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2147 - SCIENZE E TECNOLOGIE AGROALIMENTARI

Presentazione

Obiettivi Formativi

Obiettivi specifici: Il Corso di Studio in Scienze e Tecnologie Agroalimentari ha lo scopo di preparare laureati con buone conoscenze di base, applicative e capacita' professionali che garantiscano una visione completa delle problematiche degli alimenti e bevande dalla loro produzione al consumo. Il Corso di Studio si pone come obiettivo, in una visione di tutela della qualita' e della tipicita' degli alimenti, la formazione di personale qualificato in grado di svolgere compiti tecnici nella gestione e controllo delle attivita' di trasformazione, conservazione, distribuzione e commercializzazione di alimenti e bevande, capace di conciliare economia ed etica, come pure di intervenire con misure atte a garantire la sicurezza, igiene, qualita' e salubrita' degli alimenti, a ridurre gli sprechi e l'impatto ambientale. Tutto questo e' evidenziabile dall'analisi del percorso formativo previsto, nelle attivita' di base, caratterizzanti e affini, oltre che nelle altre attivita, in particolare quelle definite ai sensi dell'art.10 comma 5, lettera d, del 270/2004. Nell'ambito degli obiettivi formativi e qualificanti della classe L-26, il laureato in Scienze e Tecnologie Agroalimentari deve possedere approfondite conoscenze relative alla composizione chimico-fisica, alle caratteristiche organolettiche, microbiologiche e nutrizionali degli alimenti (SSD CHIM/01/ 06/10, AGR/16, AGR/13) nonchE' padronanza dei metodi analitici per il controllo e la valutazione degli alimenti e delle materie prime di provenienza animale e vegetale (AGR/13, MED/42, VET/04). Deve essere in grado di utilizzare ai fini professionali i risultati della ricerca e della sperimentazione, nonchE' finalizzare le conoscenze alla soluzione dei molteplici problemi applicativi lungo l'intera filiera produttiva degli alimenti. Focus particolare e riservato al contesto mediterraneo, dal punto di vista produttivo, alimentare, nutrizionale (BIO/02, AGR/01, AGR/02, AGR/03, AGR/04, AGR/19). Il laureato deve avere nozioni sui principi dell'alimentazione umana (BIO/09) ai fini della prevenzione delle malattie e protezione della salute, sulle motivazioni che determinano le scelte alimentari, sulle errate abitudini alimentari e, sempre in riferimento agli alimenti, nozioni sulla legislazione alimentare e sanitaria nazionale e comunitaria (AGR/01, IUS/03). Deve inoltre essere in grado di esaltare il legame tra la gastronomia e il territorio, e di partecipare alle diverse attivita' legate alla gastronomia. Deve conoscere la storia della gastronomia, possedere gli strumenti cognitivi di base per l'aggiornamento continuo delle proprie conoscenze, possedere adeguate competenze e strumenti per la comunicazione e la gestione dell'informazione (M-FIL/05, M-DEA/01), essere capace di lavorare in gruppo, di operare con l'autonomia consentita dalla laurea e di inserirsi prontamente negli ambienti di lavoro. Il corso di studio prevede, nel suo sviluppo in tre anni accademici, le seguenti attivita' formative distribuite in 19 insegnamenti, cui si aggiungono i crediti formative universitari (CFU) a scelta dello studente, la prova di lingua, a garanzia della conoscenza di una lingua dell'Unione Europea oltre all'italiano, il tirocinio pratico applicativo e la prova finale, che prevede l'esposizione di una tesi di laurea e le attivita' ex art. 5 comma 10 lettera d del dm 270/2004 che saranno dedicate a laboratori di carattere fortemente applicativo. In particolare, il corso si articola in: -Attivita' di base: sono finalizzate a porre le basi cognitive di fisica, matematica, chimica generale, organica e biologia, anche della botanica applicata e della nutrizione, specificamente orientate ai loro aspetti applicativi coerenti con le scienze e tecnologie alimentari oggetto del Corso; -Attivita' caratterizzanti: in relazione a tutti gli ambiti caratterizzanti dell'ordinamento, sono finalizzate all'acquisizione di conoscenze e competenze inerenti al perseguimento di elevati requisiti qualitativi delle principali produzioni alimentari, di origine vegetale e animale e nei processi industriali di lavorazione e trasformazione; sono trattati i principi di nutrizione, educazione, cultura e igiene alimentare e le competenze di base nel campo dell'economia, in particolare delle produzioni di qualita' e dell'analisi dei consumi alimentari; e' anche curata l'analisi tecnologica e sensoriale degli alimenti; -attivita' affini o integrative: finalizzate a fornire un'adeguata preparazione nei campi della storia e dell'antropologia alimentare, nonchE' sulla semiotica applicata alla gastronomia, sulle produzioni ittiche, sulla nutraceutica, sull'uso dell'acqua nell'industria alimentare; -attivita' a scelta dello studente: saranno ammesse le attivita' formative nei limiti di quanto stabilito dall'art. 10 del DM 270/04, in particolare orientate all'arricchimento della visione sistemica e integrata delle problematiche del settore agroalimentare; - attivita' ex art. 5 comma 10 lettera d del DM 270/2004, saranno dedicate a laboratori di: alterazioni biotiche degli alimenti, gastronomia e analisi sensoriale, entomologia merceologica e comunicazione del cibo; -attivita' di tirocinio: da svolgersi presso aziende o istituzioni, finalizzate al conseguimento di qualifiche professionali nel campo della gestione del prodotto in post-raccolta, dell'industria agroalimentare e della certificazione, della ristorazione e del commercio agroalimentare.

Sbocchi Occupazionali

Profilo: Tecnologo alimentare Funzioni: L'inserimento di questa figura professionale e' previsto nei seguenti settori: - tecnico per il controllo dei processi produttivi dell'industria agroalimentare; - tecnico per l'approvvigionamento e controllo di qualita' degli alimenti della GDO; - tecnico consulente per la caratterizzazione delle specificita' compositive e sensoriali, nella valorizzazione storico culturale e nella promozione dei prodotti tipici e della gastronomia; - tecnico consulente per l'organizzazione di attivita' fieristico-espositive ed attivita' turistiche dedicate alla valorizzazione di specificita' territoriali ed enogastronomiche; - tecnico e/o agente per la produzione e il commercio di alimenti e bevande legate ai prodotti tipici e della gastronomia; - tecnico consulente per valorizzazione dei prodotti tipici, delle aziende di catering, delle aziende produttrici di prodotti tipici e della gastronomia; - consulente per la promozione, organizzazione e gestione di eventi legati alla valorizzazione enogastronomica del territorio e per la certificazione delle produzioni agroalimentari; - tecnico e/o agente per la commercializzazione specializzata in prodotti tipici e della gastronomia in grado di utilizzare anche canali commerciali alternativi alla GDO come l"'e-commerce"; - responsabile di impresa o consulente nelliambito del Turismo enogastronomico (Agriturismo, Fiere ed Eventi legati all'agricoltura ed all'enogastronomia). Competenze: Il laureato in Scienze, Cultura e Tecnologie Agroalimentari (classe L-26 Scienze e Tecnologie Alimentari), svolgera' la sua attivita' tecnico-professionale in diversi settori delliindustria alimentare, in particolare in: - aziende operanti nella produzione, trasformazione, conservazione e distribuzione dei prodotti alimentari dove puU' svolgere la sua precipua funzione di tecnologo alimentare, per la conservazione trasformazione e valutazione dei prodotti alimentari e dei loro derivati; - imprese di catering e ristorazione collettiva, nelle quali potra' svolgere la funzione del responsabile acquisti della materia prima e trasformata e della sua valutazione, oltre che della cura dell'igiene; - enti pubblici e privati che si occupano di attivita' di analisi, controllo e certificazione degli alimenti, sia in termini di ispezione sia in termini di certificazione e igiene; Il Corso di Laurea fornisce le basi formative necessarie per liaccesso alle Lauree magistrali in particolare alla classe LM70. Sbocchi: Gli sbocchi occupazionali previsti sono essenzialmente legati a compiti tecnici di gestione e controllo della attivita' di produzione, conservazione, distribuzione e somministrazione di alimenti e bevande. Il Corso prepara alla professione di: - tecnici addetti all'organizzazione e al controllo gestionale della produzione; - tecnici del controllo della qualita' dei prodotti alimentari; - tecnici della vendita e della distribuzione; - operatori del mondo della promozione e valorizzazione dei prodotti alimentari; - operatori nel mondo della grande distribuzione, per l'approvvigionamento e il controllo di qualita' dei prodotti.

Caratteristiche della Prova Finale

Per conseguire la Laurea lo/a studente/ssa deve aver acquisito 180 crediti formativi, compresi quelli relativi alla prova di laurea. La prova finale ha l'obiettivo di verificare il livello di maturita' e la capacita' critica del laureando, con riferimento agli apprendimenti e alle conoscenze acquisite, a completamento delle attivita' previste dall'ordinamento didattico. La prova finale consiste in una prova orale o scritta, secondo le modalita' definite dal regolamento sulla prova finale del Corso di Laurea per ogni A.A., nel rispetto e in coerenza con la tempistica, delle prescrizioni ministeriali e delle inerenti linee guida di ateneo (DR 3688 20/10/2015).