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ANGELA BADAMI

Dotazioni culturali d’eccellenza

Abstract

Le città medie della regione PACA (Provence-Alpes-Côte d’Azur), nel confrontarsi con la forte attrattività turistica della Costa Azzurra e del Principato di Monaco e con la presenza della città di rango metropolitano di Marsiglia, hanno investito sin dal secondo dopoguerra in una direzione alternativa di sviluppo puntando su dotazioni culturali d’eccellenza, facendo sistema tra loro (centri urbani relativamente vicini con distanze medie di circa 100 km) e configurando un “distretto culturale” che, superando la dimensione locale e regionale, riesce a competere ad un livello internazionale. Accanto alla valorizzazione della propria identità, del patrimonio culturale e delle peculiarità del paesaggio provenzale, le azioni sono state dirette verso la promozione di attività culturali legate in particolare allo spettacolo ed alla creatività artistica, gestite secondo un principio di offerta diversificata: la presenza di tali eventi culturali, tra cui diversi Festival, richiede strutture in grado di soddisfare una richiesta di livello internazionale che, dedicate alle manifestazioni per un breve periodo, rimangono comunque patrimonio di rango elevato delle città medie per il resto dell’anno, contribuendo ad innalzare la qualità dell’offerta in termini di dotazioni e servizi ad elevate prestazioni e capacità. Nell’evento la città media si trasforma in città capitale, accoglie attrezzature e funzioni di rango corrispondente, e l’offerta differenziata potenzia la competitività di sistema delle città. Un modello di sviluppo che utilizza anche la produzione di attività culturali offre opportunità di riequilibrio di territori che sono o rischiano di venire emarginati dalle principali direttrici di sviluppo economico, o che soccombono nella concorrenza con altre realtà più attrattive sul capitalismo industriale o finanziario.