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2232 - COOPERAZIONE, SVILUPPO E MIGRAZIONI

Presentazione

Obiettivi Formativi

Obiettivi specifici: L'obiettivo formativo del Corso di laurea magistrale (biennale) e' di trasmettere conoscenze, competenze e capacita' pratiche nel campo della cooperazione allo sviluppo e della governance dei flussi migratori, al fine della ideazione, progettazione e gestione di interventi su scala globale e nei diversi contesti nazionali. Il COSVIM mira a formare professionalita' attive nel campo della cooperazione e dello sviluppo, in possesso di strumenti relativi alla comprensione delle realta' del sottosviluppo, dei problemi inerenti la crescita economica, lo sviluppo sostenibile, le politiche di lotta alla poverta' e i processi di democratizzazione, globalizzazione e governance internazionale, della tutela dei diritti umani, in particolare dei soggetti vulnerabili e dei migranti. Il COSVIM prepara gli studenti a percorsi di analisi e intervento sul campo, sia pubblico, sia privato, che forniscano, all'interno di contesti di lavoro molteplici, indicazioni e approfondimenti in merito all'efficacia degli interventi di natura socio-economica nei diversi contesti locali, regionali e internazionali. La formazione mira a trasmettere le attitudini necessarie a operare all'interno di contesti organizzati come quelli della pubblica amministrazione, a livello locale, nazionale, nelle organizzazioni internazionali, governative e non, e nel terzo settore, oltre, ovviamente, in tutte quelle imprese private, nazionali e internazionali, che abbiano interesse specifico a intraprendere un processo di investimento nelle aree economiche meno sviluppate e nelle aree a forte concentrazione di popolazione straniera presente nelle aree urbane e rurali. L'attivita' didattica e' proporzionalmente suddivisa tra i due anni di corso e organizzata secondo un percorso incrementale delle competenze acquisite e un approccio fortemente inter e multi disciplinare che coniuga saperi teorici e pratici, liacquisizione di capacita' linguistiche e professionali nel campo della progettazione e gestione dei programmi di intervento, attivita' di tirocinio curriculare, extra-curriculare, e attivita' di placement post-lauream, attivita' di inserimento nel mondo del lavoro, il tutto improntato ad una forte internazionalizzazione del corso di laurea, in entrata e in uscita, e alla realizzazione alliestero, soprattutto in paesi extra-europei, di molte delle attivita' pratiche e formative. Il percorso formativo prevede insegnamenti obbligatori, singoli e modulari, e opzionali, ed e' strutturato secondo alcuni criteri specifici: consentire allo studente/essa di formulare le proprie scelte sulla base delle proprie prospettive professionali e del corso di studio di provenienza; garantire le mobilita' degli studenti, in entrata e in uscita, nell'ambito dei programmi internazionali attivati: doppio titolo di laurea (attualmente due attivi e due in programmazione per il prossimo a.a.), percorsi di studio integrato, mobilita' per crediti, tutti attivi con numerosi paesi extra-europei; garantire un'ampia gamma di attivita' pratiche e di esperienze sul campo in collaborazione con i portatori di interesse - agenzie internazionali, ong, fondazioni ecc. - che partecipano attivamente alla vita del corso di laurea nelliambito di numerose Convenzioni ad hoc tra lo stakeholder e il Dipartimento di afferenza del Corso. Il percorso formativo, e' caratterizzato da una forte multi e inter-disciplinarieta' degli insegnamenti, dei quali piu' del 50% erogati in lingua inglese, e coniuga conoscenze e strumenti di analisi di area economica, storica, politologica, antropologica, statistico-sociale, sociologica, giuridica, demografica, geografica e di studi di area. A queste si aggiungono i crediti dedicati ai saperi pratici, 12 CFU complessivamente di Tirocini e Attivita' utili alliinserimento nel mondo del lavoro, organizzate in collaborazione con i portatori di interesse presso e con attori del settore, svolte in Italia e alliestero, durante i periodi di mobilita' internazionale degli studenti, e integrate con le attivita' di tirocinio extra-curriculare, anchiesso svolto alliestero in paesi extra-europei; liacquisizione di ulteriori competenze linguistiche, solitamente dedicate dagli studenti ad allargare il ventaglio delle lingue di lavoro oltre liinglese, soprattutto arabo, francese, spagnolo e swahili. Nella didattica, gli obiettivi formativi sono perseguiti anche attraverso una metodologia che coniuga lezioni frontali con la partecipazione attiva degli studenti nella forma di relazioni in aula, report, tesine, stesura di progetti, ecc., e nelliorganizzazione due volte lianno, alliinizio di ciascun semestre, di una settimana di didattica seminariale che coinvolge portatori di interesse ed esperti del settore. Questiultima, dal titolo "Crossing Borders" prevede la partecipazione attiva degli studenti come organizzatori e relatori o discussant dei seminari. Infine ma non ultimo, gli obiettivi formativi sono recepiti anche nella organizzazione dei CFU destinati alla tesi di laurea che possono essere riconosciuti fino ad un massimo di 9 CFU per attivita' di ricerca sul campo alliestero, e 6 CFU di valutazione delliesame finale.

Sbocchi Occupazionali

Profilo: Esperto nell'ambito della progettazione e del coordinamento di programmi di sviluppo su scala locale e internazionale Funzioni: Il corso forma analisti della cooperazione allo sviluppo in grado di assolvere alle funzioni di ideazione, progettazione, coordinamento e gestione di programmi e progetti di sviluppo locale e internazionale. Nella nuova configurazione dell'offerta formativa e in consideraizone della crescita della domanda di conpetenze porfesisonali inerenti le dinamiche dei flussi migratori nel mondo, si e' previsto di potenziare l'offerta stessa rispetto alle competenze inerenti le dinamiche migratorie e le competenze storico-geografico-sociali, economiche, antropologiche finalizzate ad una maggiore e piu' approfondita conoscenza del fenomeno Competenze: Le competenze acquisite nel corso di studi riguardano l'analisi delle specifiche forme sociali, economiche e istituzionali che caratterizzano le economie dei paesi in via di sviluppo, con attenzione anche al rapporto tra genere e sviluppo e a quello tra pace e sviluppo; la conoscenza e capacita' di applicazione delle metodologie usate dagli organismi di cooperazione multi e bilaterale per l'elaborazione di programmi e progetti di aiuto allo sviluppo e alle missioni di pace; la competenza per l'ideazione, la redazione e l'attuazione di programmi e progetti integrati di aiuto allo sviluppo, con particolare enfasi sullo sviluppo economico (urbano e rurale), sociale (sanita, istruzione), il sostegno ai gruppi vulnerabili, l'eliminazione della poverta, il rafforzamento istituzionale (diritti umani, democrazia, governi locali, burocrazie) e il miglioramento delle condizioni insediative e ambientali; la competenza dei metodi di monitoraggio e valutazione dei programmi e dei progetti di aiuto allo sviluppo, usati dagli organismi di cooperazione multi e bilaterale; la competenza di coordinamento di programmi e progetti (project coordination and management); la competenza di sistemi di gestione utili per operare con un elevato grado di autonomia e di dirigere il lavoro di gruppo in contesti difficili per ragioni di sicurezza, di salute o ambientali; le competenze linguistiche atte a utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre all'italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari; avanzate competenze e strumenti per la comunicazione e la gestione dell'informazione. Nella nuova offerta formativa inoltre e' stata inserita l'analisi dei processi migratori in entrata e in uscita dai paesi europei, nonchE' l'analisi dei flussi in uscita dai paesi in via di sviluppo. Sbocchi: La figura professionale formata dal corso e' in grado di inserirsi in una vasta gamma di collocazioni professionali negli organismi e nelle agenzie internazionali, degli uffici dell'UE, degli enti di cooperazione allo sviluppo bilaterali e multilaterali, negli enti territoriali che operano nel campo della cooperazione decentrata, negli organismi non governativi, le associazioni, le fondazioni del terzo settore, i centri di ricerca nazionali e internazionali, le societa' di consulenza, comunicazione e informazione, nonchE' le organizzazioni non governative che lavorano specificamente nell'ambito della progettazione, implementazione e gestione delle politiche e dei programmi di integrazione di migranti soprattutto non comunitari proveneinti dai paesi in via di sviluppo .

Caratteristiche della Prova Finale

La tesi di laurea magistrale deve avere caratteristiche di originalita' e puU' avere carattere teorico, sperimentale o progettuale o puU' essere un saggio su un tema mono o pluridisciplinare. Liattivita' di ricerca preliminare alla tesi di laurea magistrale, o parte di essa, puU' essere svolta anche presso altre Istituzioni accademiche durante periodi di mobilita' internazionale, e/o presso aziende pubbliche e/o private italiane o straniere accreditate dall'Ateneo di Palermo o in regime di Convenzione con il Dipartimento di afferenza del CDS.