Salta al contenuto principale
Passa alla visualizzazione normale.

FABRIZIO AVELLA

Sistemi integrati per la visualizzazione immersiva

Abstract

Il disegno dell’architettura ha, tra i suoi obiettivi disciplinari, quello di “far vedere” lo spazio, sia nelle sue declinazioni temporali, sia in quelle descrittive di forme, luce, colori e materiali, caratteri connotativi che cerca di riprodurre grazie a metodi di proiezione codificati e tecniche di rappresentazione in continuo mutamento. Tra le tecniche di rappresentazione informatica la visualizzazione immersiva consente di ruotare lo sguardo, in tempo reale, all’interno di uno spazio, cercando di superare i limiti della rappresentazione piana, simulando la visione sferica dello spazio. La tecnica può essere utilizzata sia per vedere la realtà esistente, tramite immagini fotografiche, sia per vedere una realtà costruita in una scena digitale. Il sistema proposto consente la navigazione interattiva di più immagini immersive sovrapposte, in cui, grazie al riconoscimento dei punti omologhi delle varie immagini, si ottiene un effetto di continuità, durante la navigazione, tra le diverse viste: il risultato è una navigazione in cui si possono percepire e sovrapporre informazioni su uno spazio, nella sua declinazione temporale (passata, presente e futura) e nelle diverse tecniche di rappresentazione. I campi di applicazione variano da quello delle ricostruzioni archeologiche, in cui si sovrappone lo stato attuale con quello originario, a quello della progettazione architettonica, in cui si può ipotizzare di vedere un luogo e la sua trasformazione futura, o le declinazioni materiche del progetto. L’applicazione di questa tecnica riesce a strutturare un sistema semantico in cui si sceglie il livello di informazione che si desidera comunicare e su quale asse, temporale o descrittivo, rappresentare la realtà.