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GIUSEPPE GALLINA

Valutazione termografica a infrarossi lungo la superficie radicolare durante la tecnica dell’onda continua di condensazione

  • Autori: CUMBO, E; RUSSO, R; COVAIS, A; LA PICA, A; PASSARELLO, S; GALLINA, G
  • Anno di pubblicazione: 2008
  • Tipologia: eedings
  • Parole Chiave: termografia, onda continua di condensazione
  • OA Link: http://hdl.handle.net/10447/41315

Abstract

INTRODUZIONE: La tecnica dell’onda continua di condensazione è stata ampiamente descritta in letteratura e in particolare sono molti i lavori che si sono occupati di stabilire le temperature sviluppate lungo la superficie radicolare durante la realizzazione di tale tecnica. Hussey et al.(1997) per la prima volta hanno utilizzato la termografia a infrarossi per determinare le temperature raggiunte lungo la superficie radicolare. Questa è un indagine non invasiva che ci consente di avere e registrare una mappatura termica lungo l’intera superficie radicolare. SCOPO DEL LAVORO: Scopo di questo studio è una valutazione termografica a infrarossi sull’incremento della temperatura lungo la superficie radicolare durante la tecnica dell’onda continua di condensazione MATERIALI E METODI: Quaranta incisivi mandibolari estratti per motivi protesici o parodontali sono stati selezionati e alesati con strumenti rotanti al NiTi (M-two). In tutti i campioni è stata eseguita un’otturazione canalare mediante coni di guttaperca non standardizzati (Fine-Medium) e utilizzando il System B, settato a 250°C, con un plugger FINE portato a 4mm dalla lunghezza di lavoro. Durante ciascuna otturazione canalare i cambiamenti di temperatura sono stati misurati e registrati mediante una Termocamera a infrarossi (IR FlexCam Thermal Imagers Ti45FT; Fluke Corporation, Everett, USA) ad intervalli di 2sec. per un periodo di 60sec. E’ stata, inoltre, piazzata una termocoppia in cromo-alluminio di tipo K connesse a un termometro digitale, nel terzo medio della superficie radicolare mesiale di ciascun elemento in modo da fornire un controprova al dato ottenuto. RISULTATI: Dall’analisi dei risultati ottenuti è emersa in corrispondenza della superficie radicolare esaminata una temperatura media dell’intera fase di otturazione canalare di 40,81± 2,67 °C con valori massimi ottenuti principalmente durante la fase di inserimento del plugger e separazione, fino a raggiungere livelli massimi di 61,5°C. CONCLUSIONI: Questo studio suggerisce che durante la tecnica dell’onda continua di condensazione si realizzano due picchi di temperatura, il primo causato dall’inserimento del plugger all’interno del canale, il secondo durante la fase di separazione. In questa fase si ottengono i valori di temperatura più alti probabilmente perché è presente una dentina già precedentemente riscaldata. In molti campioni gli incrementi di temperatura raggiunta superano di gran lungo i 10°C limite stabilito oltre il quale si posso verificare danni ai tessuti parodontali. Probabilmente l’assenza di un circuto vascolare periapicale e la selezione di elementi con ridotti spessori dentinali sta alla base di incrementi così elevati.