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2175 - ORTOTTICA ED ASSISTENZA OFTALMOLOGICA

Presentazione

Obiettivi Formativi

Obiettivi specifici: I laureati, in funzione dei percorsi formativi delle professioni sanitarie comprese nella classe, devono raggiungere le competenze previste dagli specifici profili professionali dettagliate nel D.M. del Ministero della Sanita' 14 settembre 1994, n. 743 e successive modificazioni ed integrazioni riguardanti la responsabilita' dell'ortottista-assistente di oftalmologia. Il raggiungimento delle competenze professionali si attua attraverso una formazione teorica e pratica che includa anche l'acquisizione di competenze comportamentali e che venga conseguita nel contesto lavorativo specifico del profilo, cosi da garantire, al termine del percorso formativo, la piena padronanza di tutte le necessarie competenze e la loro immediata spendibilita' nell'ambiente di lavoro. Particolare rilievo, come parte integrante e qualificante della formazione professionale, riveste l'attivita' formativa pratica e di tirocinio clinico, svolta con la supervisione e la guida di tutori professionali appositamente assegnati, coordinata da un docente appartenente al piu' elevato livello formativo previsto per il profilo professionale dell'ortottista e corrispondente alle norme definite a livello europeo ove esistenti e comunque svolta nell'ambito di un tirocinio triennale di durata non inferiore a 56 CFU. Lo svolgimento dell'attivita' professionale dei laureati della classe avviene in strutture sanitarie pubbliche, private e/o accreditate, nel territorio e nell'assistenza domiciliare sia in regime di dipendenza o libero-professionale. PoichE' le attivita' formative del Corso di Laurea sono finalizzate ad assicurare allo studente una adeguata padronanza di metodi e contenuti scientifici generali, nonchE' l'acquisizione di specifiche conoscenze professionali nell'area delle scienze ortottiche, esse: " comprendono sia nei loro aspetti di base sia attraverso discipline caratterizzanti in relazione agli obiettivi specifici del Corso di Laurea, insegnamenti ed attivita' nell'ambito di scienze propedeutiche, biologiche e psicologiche, ortottiche e dell'assistenza oftalmologica, medico-chirurgiche, della prevenzione e dei servizi sanitari, interdisciplinari cliniche, del management sanitario, scienze interdisciplinari, umane e psico-pedagogiche; " si caratterizzano ulteriormente attraverso gli insegnamenti e le attivita' professionalizzanti e di tirocinio, direttamente riferiti alla professione sanitaria dell'ortottista; " prevedono, in relazione ad obiettivi specifici, l'approfondimento di alcuni tra gli insegnamenti e le attivita' indicate, con attivita' pratiche professionalizzanti e di tirocinio, presso strutture sanitarie pubbliche ed eventualmente anche private e/o accreditate oltre a soggiorni di studio presso altre Universita' italiane ed estere anche nel quadro di accordi internazionali. A tale scopo il CdL puU' creare una rete formative con strutture altre dall'Ateneo di Palermo, ove garantire il completamento dell'offerta sia per le competenze teoriche che per quelle pratiche. Al completamento del Corso di Studio, i laureati in Ortottica ed Assistenza Oftalmologica, in funzione dei suddetti percorsi formativi, devono raggiungere le competenze previste dal D.M. istitutivo: " nella trattazione, su prescrizione del medico, dei disturbi motori e sensoriali della visione. " nella effettuazione delle tecniche di semeiologia strumentale oftalmologica. " nella organizzazione, pianificazione e valutazione della qualita' degli atti professionali svolti nell'ambito delle loro mansioni. " nel concorrere direttamente all'aggiornamento relativo al proprio profilo professionale e alla ricerca. Autonomia di giudizio: L'autonomia di giudizio conseguita si applica nella valutazione delle patologie oculari e la loro implicazione sulla funzione visiva, lo studio semeiologico delle stesse, l'intervento terapeutico per quanto attiene alla patologia della visione binoculare, alla scelta di un programma riabilitativo ortottico e della ipovisione. Le modalita' e gli strumenti didattici che saranno utilizzati prevedono esercitazioni pratiche di semeiotica clinica e strumentale anche con accesso diretto agli ambulatori e alla sala operatoria. Le attivita' clinico-diagnostiche pratiche possono congifurarsi come tirocinio ma anche come parte delle modalita' didattiche dei moduli di formazione teorica. Le prove d'esami saranno sotto forma di interrogazioni dirette e/o verifiche scritte, ma anche esercizi clinici, per promuovere lo spirito di valutazione autonoma. Abilita' comunicative: Al laureato in Ortottica ed Assistenza oftalmologica si richiede la capacita' di comunicare con il paziente, talora minorenne, nel merito delle spiegazioni del processo patologico e del trattamento proposto. Si richiede inoltre di sviluppare abilita' comunicativi su tematiche di competenza per le politiche di sanita' pubblica. Le modalita' e gli strumenti didattici che saranno utilizzati prevedono lezioni frontali, attivita' seminariali direttamente offerte dagli studenti al pubblico dei colleghi e coordinate dai docenti, esercitazioni pratiche di semeiotica clinica e strumentale anche con accesso diretto agli ambulatori e alla sala operatoria in cui si potranno interfacciare con pazienti alla presenza e sotto la supervisione di docenti e tutor. Potranno essere proposte delle prove in itinere di verifica sotto forma di elaborati monotematici. Capacita' di apprendimento: Al laureato si richiede di apprendere le modalita' di aggiornamento professionale e di consultazione bibliografica, anche on line, sulle tematiche specifiche. A tal fine le modalita' e gli strumenti didattici che saranno utilizzati prevedono esercitazioni pratiche di aggiornamento professionale, quali ricerca bibliografica, esercizi di giudizio clinico su lavoro scientifici, attivita' seminariali offerte dagli studenti e coordinate dai docenti per verificare la capacita' di approfondimento di tematiche specialistiche. Potranno essere proposte delle prove in itinere sottoforma di quiz a scelta multipla, elaborati monotematici, lettura di testi scientifici e review specialistiche. Le prove d'esami saranno sottoforme di interrogazioni dirette e/o verifiche scritte.

Sbocchi Occupazionali

Profilo: Ortottista assistente di Oftalmologia Funzioni: Lortottista "tratta i disturbi motori e sensoriali della visione ed effettua le tecniche di semeiologia clinico-strumentale oftalmologica". Sono di sua competenza la valutazione e la riabilitazione dello strabismo, a qualsiasi eta, e dell'ambliopia. Attua misure teraputiche e riabilitative dei disturbi percettivo-motori del sistema visivo: ha autonomia nella correzione con ausili ottici e assiste loftalmologo nella correzione chirurgica degli stessi, attivamente sia nella programmazione che nella esecuzione. Si occupa di prevenzione delle anomalie e dei disturbi visivi principalmente in eta' prescolare e scolare, partecipando attivamente alle equipe che svolgono programmi di screening; per questo trova impiego negli screening nelle scuole materne ed elementari, presso consultori pediatrici, nei reparti di neonatologia e pediatria. Cura e corregge i vizi refrattivi di refrazione (senza potere prescrittivo, questultimo affidato alloculista). Si occupa di riabilitazione dellipovisione per qualunque fascia di eta, allinterno della equipe multidisciplinare con oftalmologo, psicologo, infermiere, assistente sociale, come normato dal decreto applicativo della legge 284/97. Ha inoltre un ruolo centrale nellattuare procedure riabilitative sensoriali ai fini del reinserimento di questi portatori di handicap in contesti di minore isolamento: verifica ladozione delle protesi e degli ausili e il loro corretto impiego, partecipa alla riabilitazione funzionale e ne quantifica i risultati. Viene coinvolto nella prevenzione in ambito lavorativo in attuazione al DL 81/08: si occupa dello screening del personale soggetto ad esposizione ai videoterminali. Assiste il medico oftalmologo in ambito diagnostico per quanto attiene lesecuzione di esami diagnostici semeiologici e strumentali, curando anche la descrizione dei risultati. Svolge attivita' di didattica e di ricerca specifica applicata e di consulenza professionale anche in ambito medico-legale. I laureati in Ortottica sono responsabili anche della organizzazione, della pianificazione e della qualita' di atti professionali svolti nellambito delle loro mansioni. Svolgono le loro attivita' professionali in strutture sanitarie, pubbliche o private, in regime di dipendenza o libero-professionale (DM 14.09.1994, n. 743 (GU 09.01.1995, n. 6). Competenze: L'ortottista svolge la attivita' professionale in strutture sanitarie, pubbliche o private, in regime di dipendenza o libero-professionale (DM 14.09.1994, n. 743 (GU 09.01.1995, n. 6). PuU' trovare occupazione in Aziende sanitarie di tipo territoriale o in presidi ospedalieri, case di cura private o accreditate, studi medici oculistici privati o in convenzione, equipe multidisciplinari di screening e prevenzione in ambito scolastico o presso aziende pubbliche o private, in strutture di riabilitazione pubbliche o private (con o senza accreditamento), ONLUS operanti sul territorio regionale e nazionale nell'ambito di progetti di prevenzione o riabilitazione (Unione Italiana Ciechi, Lega del filo d'oro etc), enti di ricerca e imprese che lavorano nella bioingegneria o nella protesistica. Infine puU' lavorare in regime libero professionale in autonomia di competenze. Sbocchi: Oltre a quanto prima descritto, la laurea in Ortottica consente l'accesso alla laurea specialistica in Scienze Riabilitative delle Professioni Sanitarie e offre oltre alle competenze tecniche gia' descritte, anche la possibilita' di accedere, con questo ulteriore titolo, al ruolo di Coordinatore delle professioni sanitarie, con funzioni gestionali e organizzative superiori.

Caratteristiche della Prova Finale

Per essere ammesso alla prova finale lo studente deve aver superato con esito positivo tutti gli esami previsti dallordinamento didattico del Corso di Laurea, compresi quelli relativi alle attivita' professionalizzanti e di tirocinio e avere acquisito i crediti relativi. Dovra, inoltre, aver elaborato una tesi che discutera' davanti alla Commissione e dare dimostrazione pratica di capacita' relative alla professione di ortottista ed assistente di oftalmologia. Lo studente dovra' comunicare alla Commissione Didattica il titolo della tesi entro il I° semestre del terzo anno, indicando il relatore. Lo studente ha lobbligo di depositare la tesi, presso la Segreteria didattica, almeno trenta giorni prima la data dellesame di Laurea. Contestualmente, lo studente dovra' consegnare alla Segreteria didattica il libretto vidimato del tirocinio tecnico-pratico e copia conforme della comunicazione alla Commissione Didattica del titolo della tesi. La Laurea in Ortottica ed Assistenza Oftalmologica si consegue con il superamento di una prova finale consistente in una prova scritta, in una prova professionale di dimostrazione di capacita' relative alla pratica ortottica e di assistenza oftalmologica che puo avvenire come prova pratica simulata e nella redazione e discussione di un elaborato su argomento teorico applicativo. Gli elaborati potranno essere redatti anche in una lingua straniera preventivamente concordata. La prova finale ha valore di esame di Stato abilitante allesercizio professionale. Essa si svolge in due sessioni nei periodi (Ottobre-Novembre e Giugno-Luglio) e nei modi prescritti da apposito decreto del M.I.U.R. di concerto con il Ministero della Sanita' davanti a una Commissione Giudicatrice composta secondo le modalita' previste dal D.M. 2 aprile 2001. Le date delle sedute sono comunicate al MIUR e al Ministero della Sanita' che possono inviare esperti come loro rappresentanti. Il voto finale di Laurea e' espresso in centodecimi e la prova si intende superata quando il candidato abbia ottenuto una votazione di almeno 66/110. Quando il candidato abbia ottenuto il massimo dei voti puU' essere attribuita la lode. Il voto finale, tenuto conto dellintera carriera universitaria dello studente, si elaborera' dalla somma del voto di base risultante dal curriculum + undici punti espressi dalla Commissione e suddivisi in: il voto dellelaborato scritto (massimo tre punti); il voto della prova pratica (massimo cinque punti); la valutazione della tesi di Laurea (massimo tre punti). La tesi sara' considerata degna di menzione indipendentemente dal voto di laurea e, a giudizio unanime della Commissione, puU' avere conferita la dignita' di stampa. Il laureato in Ortottica ed Assistenza Oftalmologica puU' accedere senza alcun debito formativo al Corso di Laurea specialistica in Scienze Ortottiche.