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GIULIA BONAFEDE

Linee guida progettuali per ripensare il paesaggio urbano di Caltabellotta

Abstract

Il contributo, che si inquadra nell’ambito della ricerca svolta da un gruppo di lavoro attivato presso il CIRCES (Centro Interdipartimentale di Ricerca sui Centri Storici) dell’Università di Palermo, illustra le linee guida progettuali per la valorizzazione di Caltabellotta. Tali indicazioni discendono da una serie di analisi precedentemente svolte e sono finalizzate a ricucire i margini urbani, attraverso interventi volti a incrementare le attrezzature mancanti anche attraverso la rifunzionalizzazione di edifici storici dismessi in sinergia con la riprogettazione degli spazi pubblici all’aperto e la previsione di un sistema di fruizione culturale e turistica, articolato in percorsi pedonali e aree d’interscambio con il sistema carrabile e il servizio di trasporto pubblico. Gli interventi si snodano lungo le principali strade di accesso, dalle quali si diramano percorsi di fruizione sia del centro storico, sia del sistema ambientale, paesaggistico e storico-culturale di porzioni più estese del territorio. A scala territoriale sono stati ipotizzati tre itinerari principali: l’itinerario di montagna; l’itinerario fluviale; l’itinerario della Valle. A scala urbana le linee guida sono state articolare secondo i seguenti sistemi: Mobilità e parcheggi; Spazi pubblici e verde attrezzato; Riuso di edifici storici dismessi e sistemazione delle aree archeologiche. Nell’ambito di questi sistemi si è voluta focalizzare l’attenzione su tre aree di margine che rivestono un ruolo strategico nell’ottica di un rilancio di Caltabellotta anche a livello turistico. La prima area comprende l’estrema propaggine nord-est del quartiere Terravecchia, il monte Castello e la rupe Gogàla. Le altre due aree che si ritengono strategiche sono gli “ingressi” al centro urbano, entrambi situati sul versante meridionale.