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Scienze per la Promozione della Salute e Materno Infantile "G.D'Alessandro"

Attività di ricerca

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I filoni storici di ricerca:

Immunologia della sifilide
Filone di ricerca avviato dal Prof. D’Alessandro, è stato mantenuto vivo dai Professori Dardanoni e Tringali. I contributi più significativi in questo campo sono stati quelli relativi al comportamento dell’anticorpo antispirochetico ed antilipoideo nei vari stadi della sifilide; la dimostrazione di un anticorpo corrispondente ad un antigene diverso da quello lipidico e l’isolamento e la purificazione dell’antigene del Treponema di Reiter. Questo ha portato alla realizzazione di grandi progressi nella sierologia della sifilide.

Malariologia
I prof. D’Alessandro, Mariani, Smiraglia e Lavagnino sono stati artefici di interessantissime ricerche sull’ Anopheles labranchieae sia per quanto riguarda la sua diffusione anche in zone extradomestiche sia per la sensibilità al DDT.
Nell’ambito di queste ricerche sono stati identificati nuovi stipiti anofelici che sono entrati nella classificazione internazionale e  particolare eco hanno avuto le ricerche sull’anofelismo in Sicilia, ricerche continuate fino ai nostri giorni.

Virologia
Le prime ricerche in questo campo sono state condotte dai Professori Oddo, Dardanoni, Spanò, Zaffiro e Romano con indagini di tipo epidemiologico sulla diffusione della poliomielite e sulla circolazione di Enterovirus nella popolazione. La ricerca si è concentrata sulla coltivazione di virus in  cellule Hela, sui  marker di poliovirus, sull’antigene Australia e sui marcatori dei virus delle epatiti virali acute. Sono da ricordare, inoltre, gli studi virologici sulla circolazione di virus influenzali durante i periodi di gravi pandemie ed in quelli di circolazione endemica virale. Le indagini sierologiche condotte nei soggetti ammalati e nella  popolazione scolastica hanno, inoltre, permesso di chiarire non soltanto quali virus fossero presenti nel nostro territorio, ma anche di contribuire alla creazione di una rete di informazioni sul territorio nazionale (Influnet).

Enterobatteri
Campo privilegiato nell’ambito delle ricerche. L’Istituto è stato designato come sede del “ Centro per lo studio degli Enterobatteri Patogeni dell’Italia  Meridionale” (CEPIM) ed identificato nel 2003 come Laboratorio di riferimento nazionale per le shigellosi.  Le ricerche sono state rivolte in campo pratico come sussidio all’azione della sanità pubblica procedendo all’identificazione dell’agente responsabile ed alla epidemiologia di tossinfezioni alimentari. La ricerca teorica ha spaziato dall’identificazione di una reazione metabolica caratteristica di alcune specie di Enterobatteri, indicata come reazione all’acido β-fenil-propionico e messa a punto da D’Alessandro e Comes, allo studio dei tipi batteriologici delle principali Salmonelle isolate nell’Italia meridionale. Di particolare interesse l’identificazione di nuovi sierotipi  di Salmonella, lo studio di lisotipi e sierotipi di Shigella, nonché la variazione alla sensibilità agli antibiotici e chemioterapici. Attualmente il CEPIM partecipa come Centro di riferimento regionale per la Sicilia e sovra-regionale per l’Italia meridionale all’attività di sorveglianza nel quadro della rete Enter-net.

Epidemiologia

  • Epidemiologia della infezione criptica da Leishmania infantum;

  • Epidemiologia locale delle specie di Rickettsia

  • Epidemiologia applicata a trials clinici in oncologia;

  • Epidemiologia degli enterobatteri patogeni;

  • Epidemiologia dei tumori maligni con particolare riguardo al Sarcoma di Kaposi;

  • Epidemiologia delle resistenze ai chemioantibiotici e dei determinanti genetici di  resistenza;

  • Epidemiologia e diagnostica delle infezioni da HTLV1/2;

  • Epidemiologia e profilassi delle Malattie Infettive: enteriti infettive, salmonellosi, epatiti virali, mononucleosi infettiva, sifilide, pertosse, legionellosi, influenza, rickettsiosi e loro vettori, malaria, morbillo, rosolia, AIDS,  tubercolosi, Giardiasi e Criptosporidiasi;

  • Epidemiologia molecolare dell’HIV;