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P470 - PROFESSIONI LEGALI

Scuola di Specializzazione per le Professioni Legali "Gioacchino Scaduto": una opportunità formativa per il futuro dei giovani giuristi!

22-set-2020

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La Scuola di Specializzazione per le Professioni Legali "G. Scaduto" dell’Università degli Studi di Palermo è struttura didattica post-laurea del Dipartimento di Giurisprudenza (Dipartimento di Eccellenza MIUR 2018-22) ed ha sede in Via Maqueda, 175 piano I.

Sin dalla sua istituzione nel 2001, la Scuola offre un approfondimento nelle discipline giuridiche volto a sviluppare la formazione dei laureati in Giurisprudenza e che è finalizzato all’accesso alle professioni di magistrato ordinario, di avvocato e di notaio, secondo un percorso che negli anni ha accompagnato un numero significativo di suoi corsisti fino a superare brillantemente le relative prove concorsuali.  

In particolare, nell’arco dei 18 mesi in cui si svolgono i corsi, gli iscritti sviluppano le competenze teoriche e pratiche nelle principali discipline giuridiche, in modo da consolidarne le conoscenze, aggiornarle ed approfondirle, tenendo conto anche delle moderne tecniche di ricerca delle fonti e della crescente integrazione internazionale dei sistemi giuridici. Obiettivo è, come segnalato, fare acquisire il sapere necessario a superare le prove selettive per accedere alle suddette professioni, oltre che utile anche per molti altri concorsi pubblici.

La preparazione viene curata da professori universitari, magistrati, notai ed avvocati, per coniugare solide basi teoriche alle esperienze e competenze pratiche nelle discipline oggetto di studio. Grande importanza è attribuita alla redazione di atti scritti ed alla relativa correzione guidata, anche attraverso tutors didattici che assistono i corsisti nella preparazione in aula e a casa, sulla base di testi e materiali giurisprudenziali appositamente selezionati.

L’ordinamento didattico della Scuola si articola in un primo anno, comune per tutti e con un monte ore pari a 420, e un secondo anno, con un monte ore pari a 450 e possibilità di scelta fra due indirizzi: giudiziario-forense, per gli aspiranti alla carriera di magistrato o avvocato, e notarile. Nel complesso oltre la metà delle ore è dedicata alle materie oggetto di prove scritte nei concorsi per le professioni legali. È inoltre possibile integrare nel percorso formativo esperienze di tirocinio professionale presso gli uffici giudiziari e il periodo di pratica legale o notarile. Il Diploma di specializzazione si consegue dopo il superamento di una prova finale e viene valutato in numerosi concorsi pubblici come titolo.

Nell’anno acc. 2020-21, la Scuola, per venire incontro alle esigenze dei corsisti nell’attuale fase dell'emergenza sanitaria e alla luce dell'esperienza maturata dal marzo scorso con la didattica a distanza, ha deliberato una nuova e più flessibile offerta didattica con decorrenza immediata. Le lezioni si svolgeranno in modalità mista (per il 50% in presenza e per il 50% in modalità "a distanza” tramite piattaforma TEAMS) e sono concentrate in due giorni a settimana (giovedì e venerdì), di cui uno soltanto in presenza.

Il diploma di specializzazione rilasciato dalla Scuola costituisce, ai sensi della L. 111/2007, requisito di ammissione per il concorso di accesso alla Magistratura. Viene altresì valutato ai fini del compimento del periodo di pratica per l'accesso alla professione di avvocato e notaio per il periodo di un anno, ai sensi del D. 475/2001.

La Scuola è a numero chiuso, con frequenza obbligatoria dei corsi, comunque compatibili con il tirocinio professionale presso gli uffici giudiziari e la pratica forense. Per il relativo accesso, il MIUR bandisce annualmente il concorso di ammissione alla Scuola, normalmente fra luglio ed agosto e con un numero di posti sufficientemente ampio (90).

Il bando per il nuovo anno acc. 2020-21 è aperto sino al 9 ottobre 2020.

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