La ricerca mira a proporre un nuovo processo metodologico interdisciplinare per la valorizzazione dei siti archeologici, applicato al caso studio dell’area archeologica di Solunto. La ricerca si articola poi in un’analisi del rapporto tra l’area di Solunto e il museo archeologico “Salinas” di Palermo, nell’ottica di una più ampia riflessione sul rapporto, spesso interrotto, tra parchi archeologici e musei che ne espongono i reperti per individuare possibili strategie di riconnessione. Questi aspetti sono stati approfonditi nel corso di due esperienze di ricerca all’estero, a Malta e in Andalusia.