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Scienze per la Promozione della Salute e Materno Infantile "G.D'Alessandro"

MED/07 Microbiologia e Microbiologia clinica

Ascolta

Docenti afferenti al settore MED/07

 

Anna Giammanco

Professore Ordinario

Simona De Grazia

Professore Associato

Donatella Ferraro

Professore Associato

Giovanni Giammanco

Professore Associato

Celestino Bonura

Ricercatore

Cinzia Calà

Ricercatore

Giuseppina Capra

Ricercatore

 

Il Settore Scientifico Disciplinare MED/07 (Microbiologia e Microbiologia Clinica) comprende personale ospedaliero/universitario dedito, come tale, all’attività didattica, di ricerca ed assistenziale.

 

Unità Operative nell’ambito del settore:

  • Analisi di Microbiologia, Virologia e Parassitologia: Servizio aziendale operante nel contesto delle attività assistenziali dell’ A.O.U.P. “Paolo Giaccone” (Responsabile: Prof.ssa Anna Giammanco)
  • Centro di Riferimento Regionale per la sorveglianza ed il controllo della Legionellosi (Responsabile: Prof.ssa Anna Giammanco)
  • Centro di Riferimento Regionale per la sorveglianza delle paralisi flaccide acute infantili (Responsabile Prof. Giovanni Giammanco)
  • Centro di Riferimento Regionale per la sorveglianza delle infezioni da Rotavirus (Responsabile Prof. Giovanni Giammanco)

Principali linee di studio e di ricerca:

  • Infezioni da Rotavirus e Norovirus: valutazioni filogenetiche, diagnostiche ed epidemiologiche
  • Infezioni da virus epatitici: valutazioni filogenetiche, diagnostiche ed epidemiologiche; studio dei mutanti farmaco resistenti
  • Infezioni da Papillomavirus umani (HPV), virus Epstein-Barr (EBV), Cytomegalovirus, virus neurotropi: valutazioni diagnostiche ed epidemiologiche
  • Biologia ed epidemiologia di Legionella pneumophila, Chlamydia spp.
  • Inquadramento tassonomico e tipizzazione di Acinetobacter spp., Pseudomonas spp., Escherichia coli, Klebsiella pneumoniae
  • Sensibilità microbiche e caratterizzazione delle resistenze in batteri Gram-negativi e Gram-positivi
  • Patogenesi, farmaco resistenza ed epidemiologia dell’ infezioni da Helicobacter pylori
  • Biofilm batterico
  • Applicazioni sierologiche per la valutazione dell’efficacia vaccinale anti-Bordetella pertussis
  • Diagnosi microbiologica di sepsi
  • Prevenzione del Rischio Biologico negli Operatori Sanitari

Cenni storici

Il Settore Scientifico Disciplinare MED/07 si fonda e si articola in atto sull’esperienza nonché sull’attività di Docenti che hanno raccolto e sviluppato l’eredità della piuttosto recente, ma qualificata Scuola Microbiologica locale che deve il suo inizio al Prof. Ferdinando Oddo. Infatti è nel 1962 che la disciplina Microbiologica Palermitana, prima compresa nell’ambito dell’Igiene, ha assunto il suo peculiare e specifico profilo, con la costituzione dell’Istituto di Microbiologia, sito in Via Divisi, trasferitosi nel 1968 in Via del Vespro. Ne è stato ovviamente ideatore ed artefice il Prof. Ferdinando Oddo che, di ritorno a Palermo, dopo lunghi anni di permanenza a Boston, presso il prestigioso laboratorio del Prof. John Franklin Enders, punto di riferimento internazionale per le colture cellulari in vitro, impostò gran parte dell’attività di ricerca del neo-Istituto utilizzando proprio questo rilevante strumento con l’obiettivo di valutarne via via i riflessi sulla pratica clinica.

Ricercatore appassionato e lungimirante, Il Prof. Oddo era stato in precedenza dedito ad un ampio ventaglio di interessi di studio nel team del Prof. Giuseppe D’Alessandro, rivestendo un ruolo di riferimento di primo piano: a tal proposito si ricordano in particolare le ricerche in campo batteriologico, sierologico e virologico, e quelle relative principalmente agli enterobatteri patogeni, alla struttura antigenica del Treponema pallidum ed ai virus enterici.

Al suo rientro, mettendo a frutto le esperienze acquisite nell’ambito delle colture cellulari in vitro, il suo interesse sull’azione dell’endotossina nelle colture cellulari si è esteso in maniera preminente alla replicazione in vitro ed in vivo del virus poliomielitico e del virus del morbillo, ottenendo risultati tanto significativi da farlo assurgere al ruolo di figura scientifica di rilevanza internazionale.

I suoi allievi, Proff. Angela Sinatra, Alfredo Chiarini e Pietro Ammatuna, accanto alle linee di ricerca di loro precipuo interesse, hanno perseguito alcune delle linee tracciate dal Maestro; in particolare la Prof.ssa Sinatra si è interessata al riconoscimento ed alla valutazione delle infezioni da Poliovirus; Il Prof. Alfredo Chiarini ha approfondito le ricerche sul virus del morbillo, del quale ha individuato importanti implicazioni nelle forme patologiche “lente” del sistema nervoso centrale, con particolare riguardo all’analisi dei rapporti virus-cellula; in successione tali tematiche sono state estese ai Rotavirus. I risultati ottenuti anche in seguito a lunghi periodi di permanenza in qualità di Visiting Scientist presso il Department of Virus Research-Karolinska Institutet, Solna-Stoccolma, diretto dal Prof. Erling Norrby ed in qualità di Honorary Research Fellow presso il Department of Microbiology and Immunology della Queen’s University of Belfast diretto dal Prof K.B. Fraser, sotto il risvolto pratico clinico, hanno procurato al Prof. Chiarini riconoscimenti in campo internazionale. Inoltre, dal 1974, sono parte integrante dell’attività del settore gli studi sulle infezioni da germi opportunisti, sulle resistenze microbiche e sui metodi per rivelarli, problematiche che, a prescindere dal loro interesse scientifico, si andavano imponendo sulla realtà clinica, reclamando risposte concrete.

In stretto collegamento con tali esigenze, il Prof. Chiarini nel corso del processo di ospedalizzazione del Policlinico Universitario ed in particolare dal 1988 con l’istituzione dell’U.O. di Microbiologia, si è dedicato all’attivazione delle Unità sopra citate, essendone in parte diretto artefice in parte istitutore.

Il Prof. Pietro Ammatuna ha privilegiato, come suo campo di ricerca il ruolo di alcuni virus sulla cancerogenesi umana, centrando il suo interesse sulle implicazioni patogenetiche delle infezioni da EBV nel carcinoma nasofaringeo e delle infezioni da HPV nel carcinoma del collo dell’utero e nell’insorgenza di lesioni preneoplastiche e neoplastiche del cavo orale. Su tale distretto ha affrontato anche studi di diagnostica microbiologica odontostomatologica.

Gli studi sull’infezione associata ai Rotavirus, avviati dal Prof. Chiarini sono stati proseguiti, con successiva estensione ai Norovirus, dalla Prof.ssa Serenella Arista, che ha anche intrapreso l’analisi dell’implicazione di tali agenti nelle gastroenteriti del bambino e dell’adulto. La Prof.ssa Arista ha anche messo a punto indagini tradizionali e molecolari per valutazioni patogenetiche e diagnostiche delle infezioni da Cytomegalovirus con particolare riferimento ai pazienti immunocompromessi e trapiantati.

L’interesse sul tema dei rapporti tra microrganismi e tumori, focalizzato dal Prof. Ammatuna, si è sviluppato negli anni attraverso studi nei confronti della cronicizzazione dei virus epatitici, cui si è dedicata la Prof.ssa Rosa Di Stefano. Tali studi hanno consentito di acquisire, alcune importanti conoscenze sull’epidemiologia dei genotipi circolanti nella nostra area geografica, sulla loro farmaco resistenza e sul loro differente ruolo nell’ induzione del carcinoma epatico.

In ambito batteriologico, continua in atto ad essere esaminato il ruolo di H. pylori nella genesi del carcinoma gastrico.

Dal 1995, hanno avuto inizio studi, tutt’ora in corso, riguardanti la valutazione dei vaccini acellulari anti-B. pertussis condotti collaborando con il National Institutes of Health (NHI) USA.

L’utilizzazione delle colture cellulari, ritenuta dai tempi del Prof. Oddo strumento assai rilevante per valutazioni biologiche e patogenetiche e mantenuta anche come specifica base di ricerca dal Prof. Chiarini, ha consentito alla Prof.ssa Maria Eleonora Milici di coltivare Chlamydia trachomatis e di studiarne il ruolo patogeno. La Prof.ssa Milici nel corso della sua attività ha anche avviato i metodi per l’ identificazione e lo studio della farmaco resistenza dei miceti.

Infine dinanzi alla patente emergenza, nel territorio palermitano, di microrganismi multiresistenti ed anche con l’obiettivo di contenerne la diffusione, sono state avviate più di recente, complesse valutazioni sul fenomeno riguardanti sia le basi epidemiologiche quanto quelle molecolari, che tutt’ora vengono considerate di specifico interesse del settore.

Sono stati inoltre messi a punto metodi molecolari volti alla diagnosi microbiologica della sepsi, con particolare riferimento ai casi poli-eziologici.

 

Scuola di Specializzazione in Microbiologia e Virologia

Attivata nel 1981 dal Prof. Alfredo Chiarini

 

Coordinatore locale: Prof.ssa Anna Giammanco.