Newsletter dell'Università degli studi di Palermo (disattivata nel 2018)
News n.41 del 4 giugno 2018
In questo numero:
IN PRIMO PIANO
- Allo scrittore d'immagine la laurea honoris causa in Scienze dello Spettacolo
NOVITÀ UNIPA
- Accordi economici e transattivi tra UniPa e Cus Palermo
- Mille migranti all’Università di Palermo
BANDI – CONCORSI – OPPORTUNITA’
- Stage Corte costituzionale – Università
- Fellowship Programme delle Nazioni Unite per giovani under 29. Tirocini retribuiti di un anno nella Cooperazione internazionale o nelle Organizzazioni internazionali
CONFERENZE, CONVEGNI, SPETTACOLI
- All’Istituto Toniolo la giornata dell'Università Cattolica del Sacro Cuore
- Giornata mondiale dell’ortottica 2018
- Allo Steri Convegno: "Didattica e Letteratura. Insegnare oggi: prospettive di ricerca”
- Consorzio Universitario di Caltanissetta: “La Strada e il Master degli Scrittori”
- Le Edizioni Museo Pasqualino alla Marina di libri 2018
ECO DELLA STAMPA
- A una neo pubblicista la borsa di studio in memoria di Norman Zarcone
______________________________________________________
IN PRIMO PIANO
1. Allo scrittore d'immagine la laurea honoris causa in Scienze dello Spettacolo
“Per il suo indispensabile apporto creativo alla cinematografia di autori fra i più importanti del panorama filmico mondiale grazie ad un approfondito lavoro di ricerca sulla luce, sulle sue componenti e sulle sue possibilità di scrittura”. È la motivazione letta da Anna Tedesco, coordinatrice del corso di laurea in Musicologia e Scienze dello Spettacolo in occasione del conferimento della laurea honoris causa in “Scienze dello Spettacolo” a Vittorio Storaro, autore della fotografia cinematografica. La cerimonia presieduta dal Rettore dell’Università degli Studi di Palermo, prof. Fabrizio Micari, si è svolta allo Steri alla presenza del Presidente della Scuola delle Scienze umane e del Patrimonio culturale, prof. Girolamo Cusimano e del Direttore del Dipartimento di Scienze umanistiche, prof. Leonardo Samonà. Dopo la laudatio della prof.ssa Alessia Cervini, docente di Storia del Cinema, il neo laureato dell’Università di Palermo Vittorio Storaro ha tenuto la lectio magistralis “La luce e l’ombra di Caravaggio”
Con Vittorio Storaro si può solo discutere di luce, quindi, di immagine e di disegno. E lui sciorina nomi come Woody Allen e Bernardo Bertolucci, buttati lì come allegri colleghi di banco. “La storia del cinema è fatta di rimandi e di ritorni. Basta partire dal padre di Bertolucci, Attilio che era un poeta e un grande amante di cinema. Ad un certo punto si è reso conto che l’avvento del sonoro ha portato via qualcosa al cinema precedente: perché prima si usava l’immagine per raccontare le storie, ma poi il cinema è cresciuto e si è equilibrato con la musica e le parole. Ma quando il cinema ha iniziato a parlare, ha perso la poesia”.
NOVITÀ UNIPA
1. Accordi economici e transattivi tra UniPa e Cus Palermo
Un accordo per l’erogazione di contributi per la realizzazione di iniziative ed attività sportive e un accordo transattivo è stato stretto tra l’Università di Palermo e il Centro Universitario Sportivo Palermo. L’accordo stipulato tra il Rettore dell’Università degli Studi di Palermo, Fabrizio Micari e il Presidente del Cus Palermo, Rosolino Siculiana è stato siglato nella Sala Circolare del Centro Universitario Sportivo di Palermo.
Alla cerimonia hanno preso parte il Direttore Generale dell’Università Antonio Romeo, il Presidente del Comitato per lo Sport Universitario (CSU), Antonio Palma, i rappresentanti degli studenti del CSU, e dei componenti del consiglio direttivo CUS, del Presidente onorario Michele Bevilacqua e del Segretario generale Salvatore Di Noto.
“Ritengo di grande importanza la firma di questo accordo per diversi motivi - ha dichiarato il Rettore Fabrizio Micari – Per prima cosa attribuisce all’intesa tra UniPA e Cus Palermo una forte stabilità, condizione imprescindibile in tutte le nostre attività, chiarendo diritti, doveri e termini economici. Altro aspetto fondamentale su cui abbiamo voluto puntare è il conferire una certa autosostenibilità, azione già intrapresa con altre realtà come il Sistema Museale di Ateneo che sta ottenendo ottimi risultati. E’ sempre più necessario infatti operare in una logica di impresa.. Naturalmente – ha concluso - continuerà ad esserci sempre il contributo dell’Ateneo, anche in termini di manutenzione ed efficientamento degli impianti, per mantenere e fare crescere quel gioiello che è l’impianto sportivo del Cus. Tutto ciò nell’interesse dei nostri studenti e della pratica sportiva ed agonistica che è un’offerta per tutti quelli che ne vogliono usufruire”.
“La firma del presente accordo - ha deto da parte sua il Presidente CUS Rosolino Siculiana - rappresenta la conclusione di un lungo cammino tra le parti, nato dalla volontà di superare difficolta comuni. L’accordo raggiunto rappresenta la sintesi tra le necessità dell’Ateneo e quelle del Cus Palermo. Siamo una costola dell’Università, se non camminassimo affiancati sempre all’Ateneo, verrebbe meno la nostra consistenza. Da domani, non saranno tempi facili, ma sicuramente il Cus ha dentro di sé tutti gli elementi per superare questo momento di difficoltà”.
2. Mille migranti all’Università di Palermo
Il progetto “La forza della lingua. Percorsi di inclusione per soggetti fragili”, finanziato dal Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione (FAMI) 2014-2020 si chiude con un grande evento fatto di tanti pezzi e tanti protagonisti dei 14 lunghi e intensi mesi fatti di lingua, di arte, di innovazione culturale e didattica.
La Scuola di Lingua italiana dell’Ateneo di Palermo festeggia il successo di numeri e qualità con Igor Scalisi, Yousif Latif Jaralla, le foto, i disegni, i libri serigrafati frutto di sei laboratori di arte e narrazione condotti dagli artisti Federico Lupo, Giuseppe Mistretta, Rita Casdia e Gaetano Cipolla.
Igor Scalisi presenta al pubblico una enorme installazione pittorica che riassume il lavoro svolto con i più piccoli partecipanti del progetto (gli studenti della scuola primaria Perez-Calcutta, che insieme a lui hanno dipinto l’opera); Yousif Latif Jaralla con una nuova storia: Amadou nella pancia della balena, storia di sconfitti, di chi non ce l’ha fatta. L’installazione di Scalisi e la narrazione di Jaralla segnano i confini di questo gigantesco progetto, l’una guarda al futuro, i piccoli studenti migranti di una scuola della città l’altro, ci ricorda che progettare in Sicilia, a Palermo, lo si può fare in modo giusto partendo dagli ultimi, dai più fragili, da chi non ce l’ha fatta.
1000 migranti, uomini e donne, giovani e bambini, inclusi nei tanti percorsi del progetto; 3000 ore di corsi di lingua, formazione e laboratori di arte; 150 migranti giunti in Italia privi di scrittura oggi alfabetizzati; 200 donne e 300 minori stranieri non accompagnati appartenenti alle tante comunità migranti della città oggi in grado di far fronte ai bisogni di comunicazione nei contesti di vita più urgenti; 130 certificazioni Cils di livello A2 utili per il rilascio del permesso di soggiorno UE di lungo periodo e poi ancora bambini, studenti delle scuole palermitane, formazione di docenti, di volontari, di educatori. “Tutto questo - chiosa Mari D’Agostino, direttrice di ItaStra e responsabile del progetto - ci dice quanto sia grande il bisogno di formazione della popolazione migrante a Palermo, e in particolare di partecipazione a percorsi di inclusione che abbiano al centro la lingua (o meglio le lingue)”.
Tutto questo sarà presentato alla festa conclusiva del progetto insieme al corposo volume La forza delle lingue, nella migrazione e nella inclusione (in allegato uno specimen) che racconta 14 mesi di intenso lavoro e prefigura un modello di inclusione a 360 gradi. I vari momenti del percorso progettuale verranno documentati dalle fotografie di Antonio Gervasi.
Insieme a ItaStra hanno partecipato i partner del progetto: Comune di Palermo, Centro Astalli, Cpia Palermo 1, Cooperativa Libera…Mente”.
Durante la serata è stato ricordato uno dei nostri studenti Musa, di 18 anni, scomparso la scorsa settimana, e verranno raccolti fondi per riportarlo dai suoi genitori in Gambia.
“Questo enorme lavoro – prosegue la direttrice di ItaStra - che ha superato ampiamente tutti gli obiettivi che il progetto si era dato, sia per numero di corsi attivati, per numero di partecipanti, per ore di formazione a vario titolo erogata, e per tanto altro ancora, non sarebbe stato possibile se non all’interno di una realtà universitaria che ha costituito negli anni un punto di riferimento nazionale e internazionale nella formazione, nella ricerca e nella didattica dell’italiano L2 e, nello stesso tempo, ha creato una rete vastissima di soggetti diversi con i quali la collaborazione è, anche in questo caso, quotidiana: dal Comune di Palermo, alle istituzioni scolastiche, alle comunità di accoglienza, alle associazioni di volontariato”.
Info: Scuola di lingua italiana per Stranieri - Università di Palermo - Sito ufficiale: www.unipa.it/strutture/scuolaitalianastranieri/ - Pagina FB: www.facebook.com/itastra/
BANDI – CONCORSI – OPPORTUNITA’
1. Stage Corte costituzionale – Università
La Corte costituzionale intende offrire a quattro laureati di vecchio e nuovo ordinamento, iscritti ad un percorso di studi post lauream, la possibilità di effettuare un periodo di formazione denominato “Programma di stage Corte costituzionale – Università” presso gli Uffici dei Giudici costituzionali e/o presso il Servizio Studi della Corte.
Il programma – che si articola in un’unica sessione dal 5 novembre 2018 al 12 luglio 2019 - ha come obiettivo l’approfondimento delle tematiche proprie del diritto costituzionale e della giustizia costituzionale e l’acquisizione di una conoscenza diretta e concreta dell’attività della Corte.
In relazione ad esigenze organizzative, connesse alla procedura di selezione, l’inizio dello stage potrebbe essere posticipato di massimo un mese, fermo restando il termine conclusivo del 12 luglio 2019.
Lo stage non può in alcun modo e a nessun effetto configurarsi come rapporto di lavoro né può dar luogo ad aspettative di futuri rapporti lavorativi.
Agli stagisti, non residenti nel comune di Roma, è corrisposto un rimborso spese di viaggio e di alloggio, nel limite massimo di € 300,00 mensili, previa esibizione dei relativi titoli.
Le modalità di effettuazione dello stage dovranno essere concordate con l’Amministrazione della Corte in modo tale da assicurarne il proficuo svolgimento.
Sono consentite, per giustificati motivi, una o più interruzioni temporanee dello stage, previo accordo tra il partecipante e la Corte costituzionale con il consenso del tutore universitario, ferma restando la data di scadenza indicata nel progetto formativo individuale.
Possono partecipare al programma i candidati in possesso dei seguenti requisiti: conseguimento del diploma di laurea in giurisprudenza, o altre lauree equipollenti, con votazione minima di 105/110; adeguata conoscenza di lingue straniere nell’ambito delle principali aree europee; attuale iscrizione ad un dottorato di ricerca, ad una scuola di specializzazione, ad un master, ovvero l’essere beneficiario di una borsa di studio o di un assegno di ricerca; età massima 30 anni.
L’ammissione al programma è estesa agli studiosi che hanno un rapporto di studio con l’Istituto Universitario Europeo.
Non possono partecipare al programma i laureati in possesso di lauree così dette “brevi” ovvero triennali. Non possono partecipare al programma coloro che hanno già svolto uno stage presso la Corte costituzionale. L’informazione ai possibili candidati sul presente programma formativo è rimesso all’iniziativa dell’Università o dell’Istituzione interessata.
Una volta recepite le candidature, ciascuna Università o Istituzione procede ad una prima preselezione - sulla base dei requisiti richiesti dal presente bando - di non più di cinque candidati da trasmettere all’Amministrazione della Corte costituzionale.
La domannda dovrà pervenire alla Corte Costituzionale, servizio affari generali e personale via XXIV Maggio, 11 – 00187 Roma entro il 6 luglio 2018 al seguente indirizzo di posta certificata: servizio.agp@cortecostituzionale.mailcert.it
2. Fellowship Programme delle Nazioni Unite per giovani under 29. Tirocini retribuiti di un anno nella Cooperazione internazionale o nelle Organizzazioni internazionali
Il Dipartimento degli Affari Economici e Sociali delle Nazioni Unite (UN/DESA) in collaborazione con la Direzione Generale per la Cooperazione allo Sviluppo del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale ha pubblicato il bando 2018 per il Fellowships Programme.
Il programma permette lo svolgimento di periodi di tirocinio negli Uffici della Cooperazione Italiana o delle Organizzazioni internazionali per un periodo di un anno, ricevendo un supporto formativo iniziale ed un supporto economico durante lo svolgimento del servizio, per il viaggio e per la copertura assicurativa. E' prevista l'assegnazione di 30 tirocini.
I requisiti di ammissione sono:essere nati il o dopo il primo gennaio 1990, nazionalità italiana, buona conoscenza dell'inglese, Laurea universitaria secondo uno dei seguenti schemi: Laurea Magistrale/Specialistica, Laurea Magistrale a ciclo unico, Laurea/Laurea Triennale più master, conseguiti prima della scadenza del bando, Dottorato di ricerca conseguito prima della scadenza del bando il 15 giugno 2018. Si può presentare la candidatura esclusivamente online.
Info: http://www.undesa.it/index.php/fellowships-programme/
CONFERENZE, CONVEGNI, SPETTACOLI
1. All’Istituto Toniolo la giornata dell'Università Cattolica del Sacro Cuore
Lunedì 4 giugno 2018, alle 9, presso la Scuola di Giurisprudenza dell’Università di Palermo si svolgerà la Giornata dell’Università Cattolica del Sacro Cuore. All’iniziativa, organizzata dall’Istituto Toniolo e patrocinata dalla Conferenza Episcopale Italiana, interverranno, tra gli altri, l’Arcivescovo mons. Corrado Lorefice. Un evento per avvocati e studenti a 30 anni dalla pubblicazione del documento “Sovvenire alle necessità della Chiesa. Corresponsabilità e partecipazione dei fedeli”, dedicato all’autofinanziamento agevolato della Chiesa Cattolica in Italia.
Dopo i saluti delle autorità, con l’introduzione del Prof. Marco Dell’Oglio (Delegato diocesano dell’Università Cattolica del Sacro Cuore) e del Prof. Salvatore Bordonali (Università degli Studi di Palermo) la prima relazione in programma, intitolata “Le innovazioni concordatarie e la normativa della Cei, che sarà svolta da don Davide Calantoni, Giudice del Tribunale Ecclesiastico Regionale Siculo, e che s’impernierà sulla disamina del tema delle novità conseguenti alla sigla dell’Accordo di revisione concordataria, e del ruolo significativo che viene così attribuito alla Conferenza Episcopale Italiana (già in generale e, segnatamente) nel settore concernente il sostentamento del clero, si procederà con la seconda relazione, affidata al Prof. Antonio Ingoglia (Università degli Studi di Palermo) e intitolata “Dal "titulus beneficii" all'attuale sistema di "sustentatio" del clero”, la quale si soffermerà sul passaggio dal sistema pregresso di sostentamento, basato essenzialmente sul possesso del "titulus beneficii", e connotato dal correlato meccanismo delle congrue, all’attuale sistema, caratterizzato da una regolamentazione unitaria, frutto d’un singolare intreccio tra normativa civile e normativa canonica: focalizzando, in particolare, i principi cardini assunti a riferimento della riforma da parte del Legislatore pattizio.
Alla ripresa dei lavori, avrà luogo la seconda parte dell’Incontro, che si aprirà con la relazione della Prof.ssa Anna Sammassimo (Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano), dal titolo “Profili processuali del diritto al sostentamento dei sacerdoti tra ordinamento canonico e ordinamento italiano”. Lo spunto di partenza dell’intervento è dato dalla previa disamina del contenuto dei precetti contenuti nell’art. 34 (II, III e IV co.) della legge di derivazione concordataria (l. n. 222 del 1985), ove è previsto che sia la Conferenza Episcopale Italiana a stabilire i procedimenti per dirimere le eventuali controversie tra gli Istituti diocesani per il sostentamento del clero e i sacerdoti; e dall’annotazione del rilievo che la C.E.I. ha provveduto in tal senso, emanando disposizioni per la costituzione di un organo di composizione delle controversie in parola con le delibere n. 51 (per gli I.d.s.c.) e n. 52 (per gli Istituti interdiocesani) del 1986, confluite poi nel testo unico del 1991. Da qui, la focalizzazione del tema centrale della relazione, concernente il problema della giurisdizione, che la dottrina ha talvolta ritenuto riservata alla cognizione dell’autorità ecclesiastica.
Seguirà la relazione del Prof. Mario Ferrante (Università degli Studi di Palermo), dal titolo “Le nuove fonti di sovvenzione della Chiesa alla luce della riforma del Terzo settore”. L’intervento prenderà le mosse dall’osservazione che il quadro normativo complessivo in materia, e l’attuale situazione congiunturale, lascia figurare una potenziale messa in rilievo di strumenti alternativi di sovvenzionamento della Chiesa cattolica, di cui costituisce paradigma (ad es.) il modello anglosassone del “Faithful fundraising”; per concentrarsi, poi, sul tema delle (pertinenti) novità ordinamentali apportate, in Italia, dalla recente riforma del c.d. Terzo Settore: focalizzando, segnatamente, gli innovativi strumenti di impact investing (finanza sociale), ivi delineati, e il loro possibile impatto sulla materia in disamina.
L’Incontro si chiuderà con la relazione del Prof. Fabiano Di Prima (Università degli Studi di Palermo), recante il titolo “Le vocazioni missionarie”, che partirà dagli spunti di riflessione che si ricavano dalle parole spese dal Santo Padre Francesco, qualche giorno addietro, in occasione dell’apertura ufficiale dell’Assemblea delle Pontificie Opere Missionarie, a sottolineare – tra l’altra - come l’importanza di queste ultime stia anche nel garantire “a nome del Papa un’equa distribuzione degli aiuti, così che tutte le Chiese nel mondo abbiano un minimo di assistenza”: e si dia, segnatamente, così un “sostegno ai missionari che evangelizzano”, aiutando le “giovani Chiese”. In particolare, verrà posto in evidenza il riscontro che in queste parole s’avverte un eco della (vibrante) sottolineatura dell’urgenza del “dinamismo di uscita” in chiave missionaria, che Papa Francesco ha posto in apertura dell’Esortazione Apostolica “Evangelii Gaudium”, e che deve – in particolare - condurre a uno “stato permanente di missione”, connotante ogni “Chiesa particolare, porzione della Chiesa Cattolica sotto la guida del suo Vescovo”, in quanto “soggetto dell’evangelizzazione”. Da qui, la relazione si dipanerà attraverso un’analisi dei principali profili canonistici ed ecclesiastici che attengono al tema, lungo il solco dell’argomento specifico (i.e. il sostentamento del clero) posto all’attenzione dell’Incontro.
2. Giornata mondiale dell’ortottica 2018
Lunedì 4 giugno 2018, nell’ambito delle iniziative previste per la Giornata Mondiale dell’Ortottica, organizzata dall’Associazione Italiana Ortottisti e Assistenti in Oftalmologia, il Policlinico “Paolo Giaccone” di Palermo dedicherà una giornata alla prevenzione e alla diagnosi precoce dell’ambliopia.
L’ambliopia, conosciuta comunemente con il nome di “occhio pigro”, può essere definita come una alterazione dello sviluppo della funzione visiva di uno o di entrambi gli occhi che si verifica durante il periodo plastico di sviluppo del sistema visivo, cioè entro gli 8 anni d'età.
La prevenzione e la diagnosi precoce di questa alterazione costituiscono l’arma migliore per il raggiungimento della guarigione e per evitare possibili conseguenze dal punto di vista funzionale ed estetico come lo strabismo.
Pertanto, una corretta informazione sui fattori di rischio principali e sulla esistenza di metodiche diagnostiche semplici e non invasive può rivelarsi di notevole importanza per la popolazione.
Il prof. Salvatore Cillino, Responsabile dell’unità operativa di Oftalmologia del Policlinico Paolo Giaccone, con la collaborazione dello staff dell’ambulatorio, costituito dai medici e dagli ortottisti del reparto, sarà a disposizione dell’utenza per informazioni su questo tema.
Nella giornata sarà possibile sottoporre bambini di età compresa tra 3 e 8 anni, a una visita di controllo senza la richiesta del SSN, presso l’ambulatorio del reparto di Ortottica, per un numero massimo di 40 consulenze, previa prenotazione dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 11.30 al numero 091/6552598.
“In seguito al successo delle precedenti edizioni, anche quest’anno la nostra unità operativa di Oftalmologia aderisce alla Giornata Mondiale dell’Ortottica – dice il manager Fabrizio De Nicola. Ringrazio il professore Cillino e la sua équipe per il qualificato impegno profuso nella tutela e nella salvaguardia della salute visiva dei bambini. Di fondamentale importanza la collaborazione sinergica tra oculisti e ortottisti per fare una diagnosi precoce ed avviare tempestivamente un trattamento ai fini di un possibile recupero della visione”.
3. Allo Steri Convegno: "Didattica e Letteratura. Insegnare oggi: prospettive di ricerca”
Lunedì 4 giugno 2018, alle ore 15, allo Steri, sede del rettorato universitario, avrà luogo il Convegno: "Didattica e Letteratura. Insegnare oggi: prospettive di ricerca”. L’evento si svolgerà nella Chiesetta di S. Antonio Abate.
4. Consorzio Universitario di Caltanissetta: “La Strada e il Master degli Scrittori”
Mercoledì 6 giugno 2018, alle ore 15,30, presso il Consorzio Universitario di Caltanissetta in corso Vittorio Emanuele, 92, si svolgerà la cerimonia di Presentazione del Progetto e della seconda edizione del Master di Scrittura “La Strada e il Master degli Scrittori”. organizzato a Racalmuto, città di Leonardo Sciascia, da Strada degli Scrittori e Treccani Cultura. Nel corso della manifestazione previsto un incontro con Felice Cavallaro, Presidente dell’Associazione Strada degli Scrittori.
5. Le Edizioni Museo Pasqualino alla Marina di libri 2018
Le Edizioni Museo Pasqualino partecipano per la prima volta al festival dell’editoria indipendente “Una marina di libri”, che si svolgerà nel suggestivo scenario dell’Orto Botanico di Palermo da giovedì 7 giugno a domenica 10 giugno 2018. Le edizioni Museo Pasqualino saranno presenti con tutte le loro pubblicazioni, dando rilievo alle Collane delle Edizioni Museo Pasqualino, dirette da Rosario Perricone, che rappresentano il frutto di un ensemble eterogeneo di studi e ricerche basate sulla connessione tra diverse discipline, le quali, attraverso nuovi approcci metodologici e nuove riflessioni teoriche, affrontano diversi temi connessi agli ambiti dell’antropologia, delle tradizioni popolari, della semiotica, dell’etnomusicologia e della storia delle religioni.
Tra gli appuntamenti segnaliamo:
GIOVEDÌ 07 GIUGNO
Ore 19:30 | Al Tepidarium. Presentazione delle collane delle Edizioni Museo Pasqualino
Le collane: Studi e materiali per la storia della cultura popolare; Testi e Atti; Suoni e culture; Nuovi Quaderni del circolo semiologico siciliano; Storia delle religioni e dell'antropologia
Intervengono: Sergio Bonanzinga, Ignazio Buttitta, Gianfranco Marrone e Rosario Perricone
VENERDÌ 08 GIUGNO
Ore 10:00 | Sala Lanza. Seminario Educazione linguistica e patrimonio linguistico regionale. Scuola e Università: un impegno condiviso per l’attuazione della legge regionale 9/2011.
Intervengono: Luisa Amenta, Sergio Bonanzinga, Ignazio E. Buttitta, Marina Castiglione, Gabriella D’Agostino, Mari D’Agostino, Vito Matranga, Giuseppe Paternostro, Rosario Perricone, Giovanni Ruffino, Roberto Sottile. A cura di Centro di studi filologici e linguistici siciliani
Ore 16:30 | All’ombra del ficus
Presentazione del libro Lia Pasqualino Noto di Luisa Leto Navarra Editore. Interviene: Dacia Maraini. Sarà presente l'autrice
SABATO 9 GIUGNO
Ore 16:30 | Serra Carolina Presentazione del libro. Storia di Montalbano di Gianfranco Marrone Edizioni Museo Pasqualino 2018. Intervengono: Clotilde Bertoni e Nunzio La Fauci. Saranno presenti l’autore e l’editore.
DOMENICA 10 GIUGNO
Ore 12:00 |Alla Fontana Presentazione del libro. Retoriche social. Nuove politiche della vita quotidiana di Francesco Mangiapane Edizioni Museo Pasqualino 2018. Intervengono: Gianfranco Marrone e Tony Siino. Saranno presenti l’autore e l’editore.
Ore 18:00 | Al Tepidarium Presentazione della rivista “Outsider art”. Interviene: Eva Di Stefano.
L’ingresso al festival prevede il pagamento di un contributo per il sostegno e la tutela dell’Orto botanico che ci ospita; il biglietto giornaliero avrà un costo di 3 €; il ridotto (12-18 anni, over 65, studenti Universitari muniti di Unipa card) avrà un costo di 2 €. Il cumulativo, che prevede ingressi illimitati per le 4 giornate, costerà 6 €.
Potranno accedere alla manifestazione senza pagare alcun contributo i bambini (da 0 a 12 anni), gli espositori presenti in fiera, relatori e autori, i membri dell’organizzazione.
La giornata inaugurale del 7 giugno, dalle 17 alle 24, sarà ad accesso libero.
Info 091.328060 - www.museodellemarionette.it
ECO DELLA STAMPA
1. A una neo pubblicista la borsa di studio in memoria di Norman Zarcone
Norman e il suo impegno e ribadire l’importanza del concetto di meritocrazia. Con questo spirito è stata assegnata a Benedetta Intelisano, neo pubblicista di Taormina, la borsa di studio Norman Zarcone, istituita dall’Ordine dei giornalisti di Sicilia in memoria del giovane dottorando in Lettere e filosofia scomparso nel 2010. Alla cerimonia, che si è tenuta nella sede dell’Ordine in via Bernini 52-54, a Palermo, erano presenti il padre di Norman, Claudio Zarcone, il vicepresidente dell’Ordine dei giornalisti di Sicilia, Salvo Li Castri, il segretario Santo Gallo, il tesoriere, Maria Pia Farinella, i consiglieri Riccardo Arena, Totò Ferro, Concetto Mannisi, Filippo Mulè e Attilio Raimondi, e il segretario di Assostampa Sicilia, Roberto Ginex. Il presidente Giulio Francese era assente perché appena diventato nonno.
La borsa di studio è dedicata al giovane ricercatore ed è un contributo a favore di chi vuole intraprendere la professione giornalistica. Benedetta Intelisano l’ha vinta per “la competenza, la passione e la preparazione” dimostrata durante l’esame professionale. Benedetta, 26 anni, iscritta in Scienze delle Comunicazione, ha svolto la professione per due anni nella redazione di Radio Zammù, la radio dell’Università di Catania, e oggi le è stato consegnato il tesserino professionale dopo aver sostenuto brillantemente il colloquio per l’iscrizione nell’albo dei pubblicisti.
“Norman decide di togliersi la vita per protestare contro un sistema che penalizza i giovani talenti - ha detto il padre Claudio Zarcone - Una scelta etica e filosofica, dettata dall’incapacità di genuflettersi a certe forme di potere. Oggi egli è il simbolo di un’intera generazione di studiosi, di cervelli, che non casualmente è stata definita ‘Generazione Norman’. E non casualmente il Comune di Palermo gli ha intitolato una Rotonda a Brancaccio e l’università uno Spazio (Spazio Generazione Norman) presso la cittadella universitaria. Io vi lascio questo grido, il grido di Norman, ascoltatelo - ha aggiunto -, rispettatelo come un lascito testamentario”.
(www.gds.it)