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Corruzione e illegalità nella P.A.: Unipa ratifica il “Patto di integrità”

13-lug-2015

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L’Università degli studi di Palermo, si è dotata uno schema tipo di “Patto di integrità”, che comprende delle norme per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità nella Pubblica Amministrazione. Il testo è stato elaborato tenendo conto della vigente normativa, del Piano Nazionale Anticorruzione e del Piano triennale di prevenzione della Corruzione.
Il "Patto di integrità", rappresenta un complesso di regole di comportamento che hanno lo scopo di prevenire il fenomeno corruttivo cercando di valorizzare comportamenti eticamente adeguati per tutti gli operatori economici e costituirà parte integrante dei contratti stipulati tra l’Ateneo e le imprese.
Il “Patto di Integrità”, sarà valido per tutte le procedure di affidamento contrattuale e dovrà essere sottoscritto dai rappresentanti delle imprese che partecipano alle gare di appalto pena l’esclusione ed è finalizzato a realizzare strategie per la tutela della trasparenza e la creazione di ambienti sfavorevoli all’insorgenza di pratiche illegali, garantendo uguali condizioni di accesso all’appalto.
Il documento prevede che i partecipanti alle procedure di affidamento contrattuale segnalino qualsiasi tentativo di turbativa, irregolarità o distorsione nelle fasi di svolgimento della gara e, o durante l’esecuzione dei contratti, da parte di ogni interessato, addetto o dipendente, collaboratore o consulente dell’Università nonché di chiunque possa influenzare le decisioni relative alla gara.
Gli operatori economici che partecipano alle gare per affidamento di lavori, di forniture e di servizi, a prescindere dalle procedure utilizzate sia aperte, ristrette o negoziate, devono adeguare i propri comportamenti ai principi di lealtà, trasparenza e correttezza evitando di offrire, accettare o richiedere somme di denaro o qualsiasi altra ricompensa, vantaggio o beneficio, sia direttamente che indirettamente tramite intermediari, al fine dell'assegnazione del contratto allo scopo di distorcerne la relativa corretta esecuzione.