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Scuola di lingua italiana per stranieri

La Scuola di Lingua italiana per Stranieri dell’Università di Palermo protagonista a Chongqing (Cina). Una due giorni di lingua e cultura organizzata dal consolato d’Italia a Chongqing con l’Università SISU

13-nov-2014

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La Scuola di lingua italiana per Stranieri dell’Università di Palermo protagonista in Cina ad una manifestazione organizzata dal consolato generale d’Italia a Chongqing. L’appuntamento è per il 15 e 16 novembre, nella sede del Consolato, quando gli studenti della Sichuan International Studies University (SISU) di Chongqing che sono stati in residenza di studio a Palermo presso la Scuola di Lingua italiana per Stranieri dell’Università, affiancati dagli altri studenti del corso di italiano della SISU, daranno vita a spettacoli, recital, presentazioni (tema dominante: le regioni d’Italia), tutto all’insegna della lingua e della cultura del Bel Paese. La Scuola di Lingua italiana per Stranieri di Palermo sarà protagonista anche attraverso la presenza alla due giorni cinese di Giuseppe Paternostro, ricercatore di linguistica italiana dell’ateneo palermitano e in questo semestre visiting professor presso l’Università SISU.

La due giorni è stata organizzata dal Consolato generale di Chongqing in occasione di due importanti avvenimenti: l'apertura a pieno regime dell'ufficio consolare del consolato, che a partire da questa settimana ha iniziato l'attività di rilascio del visto di ingresso in Italia, e l'inizio delle manifestazioni a sostegno dell'Expo 2015 di Milano. Ma in questa cornice, il console generale Sergio Maffettone, ha voluto che protagonisti della manifestazione fossero proprio studenti e docenti del corso di laurea in lingua e cultura italiana della SISU, per rimarcare i positivi risultati dell'accordo per la mobilità Palermo-Chongqing, stipulato nel 2011 e di recente rinnovato, fra l'Università di Palermo e la Sichuan International Studies University.

“La scelta del console Maffettone – dice Mari D’Agostino, referente dell’accordo per l’università di Palermo- di valorizzare all’interno di una manifestazione così importante gli studenti della università SISU e tra di loro anche gli studenti che abbiamo avuto a Palermo in residenza di studio, ci fa molto piacere. Dopo quattro anni di intenso lavoro con i colleghi del corso di italiano dell’università SISU, possiamo adesso dire di avere raggiunto traguardi davvero significativi: 32 sono gli studenti dell’Università SISU che sono venuti da noi a Palermo a studiare la lingua e la cultura italiana e 25 gli studenti palermitani che si sono trasferiti per un semestre alla SISU per studiare la lingua cinese; e il nuovo bando per studiare alla SISU nel prossimo semestre sarà pubblicato tra pochi giorni”.

Le due referenti dell’accordo, Mari D’Agostino e Yang Lin, nei giorni scorsi hanno diffuso un lungo e articolato documento nel quale illustrano le attività svolte in quattro anni (http://portale.unipa.it/strutture/scuolaitalianastranieri/.content/documenti/UniPa-SISU-_-4-anni-di-attivit.docx.pdf).

“Fin da subito con la collega Mari D’Agostino –sostiene Yang Lin- abbiamo costruito un modello didattico per gli studenti italiani e cinesi che non si fermi alle ore di lezione in classe. Gli studenti in residenza, in entrambe le università, partecipano attivamente a seminari, convegni, visite didattiche. La Scuola di italiano per Stranieri organizza ogni anno per i nostri studenti della SISU in residenza a Palermo un corso speciale avanzato che li prepara alle lezioni universitarie. Inoltre da settembre, la docente dell’Università SISU Chen Ying tieni corsi di lingua cinese come lettrice presso il Centro Linguistico di Ateneo di Palermo. La manifestazione del 15 e 16 novembre organizzata dal consolato di Chongqing, della quale la mia università SISU sarà protagonista con studenti e docenti del corso di italiano, è un ulteriore successo dell’accordo di mobilità”.

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