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GIUSEPPE BAZAN

IL RUOLO DELL’OLEASTRO INVEGES DI SCIACCA NELLA DEFINIZIONE DEL PAESAGGIO FORESTALE STORICO DELLA SICILIA

Abstract

L’oleastro, Olea europaea var. sylvestris (Mill.) Lehr, è uno delle componenti rappresentative della vegetazione mediterranea. Specie considerata caratteristica della macchia (Oleo-Ceratonion siliquae Br.-Bl. ex Guinoch. e Drouin. 1944) si accompagna con altre sclerofille e specie caducifoglie estive con le quali forma aspetti di vegetazione alto arbustiva o arborescente. Ma l’oleastro in Sicilia è anche un elemento di boschi termofili, di territori che presentano una certa xericità ambientale, potenzialmente diffusi in un’ampia fascia altimetrica che si estende dalla costa fino a 800-1000 m di quota. In tale contesto, l’oleastro si accompagna con querce caducifoglie termofile, quali Quercus virgiliana (Ten.) Ten. e Q. amplifolia Guss., e altre specie sempreverdi con le quali costituisce un’associazione descritta comeOleo oleaster-Quercetum virgilianae Brullo 1984. Nell’ambito di questa fitocenosi, ormai relitta e frammentaria, l’oleastro spesso si presenta in forma arbustiva e policormica, ma non mancano esempi di boschi dove è presente con un portamento forestale con chioma più o meno filata. Che l’oleastro possa essere una specie forestale con una struttura, un portamento e delle dimensioni che possano competere con querce nello strato arboreo dominante del bosco è testimoniato da diversi esemplari di dimensioni ragguardevoli segnalati in diverse aree del Mediterraneo, fra i quali si annovera anche l’Oleastro di Inveges.