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Mobilità internazionale sull’asse Palermo-Cina. Protagonisti studenti dell’Università di Palermo e dell’Università cinese SISU

11-mar-2016

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Inizia in questi giorni la residenza di studio di 17 studenti UniPa presso l’Università SISU di Chongqing (Cina) e si conclude la residenza presso UniPa di 21 studenti della medesima università cinese. Uno scambio di lingue, culture, esperienze, reso possibile grazie all’accordo di mobilità internazionale guidato per l’Ateneo di Palermo dalla direttrice della Scuola di Lingua italiana per stranieri Mari D’Agostino.
“Dal 2011, anno in cui è stato siglato l’accordo, gli studenti di entrambi gli atenei coinvolti nella mobilità sono stati 150 –afferma Mari D’Agostino-. Alla fine della residenza che ha appena avuto inizio presso l’Università SISU di Chongqing, i nostri studenti conseguiranno 340 crediti che, secondo le nostre previsioni, potranno essere convertiti in almeno 400 CFU UniPa. Sono dati che si riferiscono solo a questo semestre accademico e che, insieme ai risultati ottenuti negli anni precedenti, fanno di questo programma di mobilità il primo e più importante tra quelli Extra-Eu per numero di studenti e CFU conseguiti”.
Ma al di là dei numeri, le residenze di studio, di lingua italiana a Palermo e di lingua cinese a Chongqing, hanno valorizzato soprattutto la dimensione formativa ed umana.
Presso la Scuola di Lingua italiana per Stranieri, seguiti da docenti esperti in Italiano L2, gli studenti cinesi in residenza hanno portato a termine un fitto programma didattico e formativo: corsi di lingua italiana, project work, seminari specialistici di letteratura, storia, economia, sociologia, partecipazione a convegni internazionali. Hanno inoltre superato 42 esami universitari nelle aule del nostro Ateneo e compilato 7 tesi di laure, tutti seguiti da docenti relatori UniPa. Inoltre, sempre presso la Scuola di Lingua italiana per Stranieri, sede d’esame riconosciuta, hanno conseguito i livelli B2 e C1 di Certificazione Italiana Lingua Straniera (CILS) rilasciata dall’Università di Siena.  “Voglio ancora una volta ringraziare i colleghi docenti dell’Università di Palermo – aggiunge D’Agostino -, che seguono i nostri studenti in residenza con grande professionalità e passione”.
Per quanto riguarda gli studenti UniPa che si stanno cimentando nello studio della lingua cinese in Cina e quindi a diretto contatto con la lingua d’uso quotidiano, va segnalata la progressiva e trasversale diffusione dell’accordo in tutto l’Ateneo. Infatti il gruppo di studenti UniPa quest’anno è ancora più ricco e rappresentativo della pluralità delle aree di studio dell’Università di Palermo,  ci sono tre studentesse di Giurisprudenza (Giulia Pernice, Beatrice Randazzo, Carlotta Speciale), due di Scienze politiche e relazioni internazionali (Erminio Nicolocchia, Maria Antonia Pileio) e 12 di Mediazione linguistica e italiano lingua seconda (Julieta Giselle Aloise, Chiara Amormino, Alessia Campisi, Michol Dafne Lo Coco, Alessia D'Apa, Francesca Fabio, Daniele Di Filippo, Serafina Genzardi, Flavia Librizzi, Carla Miranti, Giorgia Musumeci, Deianira Mistretta).
“L'interesse per la cultura cinese è  maturata durante le lezioni di diritto cinese  corso tenuto dalla professoressa Elena Consiglio –racconta la studentessa di Giurisprudenza Beatrice Randazzo-. Sono poi venuta a conoscenza del bando di questo progetto di mobilità dalla mail list d’Ateneo, ho cercato altre informazioni sul web e ho trovato il video nel quale le mie colleghe raccontano la loro esperienza dello scorso semestre.  Sono molto soddisfatta di essere rientrata in graduatoria e di poter approfondire le mie conoscenze in questo settore sempre più importante”.
15 degli studenti UniPa in residenza riceveranno le borse di studio che coprono le spese di mobilità, borse messe a disposizione dall’Ateneo di Palermo e dal settore relazioni internazionali. Inoltre gli studenti classificatisi ai primi sei posti nella graduatoria della selezione pubblica saranno esonerati dal pagare all’università ospitante le tasse di frequenza, così come previsto dagli accordi UniPa/SISU. Ma non è finita con le agevolazioni economiche per i nostri studenti perché, sulla base delle disponibilità di bilancio, l’Ateneo di Palermo verificherà la possibilità di rimborsare alcune spese di soggiorno.
Inoltre, sempre a Chongqing, avranno la possibilità di conseguire la certificazione HSK, Standard internazionale di competenza della lingua cinese, così come hanno fatto molti dei loro colleghi che li hanno preceduti. E dopo quattro anni di mobilità, emerge un importante dato che fa emergere la qualità del percorso formativo tra Palermo e Chongqing: quasi il 40% degli studenti UniPa che hanno partecipato al progetto di scambio hanno già trovato un'occupazione nel paese asiatico o lì stanno per iniziare un nuovo percorso lavorativo o di formazione al lavoro.