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SALVATORE ANSELMO

Sulla (s)fortuna critica di fra Innocenzo da Petralia Sottana e su un suo inedito Crocifisso

Abstract

Dopo una premessa sulla produzione scultore francescana in Italia, in particolare in Sicilia, si esamina la storiografia siciliana che, a partire dal XVII secolo, si è occupata della produzione dello scultore Innocenzo da Petralia Sottana (1602/03-1648 circa), frate laico dell’ordine dei Minori Riformati. L’artista, la cui figura è stata adombrata da quella del più noto frate Umile da Petralia Soprana, ha scolpito Crocifissi non solo in Sicilia, ma in altre regioni della penisola, dal Lazio all’Umbria alle Marche. Al nostro, su base documentaria, sono stati ricondotti due opere conservate a Malta. Frate Innocenzo, autore non solo di Crocifissi, ma anche di altri simulacri mariani e agiografici, si qualifica come una delle più complesse e affascinanti personalità artistiche della Controriforma. I tratti stilistici dell'autore caratterizzano l’inedito Cristo Crocifisso della chiesa dell’Immacolata Concezione di Sambuca di Sicilia (Ag), datato tra il 1635 e il 1639 circa.