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ROSARIO SCHICCHI

CARATTERIZZAZIONE DELLE EUFORBIE DELLA FLORA SICILIANA TRAMITE “DNA BARCODING”

  • Autori: GIOVINO, A; SCHICCHI, R; MAZZOLA P; SCIBETTA, S; MARINO, P
  • Anno di pubblicazione: 2013
  • Tipologia: Altro
  • Parole Chiave: barcoding, euforbie, flora
  • OA Link: http://hdl.handle.net/10447/99838

Abstract

Il genere Euphorbia L. in Sicilia comprende 36 taxa (1, 2) di cui 8 endemici e subendemici, 21 a distribuzione mediterranea, 5 europea e 2 ancora più ampia. Si tratta di entità presenti nei più svariati contesti ecologici, aventi in comune una caratteristica tossicità derivante dalla presenza di vari alcaloidi più o meno concentrati nel latice. Alcune euforbie sono tipiche della macchia mediterranea, altre si rinvengono nell’ambito di formazioni prative e forestali di alta quota, alcune sono casmofite, altre psammofite. In particolare, le entità native in Sicilia sono: E. akenocarpa Guss., E. aleppica L., E. biumbellata Poir., E. bivonae Steud., E. ceratocarpa Ten., E. characias L., E. corallioides L., E. cuneifolia Guss., E. dendroides L., E. exigua L. var. exigua, E. exigua var. pycnophylla K. U. Kramer &Westra, E. exigua var. retusa L., E. falcata L. var. falcata, E. falcata var. acuminata (Lam.) St.-Amans, E. gasparrinii Boiss., E. helioscopia L., E. helioscopioides Losc. & Pard., E. heterophylla L., E. hirsuta L., E. lathyris L., E. linifolia L., E. melapetala Gasparr., E. meuselii Raimondo & Mazzola, E. myrsinites L., E. papillaris (Boiss.) Raffaelli & Ricceri, E. paralias L., E. peploides Gouan, E. peplus L., E. pithyusa subsp. cupanii (Bertol.) A. R. Sm., E. platyphyllos L., E. pterococca Brot., E. rigida M. Bieb., E. segetalis L., E. serrata L., E. sulcata Loisel., E. terracina L. Negli ultimi anni è stato avviato uno studio finalizzato a delineare il profilo genetico e le relazioni filogenetiche tra le succitate entità. Lo studio che finora ha comportato l'analisi di 108 accessioni afferenti ai 36 taxa in questione si prefigge, altresì, di produrre dati utili per la tracciabilità nell’ambito dei settori che richiedono nozioni di carattere tossicologico e allergenico. Il riconoscimento morfologico dei taxa è stato integrato con quello molecolare basato sulla tecnica del “DNA barcoding” promossa dal CBOL (Consortium for the Barcode of Life). In accordo con i protocolli di analisi delineati per il Regno Vegetale (3) è stato valutato, in prima istanza, il potere discriminante delle regioni plastidiali codificanti rbcL e matK. È stata valutata anche l’utilità della porzione nucleare intergenica ITS2 che si è dimostrata molto efficace nella caratterizzazione di piante utili (p.es. medicinali) e di singole famiglie (p. es. Palmae) (4; 5). A queste regioni potrà essere associato un ulteriore marcatore, relativo alla regione plastidiale IGS trnH-psA. Tale porzione è, infatti, nota per supportare un maggiore grado di discriminazione anche tra specie vegetali affini (6). Sulla base della divergenza genetica specifica multi-locus, i risultati ottenuti consentiranno di definire le relazioni filogenetiche relative alle euforbie siciliane e produrranno una base di riferimento attendibile anche sotto gli aspetti applicativi.