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Presentazione

13-mar-2013

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Direttore Generale


1. Il Direttore Generale, sulla base degli obiettivi e degli indirizzi fissati dal Consiglio di Amministrazione, ha la responsabilita' dell'organizzazione e gestione dei servizi, delle risorse strumentali e del personale tecnico amministrativo dell'Ateneo.


2. Il Direttore Generale ha il compito di:
a) coadiuvare il Rettore nell'elaborazione della proposta di piano triennale di fabbisogno del personale in osservanza di quanto previsto dall'art. 16, comma 2 lettera a), e di curarne l'esecuzione con riferimento al personale tecnico amministrativo;
b) attribuire e revocare gli incarichi dirigenziali, nonche' di dirigere, coordinare, controllare l'attivita' dei dirigenti e dei responsabili dei procedimenti amministrativi, anche con potere sostitutivo in caso di inerzia, e proporre l'adozione, nei confronti dei dirigenti, delle misure previste dalle normative vigenti in materia di responsabilità dirigenziale;
c) perseguire gli indirizzi strategici stabiliti dal Consiglio di Amministrazione;
d) valutare annualmente le prestazioni dei dirigenti sulla base dei criteri e delle modalita' stabilite da specifici parametri di misurazione e di valutazione dell'efficienza amministrativa dell'Ateneo;
e) adottare gli atti relativi all'organizzazione degli uffici dei servizi tecnico-amministrativi nel rispetto degli indirizzi strategici fissati dal Consiglio di Amministrazione;
f) richiedere direttamente pareri agli organi consultivi dell'Amministrazione e rispondere ai rilievi degli organi di controllo sugli atti di competenza;
g) decidere sui ricorsi gerarchici del personale tecnico amministrativo contro gli atti e i provvedimenti amministrativi non definitivi dei dirigenti;
h) promuovere e resistere alle liti, con il potere di conciliare e di transigere, previo parere del Consiglio di Amministrazione nei casi specificati dal contratto;
i) curare i rapporti con gli uffici dell'Unione europea e degli organismi internazionali nelle materie di propria competenza secondo le specifiche direttive degli organi di governo dell'Ateneo, sempre che tali rapporti non siano espressamente affidati ad apposito ufficio od organo;
j) adottare gli atti e i provvedimenti amministrativi ed esercitare i poteri di spesa e quelli di acquisizione delle entrate rientranti nella competenza dei propri uffici, salvo quelli delegati ai dirigenti;
k) svolgere le attivita' di organizzazione e gestione del personale e di gestione dei rapporti sindacali e di lavoro;
l) concorrere alla definizione di misure idonee a prevenire e contrastare i fenomeni di corruzione e a controllarne il rispetto da parte dei dipendenti dell'ufficio cui e' preposto. 

3. Il Direttore Generale e' nominato dal Consiglio di Amministrazione, previo parere del Senato Accademico, e viene scelto all'interno di una rosa di candidati, proposta dal Rettore, con elevata qualificazione professionale e comprovata esperienza pluriennale con funzioni dirigenziali. L'incarico di Direttore Generale è regolato con contratto di lavoro a tempo determinato di diritto privato di durata pari a tre anni rinnovabile.

4. Il Direttore Generale partecipa senza diritto di voto alle sedute del Consiglio di Amministrazione e del Senato Accademico.

5. La verifica annuale sul raggiungimento degli obiettivi organizzativi prefissati è effettuata dal Consiglio di Amministrazione, su proposta del Nucleo di Valutazione, d'intesa con il Rettore. 

6. L'incarico di Direttore Generale e' revocato dal Consiglio di Amministrazione, su proposta del Rettore e previo parere del Senato Accademico, nei casi previsti dalla legge.