DIVERSAMENTE UGUALI

Un percorso integrato sulle pari opportunità

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Il 9 giugno c.a si è concluso il percorso previsto dal progetto di intervento dal titolo Diversamente uguali. Un percorso di pari opportunità che, come da protocollo d’intesa sottoscritto dal Dipartimento di Scienze Psicologiche, Pedagogiche, dell’Esercizio Fisico e della Formazione e dall’USSM con annesso CDP- Ambito territoriale: Distretto di Corte d’Appello di Palermo – ha avuto come beneficiari diretti 8 giovani ospiti di una comunità educativa con provvedimenti sia penali sia amministrativi e civili.

Il percorso realizzato nell’arco di 4 incontri (maggio/giugno 2022), nel rispetto degli obiettivi tra i quali sensibilizzare i giovani partecipanti sulle ricadute negative che pregiudizi e stereotipi possono avere sui destinatari, ha fatto riferimento all’ipotesi del contatto (Allport, 1954). In tal senso, in relazione all’oggetto di riflessione dell’incontro, è stata prevista la presenza attiva di un rappresentante della categoria sociale coinvolta - rispettivamente differenza di genere, etnia, orientamento sessuale e TGNC, disabilità - al fine di ridurre la percezione stereotipata e pregiudizievole dell’Altro. Approccio utile al loro percorso di crescita e di formazione di una coscienza e cittadinanza attiva, nonché per una maggiore consapevolezza e conoscenza dell’altro nella sua diversità.

Lo scopo dell’intervento è in linea con il problema degli stereotipi e dei pregiudizi che si evidenzia anche durante i periodi di permanenza dei ragazzi all’interno di comunità educative dove il gruppo dei giovani ospiti è eterogeneo per età, appartenenze sociali e culturali.

In linea con i risultati attesi, è stato possibile intervenire nell’hic et nunc sugli atteggiamenti del singolo ospite della comunità ma soprattutto sulle dinamiche di gruppo, ricercando punti di vista comuni e condivisi.   

La progettazione e realizzazione dell’intervento, dunque, ha coinvolto 2 docenti del DSPPEFF (proff., M. Garro e M. Schirinzi), il Funzionario della Professionalità Pedagogica – d.ssa A. Ragusa - e il Funzionario di Servizio Sociale dell’USSM con annesso CDP – d.ssa F. Ammirata. Ci si è avvalsi inoltre della collaborazione della prof. G. Compagno.

Un particolare ringraziamento è rivolto a Shu De Francesco, Amadou Diallow e a Gianluca Pellegrino che, attraverso la personale testimonianza, hanno offerto un notevole contributo al bagaglio esperienziale dei giovani coinvolti. Ancora a Salvatore Farruggio e Gianluca Lucchese i quali, seppur ancora operatori sociali in formazione, hanno dimostrato competenza e professionalità nel fornire un efficace supporto alle attività e, soprattutto, all’equipe multiprofessionale coinvolta.

Infine, certamente si ringraziano i giovani ospiti della comunità, per essersi messi in gioco, per aver dimostrato apertura al cambiamento e flessibilità nonostante la giovane età e, soprattutto, per essersi fidati e affidati alla rete interistituzionale.