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RICERCA/A ricercatori Unipa il premio “Grant for Fertility Innovation”

2-ago-2012

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Merck Serono, in occasione della riunione annuale della Società Europea di Riproduzione ed Embriologia Umana (ESHRE) tenutasi a Istanbul, in Turchia, lo scorso 2 luglio ha proclamato i vincitori del prestigioso premio internazionale Grant for Fertility Innovation (GFI). Il premio, che sostiene lo sviluppo della scienza e delle tecnologie innovative nel campo della riproduzione umana, viene assegnato annualmente da una commissione scientifica internazionale, che valuta i migliori progetti di ricerca nel settore della biologia e della genetica molecolare. Dei numerosi progetti presentati da ricercatori di tutto il mondo, solo 8 sono stati riconosciuti di alto valore scientifico, ottenendo un cospicuo finanziamento per essere realizzati. Tra i progetti premiati, l’unico italiano vede la collaborazione tra la professoressa Maria C. Roccheri e la dott.ssa Liana Bosco, del Dipartimento Stembio dell’Università degli Studi di Palermo, presso cui si svolgerà la ricerca e il dott. Giovanni Ruvolo, del Centro di Biologia della Riproduzione. Lo studio riguarderà i meccanismi molecolari che controllano la selezione degli ovociti umani. L’obiettivo scientifico è quello di comprendere come naturalmente da una popolazione di ovociti che vengono fisiologicamente attivati in ogni ciclo mestruale, solo l’ovocita dominante viene selezionato provocando la degenerazione di tutti gli altri. Comprendere questi meccanismi di selezione naturale, consentirebbe, nei programmi di fecondazione assistita, di selezionare gli ovociti migliori, riducendo il numero di embrioni da generare per garantire, in coppie infertili, la possibilità di ottenere maggiori probabilità di ottenere un bambino sano.
“Esprimo il mio apprezzamento e dell’intera comunità accademica – afferma il rettore Roberto Lagalla – per questo importante riconoscimento scientifico conferito ai nostri ricercatori che si sono distinti a livello internazionale e che portano in alto il nome della nostra Università”.