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Laboratorio Didattico e progetti di formazione Unipa_Cares.

2-mar-2020

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Laboratorio di Medical Humanities (tipologia F)

Il Laboratorio ha l’obiettivo di fornire conoscenze nel settore delle Medical Humanities e delle Health Humanities, intese come un campo di ricerca interdisciplinare che fa riferimento alla sinergia tra le scienze biomediche e le umane e sociali per fornire un approccio integrato alla salute, alla malattia e alla cura, un approccio basato sia sulle conoscenze di discipline quali biologia, anatomia e fisiologia sia sul significato della malattia come esperienza soggettiva e come fenomeno sociale. L’obiettivo ultimo è quello di mostrare come i metodi delle scienze umane e sociali possano essere applicati alla ricerca biomedica, alla pratica clinica e alle politiche dell’assistenza sanitaria, in particolare per quanto riguarda l’interazione tra gli agenti coinvolti nel servizio di cura e assistenza e l’esperienza vissuta da tali soggetti in ragione di tali condizioni di interazione.

Il Laboratorio si propone di presentare modelli di tale esperienza e di illustrare fattori e vincoli di natura etica comunicativa, economica, organizzativa, cognitiva, architettonica, e così via, che indirizzano le interazioni tra agenti nel contesto di cura. Durante il Laboratorio, gli studenti costruiranno un progetto di intervento o di ricerca su uno o più fattori e vincoli rispondenti al proprio ambito di competenze e studio, da discutere in gruppo nelle sue diverse fasi di articolazione.

I temi trattati, i casi-studio e i progetti potranno riguardare le seguenti aree (con la possibilità di includerne altre a seconda delle specifiche aree di interesse degli studenti):

  • relazione medico-paziente;
  • comunicazione medico-sanitaria;
  • medicina narrativa;
  • standard setting;
  • bioetica e diritti umani;
  • questioni di genere in medicina e discriminazione diagnostica;
  • determinanti della fiducia nel settore della salute;
  • fattori percettivi e cognitivi della cura e della promozione della salute;
  • Best-Evidence Medical Education;
  • decision-making;
  • fattori cognitivi del ragionamento diagnostico (basi percettive e logica inferenziale);
  • strategie di nudging per le politiche sanitarie;
  • lavoro in team (dinamiche argomentative e cognitive di coordinamento e cooperazione);
  • progettazione di spazi (Health Care Service Design, Hospital Design, Wayfinding);
  • machine learning, human-machine interaction e user experience in ambito sanitario.

La notizia dell'inizio del Laboratorio e le informazioni su date, luoghi e orari saranno affidate ai canali di comunicazione ufficiali dell'Ateneo per ciascun Anno Accademico.

 

Unipa_Cares


Unipa_Cares è la denominazione dei progetti di formazione sviluppati dal Medical Humanities Lab. Attualmente sono in fase di elaborazione due progetti pilota di tirocinio e di orientamento.

Il primo sarà dedicato agli studenti e agli specializzandi delle discipline medico-sanitarie. L'obiettivo consiste nella diffusione delle conoscenze interdisciplinari di Medical Humanities al fine di costruire un supporto di competenze condivise e intersoggettivamente controllabili per affrontare e gestire l'esperienza di lavoro in contesti caratterizzati da fattori cognitivi, relazionali e organizzativi che incidono sulla complessità dei problemi da risolvere e delle decisioni da assumere. 

Il secondo sarà dedicato agli studenti iscritti ai vari Corsi di Studio dell'Università di Palermo. L'obiettivo consiste nel trasformare le Medical Humanities nel quadro di riferimento interdisciplinare in cui gli studenti apprendano a applicare le proprie conoscenze (bioetica, filosofia del linguaggio, filosofia della scienza, psicologia, architettura, design, economia dei beni pubblici) per realizzare progetti di ricerca o di intervento in ambienti di elevata complessità come le strutture che offrono servizi pubblici di cura e assistenza. 

Entrambi i progetti derivano dalla convinzione che le Medical Humanities forniscano opportunità per trasformare le conoscenze in competenze e saper-fare e condividono l'interpretazione delle strutture e dei servizi di cura e assistenza come eco-sistemi culturali complessi in cui le prestazioni si articolano in più dimensioni lungo le quali interagiscono tutti gli agenti coinvolti (personale medico, infermieristico, ausiliario, pazienti e familiari).