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Lezioni di Medicina, interviene il rettore: arrivano nuovi docenti e nuove aule

12-ott-2015

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Nuovi docenti e nuove aule per gli studenti di Medicina a Palermo che da mercoledì diranno addio alle lezioni in streaming. È questo, in sintesi, il piano straordinario che il rettore dell’Università di Palermo, Roberto Lagalla, ha organizzato al termine di un vertice, ieri, con il prorettore alla Didattica Rosa Serio, con il presidente vicario della Scuola di Medicina, Giuseppe Gallina, con i docenti degli insegnamenti di secondo anno, con i tecnici. Un piano straordinario per rispondere a un’esigenza straordinaria: quella di accogliere i 1200 studenti del secondo anno, 900 dei quali entrati al corso di laurea dopo avere vinto un ricorso legato alla normativa nazionale.
Da mercoledì 14, grazie alla disponibilità dei docenti di Anatomia e Fisiologia, arriveranno ricercatori qualificati che garantiranno lezioni di persona per tutti i ragazzi, abolendo così le lezioni in streaming. Normalmente i canali degli anni accademici sono due, frequentati dai trecento studenti vincitori del test di ammissione. In questo caso sono cinque: Ippocrate, Chirone, Esculapio, Galeno e Spallanzani.  “Ringrazio i docenti del dipartimento e i ricercatori dell’Ateneo che hanno dato la loro disponibilità volontaria”, dice il rettore.
Inoltre Lagalla ha disposto che già da mercoledì, in anticipo sui tempi previsti, sia utilizzata l’Aula Turchetti che sarà inaugurata il giorno prima, martedì 13, al termine di lavori inseriti in un ampio piano di riqualificazione degli spazi condotto negli ultimi anni. Un’aula quindi nuova di zecca, dotata delle migliori tecnologie.
Per Anatomia ci sarà quindi un docente per ognuna delle cinque aule del complesso di via Parlavecchio utilizzato per le lezioni; per Fisiologia le aule utilizzate saranno, oltre alle tre di via Parlavecchio (connesse in videoconferenza), l’aula Ascoli e la nuovissima aula Turchetti.
Lunedì e martedì continueranno le lezioni in streaming, soltanto per uno dei cinque canali didattici. I collegamento è stato potenziato fino a 1 giga, mentre le tre aule di via Parlavecchio collegate in videoconferenza sono state dotate di quattro nuovi amplificatori, 5 microfoni, nuovi maxischermi. “Nel caso di via Parlavecchio non si tratta di un collegamento via web, ma di una videoconferenza con il docente che si trova nell’aula al piano di sotto ed è disponibile per tutti di persona all’inizio e alla fine delle lezioni, una condizione che gli studenti hanno considerato pienamente soddisfacente”, spiega Gallina.
Inoltre la cabina di regia istituita dal rettore per monitorare l’andamento delle attività didattiche ha istituito un indirizzo mail, delegato_didattica@unipa.it, alla quale gli studenti potranno segnalare eventuali disagi e disservizi. La mail è collegata a un gruppo di lavoro che potrà operare in tempo reale. “Lo studente è la ragione stessa per cui un’Università esiste – dice il rettore – e noi siamo impegnati a dare a ciascuno il massimo. Vorrei però considerare che i disagi a Medicina, legati ripeto a una condizione straordinaria, e i pochi altri superati episodi che si sono verificati in quest’avvio di lezioni si iscrivono in un anno accademico in cui abbiamo garantito la didattica per oltre 47 mila studenti senza alcun disagio, dopo avere inaugurato nuovi complessi didattici e avere abolito sedi inadeguate come l’Albergo delle Povere e alcuni spazi del Collegio San Rocco”.