Salta al contenuto principale
Passa alla visualizzazione normale.

UniPa Comunica

UniPa e Tribunale di Palermo danno vita allo “Spazio famiglie” per avvicinare la giustizia ai bisogni delle famiglie anche nel difficile momento della separazione

Ascolta

Domani, giovedì 2 febbraio, alle 12.00, nell’Aula prima della Corte di Assise di Appello (piano terra, Tribunale di Palermo) Antonio Balsamo, Presidente del Tribunale di Palermo, Gioacchino Lavanco, direttore del Dipartimento di Scienze Psicologiche, Pedagogiche, dell’Esercizio Fisico e della Formazione- SPPEFF dell’Università di Palermo, e Dario Greco, Presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Palermo, presenteranno lo “Spazio famiglie”, iniziativa esito di una convenzione firmata dal Tribunale e dal Dip. SPPEFF.

“Informare ed orientare, ma soprattutto essere vicini, con tutto l’aiuto occorrente anche sul piano psicologico, alle famiglie nel doloroso momento della separazione – dichiara il Presidente del Tribunale di Palermo, Antonio Balsamo - Il Tribunale può invitare la coppia ad un percorso che contempla due azioni specifiche: un’azione di informazione, educazione ed orientamento ai servizi del territorio, volta a prevenire eventuali danni della conflittualità genitoriale sui figli; un’azione di accompagnamento, vicinanza e supporto psicologico alla coppia, con il fine fronteggiare le scelte del vivere quotidiano in modo coordinato e garantire il più possibile il benessere familiare. Tra le finalità, oltre che portare a condividere, responsabilmente, un piano genitoriale, vi è anche quella di promuovere una visione integrata e condivisa tra i diversi professionisti che intervengono lungo il percorso; ciò aumenterà l’efficacia di una risposta sistemica nel processo di separazione e porterà la giustizia ad essere maggiormente vicina alle famiglie, riducendo ulteriormente i tempi dei procedimenti giudiziari. Tempi che, presso il tribunale di Palermo, sono stati ridotti moltissimo nell’ultimo anno e mezzo: ad esempio, nei procedimenti di separazione consensuale l’udienza per la comparizione delle parti davanti al giudice adesso viene fissata in una data che si svolge entro 15 giorni dalla presentazione del ricorso, in modo da compiere immediatamente un tentativo di riconciliazione”.

“Affrontare un evento critico e pur sempre doloroso come la separazione coniugale in modo resiliente è possibile se si assicura tra le parti un confronto pacifico e mite, garantendo innanzitutto l’interesse morale e materiale dei figli, specie se minorenni - sottolinea il prof. Gioacchino Lavanco - Nel prendere atto della rottura del patto coniugale è importante che le parti riconoscano l’importanza di tenere ‘in salvo’ il legame reciproco che si trasforma, ove chiaramente ce ne siano le condizioni, per meglio sostenere la genitorialità quale responsabilità condivisa e realizzare il benessere di ogni persona coinvolta nell’atto separativo”.

Lo Spazio Famiglie lavorerà in un’ottica di promozione dei servizi territoriali e delle loro competenze specifiche, secondo una metodologia di lavoro di rete integrata.

Lo Spazio Famiglie sarà a supporto delle attività giudiziarie e vi si potrà accedere anche attraverso l’udienza di prima comparizione delle parti, durante la quale si forniranno agli interessati le informazioni necessarie a stabilire un contatto con gli operatori del servizio.

Lo Spazio Famiglie sarà operativo il martedì e il venerdì mattina, dalle 8.30 alle 13.30, presso il Tribunale di Palermo. Colloqui a tutela dell’individualità, della coppia e del ruolo genitoriale avranno luogo con psicologi e specializzandi in psicoterapia e con la supervisione dell’Università degli Studi di Palermo.

All’iniziativa di presentazione saranno presenti anche i referenti scientifici del servizio, che hanno dato un contributo di essenziale importanza alla sua ideazione e realizzazione: il dott. Francesco Micela (Presidente della Prima Sezione Civile del Tribunale), la prof.ssa Cinzia Novara (esperta di Empowerment familiare e docente di Modelli psicodinamici del lavoro di rete, Dipartimento SPPEFF di Unipa) e il prof. Salvatore Gullo (responsabile del Servizio di Psicologia del Dipartimento) per l’elaborazione di un piano di ricerca sui fattori di rischio e di protezione della famiglia con figli in età evolutiva, per implementare programmi di empowerment familiare.