cerebrale all’emisfero destro (40%-81%) e consiste in un deficit di consapevolezza dello spazio contro- lesionale. È una condizione neurologica e neuropsicologica caratterizzata dal danneggiamento di particolari zone del cervello: la persona non presta più attenzione a una porzione dello spazio interessato. Esistono tre tipi di neglect: il neglect dello spazio personale impedisce al paziente la consapevolezza dell’emisoma contro-lesionale; pazienti che presentano questa patologia avranno difficoltà nel vestirsi o nel lavare la metà del corpo contro-laterale rispetto alla lesione; il neglect dello spazio peripersonale riguarda quello spazio “attorno” al corpo delimitato dai movimenti di raggiungimento. Rischiano di essere ignorati gli oggetti presenti sulla parte contro- laterale dello spa-zio, rispetto alla sede della lesione, per esempio di un tavolo o del piatto; il neglect dello spazio extrapersonale in cui il paziente avrà difficoltà a percepire oggetti o persone nella zona contro-laterale alla lesione.