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2020 - FISICA

Presentazione

Obiettivi Formativi

Obiettivi specifici: Il corso di Laurea Magistrale (CdLM) in Fisica intende fornire allo studente la capacita' di promuovere e sviluppare l'innovazione scientifica e tecnologica, di gestire tecnologie in ambiti correlati con le discipline fisiche nei settori dell'industria, dell'ambiente, della sanita, dei beni culturali, dell'ICT e di vari campi della pubblica amministrazione. Il CdLM ha un duplice obiettivo formativo: 1) consolidare ed approfondire la preparazione di base in Fisica gia' acquisita nel Corso di Laurea triennale, integrandola con argomenti avanzati sugli aspetti fondamentali; 2) fornire una formazione specialistica attraverso percorsi personalizzati in base all'indirizzo scelto dallo studente. I possibili percorsi comprendono una parte comune con approfondimenti di base riguardanti la meccanica quantistica, l'interazione radiazione materia, la spettroscopia sperimentale, la struttura della materia. Successivamente, e' prevista una progressiva diversificazione delliofferta che parte da opzioni in tre aree (Fisica teorica, Fisica della materia, Astrofisica) per poi diramarsi su un ventaglio di temi piu' specialistici (come illustrato in dettaglio piu' avanti). Al termine di tale percorso i laureati del CdLM: - possiedono una formazione approfondita e flessibile, attenta agli sviluppi piu' recenti della ricerca in Fisica e delle relative tecnologie; - hanno una solida preparazione culturale nei vari settori della fisica moderna, da quantistica a relativita, nei suoi aspetti teorici, sperimentali e applicativi, nonchE' una solida padronanza del metodo scientifico di indagine; - hanno un'elevata preparazione scientifica ed operativa nelle discipline che caratterizzano la Fisica; - hanno un'approfondita conoscenza delle strumentazioni di misura e delle tecniche di analisi dei dati, con applicazioni che vanno dalla fisica della materia, all'astrofisica, alla fisica nucleare/subnucleare; - sono in grado di operare con ampia autonomia; - sono in grado di utilizzare le conoscenze specifiche acquisite (a secondo del percorso scelto) o per l'uso/progettazione di sofisticate strumentazioni di misura o per la modellizzazione di sistemi complessi nei diversi campi delle scienze ed anche in ambiti diversi da quello scientifico; - sono in grado di utilizzare fluentemente, sia in forma scritta sia orale, la lingua Inglese, con riferimento anche ai lessici disciplinari e tecnici. In funzione delle competenze acquisite i laureati del CdLM Fisica potranno svolgere, con funzioni di responsabilita, attivita' professionali in tutti gli ambiti ove siano richieste padronanza del metodo scientifico, specifiche competenze tecnico-scientifiche e capacita' di modellizzare fenomeni complessi. In particolare, le attivita' che i laureati del CdLM svolgeranno comprendono: - la promozione e sviluppo dell'innovazione scientifica e tecnologica, - la partecipazione, anche a livello gestionale, alle attivita' di enti di ricerca pubblici e privati, - la gestione e progettazione delle tecnologie in ambiti occupazionali ad alto contenuto scientifico, tecnologico e culturale, correlati con le discipline fisiche, nei settori dell'industria, dell'ambiente, della sanita, dei beni culturali e della pubblica amministrazione; - la divulgazione ad alto livello della cultura scientifica, con particolare riferimento agli aspetti teorici, sperimentali ed applicativi dei piu' recenti sviluppi della ricerca scientifica. Ai fini indicati, in relazione agli obiettivi specifici dei percorsi didattici, il CdLM in Fisica: - comprende attivita' finalizzate all'acquisizione di conoscenze approfondite della meccanica quantistica, della struttura della materia, della fisica nucleare e subnucleare, dell'astronomia e astrofisica, dei processi che coinvolgono il sistema terra nei loro aspetti teorici e sperimentali e di altri aspetti della fisica moderna; - prevede attivita' di laboratorio, dedicate alla conoscenza operativa delle piu' recenti e sofisticate metodiche sperimentali, alla misura e all'analisi ed elaborazione dei dati e opzionalmente alla conoscenza di tecniche di calcolo numerico e simbolico, in aree che comprendono la fisica della materia, l'astrofisica, la fisica nucleare/subnucleare, la fisica teorica; - prevede attivita' esterne come tirocini formativi presso laboratori di enti di ricerca, industrie, aziende, strutture della pubblica amministrazione, oltre a soggiorni di studio presso altre universita' italiane ed estere, anche nel quadro di accordi internazionali. Per realizzare questi obiettivi il CdLM e' strutturato nel seguente modo: - Durante il primo anno vengono fornite competenze comuni di carattere generale e su tre aree piu' specifiche, e cioe' fisica della materia, fisica sperimentale e applicata, e astrofisica. Attraverso il Centro Linguistico di Ateneo (CLA) vengono messe a disposizione dello studente le risorse necessarie (corsi, test, risorse bibliografiche, ... ) per consentirgli di acquisire ulteriori conoscenze oltre il livello B2 richiesto in ingresso. Sono anche previste altre attivita' formative a scelta. - Il secondo anno e' dedicato ai percorsi personalizzati attraverso un'ampia gamma di insegnamenti opzionali su aree di fisica nucleare e delle particelle, fisica medica, astrofisica e fisica del mezzo interplanetario, fisica della materia e biofisica, fisica teorica e dei sistemi complessi, didattica della fisica. Il periodo finale e' dedicato alla conclusione del percorso formativo attraverso la tesi di laurea integrata da esperienze di tirocinio. Il CdLM ha un respiro internazionale: e' previsto che almeno un insegnamento di ogni possibile percorso e molti degli insegnamenti opzionali siano erogati in lingua inglese, anche per favorire l'interscambio di studenti nel quadro di accordi con Atenei stranieri.

Sbocchi Occupazionali

Profilo: Fisico Funzioni: I laureati della classe LM-17 - Fisica potranno svolgere, con funzioni di responsabilita, attivita' professionali in tutti gli ambiti che richiedono padronanza del metodo scientifico, specifiche competenze tecnico-scientifiche e capacita' di modellizzare fenomeni complessi. In particolare, tra le attivita' che i laureati della classe svolgeranno, si indicano: la promozione e sviluppo dell'innovazione scientifica e tecnologica, la partecipazione, anche a livello gestionale, alle attivita' di enti di ricerca pubblici e privati, nonchE' la gestione e progettazione delle tecnologie in ambiti occupazionali ad alto contenuto scientifico, tecnologico e culturale, correlati con le discipline fisiche, nei settori dell'industria, dell'ambiente, della sanita, dei beni culturali e della pubblica amministrazione; la divulgazione ad alto livello della cultura scientifica, con particolare riferimento agli aspetti teorici, sperimentali ed applicativi dei piu' recenti sviluppi della ricerca scientifica. Competenze: I laureati magistrali in Fisica hanno capacita' di operare professionalmente in ambiti definiti di applicazione quali, a secondo del curriculum scelto, la ricerca scientifica e tecnologica oppure il supporto scientifico alle attivita' industriali, mediche, sanitarie e concernenti l'ambiente, il risparmio energetico ed i beni culturali, nonchE' le varie attivita' rivolte alla diffusione della cultura scientifica. Sbocchi: Un'alta percentuale dei laureati magistrali in Fisica prosegue la propria formazione con un Dottorato di Ricerca in Fisica, o in settori affini, in Italia o all'estero. Tra i principali ambiti occupazionali per i laureati magistrali in fisica si indicano: - la ricerca scientifica di alto livello, anche con compiti propositivi e di coordinamento, presso universita' ed enti di ricerca pubblici e privati; - la promozione e sviluppo dell'innovazione scientifica e tecnologica, nonchE' la progettazione e gestione delle tecnologie in ambiti correlati con le discipline fisiche nei settori dell'industria (in particolare microelettronica, optoelettronica, telecomunicazioni, informatica, elettronica, spaziale, biomedica, ottica), dell'ambiente, della sanita,dei beni culturali e della pubblica amministrazione; - trasferimento di conoscenze e know-how tecnologico sviluppati nell'ambito della ricerca di base al sistema economico e produttivo; - la realizzazione e l'impiego di modelli di realta' complesse anche in ambiti diversi da quello scientifico (banche, imprese finanziarie, societa' di consulenza); - l'insegnamento e la divulgazione ad alto livello della cultura scientifica con particolare riferimento ai diversi aspetti, teorici, sperimentali e applicativi, della fisica classica e moderna.

Caratteristiche della Prova Finale

La prova finale per la Laurea Magistrale in Fisica consiste nella redazione di un elaborato scritto originale e nella sua discussione davanti a una commissione di laurea appositamente nominata. Il lavoro di tesi deve avere ad oggetto un argomento specialistico nell'ambito del curriculum scelto dallo studente e deve essere svolto sotto la guida di un relatore.