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ARMANDO BISANTI

Responsabilità e (de)merito negli epilli di Draconzio

Abstract

Questo intervento è centrato sui temi della responsabilità e del demerito in tre epilli mitologici di Blossio Emilio Draconzio, il più importante poeta e scrittore dell’Africa vandalica fra V e VI secolo. I tre epilli (De raptu Helenae, Medea e Orestis tragoedia) hanno una caratterizzazione cupa, opprimente e pessimistica e i loro personaggi principali (Paride ed Elena, Medea e Giasone, Clitennestra, Egisto e Oreste) vengono delineati come individui colpevoli e sciagurati, responsabili di misfatti quali l’adulterio, l’uxoricidio, il matricidio e l’infanticidio. Nella presentazione negativa dei suoi personaggi, Draconzio si discosta spesso dalla tradizione classica precedente.