La sua ricerca indaga la partecipazione giovanile come pratica socio-spaziale, analizzandola attraverso la cornice teorica delle infrastrutture sociali giovanili. Adottando un approccio situato e intersezionale, esamina le forme di agency adolescenziale nei processi di produzione dello spazio urbano. Il contesto istituzionale della città di Palermo è assunto come campo privilegiato per esplorare le tensioni tra pratiche partecipative e pratiche educative, politiche pubbliche e marginalità urbana.