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ARMANDO BISANTI

Fonti, suggestioni e intersezioni classiche, tardoantiche e medievali nell’«Alda» di Guglielmo di Blois

Abstract

In questo saggio vengono studiate le fonti classiche, tardoantiche e medievali dell’«Alda», commedia elegiaca latina di Guglielmo di Blois (scritta verso il 1169-1170). In particolare, dopo una presentazione generale dell’opera e una rassegna critica degli studi e delle edizioni, ci si sofferma sulle suggestioni attinte a Terenzio, Virgilio, Orazio, Ovidio, Stazio, all’«Aegritudo Perdicae», Massimiano, Boezio, Ildeberto di Lavardin, ad alcune commedie elegiache del sec. XII (il «Geta» e l’«Aulularia» di Vitale di Blois, il «Pamphilus», la «Lidia» di Arnolfo d’Orléans) e alla tradizione novellistica “orientale” («Mischle Sendebar»).