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SERVIZI/Inaugurazione Aule Didattiche Multimediali

24-mar-2014

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Quattro nuove aule didattiche multimediali all’Università di Palermo, con tecnologia d’avanguardia. In totale 181 nuovi personal computer e 18 terminali leggeri a disposizione degli studenti, progetto integrato che ha riguardato anche il potenziamento della rete wireless di Ateneo e il potenziamento della infrastruttura tecnica (rete e server) per il supporto, la gestione e la virtualizzazione dei desktop remoti. Le prime due aule sono state inaugurate in viale delle Scienze: si tratta dell’Aula F110 nell’edificio 8 (Ingegneria) e dell'Aula 3.4, nell’edificio 14 (Architettura). Oggi saranno invece inaugurate la Sala IV del Circolo giuridico, all’interno dell’ex Convento dei Teatini in via Maqueda e l'aula didattica multimediale annessa all’aula Stellino nel complesso didattico di via Parlavecchio, nella Scuola di Medicina. Le aule sono state progettate e attrezzate sia per l’utilizzo in attività didattiche pratico-teoriche che richiedono l’uso del calcolatore, sia come luogo destinato agli studenti per attività generiche di studio che coinvolgono ricerche e consultazione di banche dati on-line, utilizzo di programmi software specifici e per la produttività individuale, metodi di apprendimento curiosity driven. Il traguardo di un progetto, costato circa 415 mila euro e finanziato dall’Ateneo nell’ambito delle iniziative per migliorare e potenziare i servizi destinati agli studenti. Ieri, all’inaugurazione delle prime due nuove aule, il rettore Roberto Lagalla; il direttore generale Antonio Valenti; il presidente della Scuola Politecnica Fabrizio Micari con il vicepresidente Maurizio Carta; il dirigente del Sistema informativo di Ateneo, Massimo Tartamella; l’ingegnere Salvatore Vitabile, ricercatore di Sistemi di elaborazione delle Informazioni del dipartimento di Biopatologia e Biotecnologie mediche, responsabile del progetto. “Rispettiamo così – dice il rettore Lagalla – un altro impegno assunto con gli studenti all’interno di un patto che ha consentito sia la realizzazione di nuovi servizi, sia il potenziamento e il miglioramento di servizi esistenti. Rispondiamo così all’aumentata richiesta di percorsi formativi che, indipendentemente dagli ambiti professionali, possano dare le conoscenze di base e mirate per utilizzare e interagire con gli strumenti tipici delle Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione”. “Il piano di interventi – spiega Vitabile - ha riguardato tre tipologie di strutture: le aule didattiche multimediali stand-alone, equipaggiate con personal computer configurati con l’ambiente di virtualizzazione Oracle VM VirtualBox e capaci di eseguire in locale, sfruttando la potenza di calcolo della postazione, i programmi software di interesse; le aule didattiche multimediali virtualizzate, equipaggiate con personal computer di limitate capacità di calcolo o con semplici terminali (thin client), su cui è stato installato e configurato l’ambiente di virtualizzazione VERDE (Virtual Enterprise Remote Desktop Environment); gli spazi tecnologici, equipaggiati con strumentazione di rete e punti di accesso wired e wireless per consentire l’accesso alla rete Unipa, e quindi alla rete Internet, tramite i propri terminali mobili o portatili. Entrambe le aule inaugurate stamattina sono della tipologia stand alone. Anche l’aula del complesso didattico di via Parlavecchio, della Scuola di Medicina e Chirurgia, che si inaugura domani, è del tipo stand alone, mentre quella che si “battezza” pure domani al Circolo Giuridico di via Maqueda è stata equipaggiata con 18 terminali leggeri (thin client). Accanto alle nuove quattro aule, sono state completate e attivate due aule didattiche multimediali: il Lab 1 e il Lab 4 in viale delle Scienze, edificio 12, per un totale di 55 postazioni, configurate utilizzando i personal computer già disponibili in l’Ateneo, con limitate capacità di calcolo, ma utilizzabili in modalità virtuale come terminali remoti. Infine, sono stati attrezzate, come spazi tecnologici, l’Aula multimediale A e l’Aula multimediale B, nel Polididattico di viale delle Scienze. Le aule didattiche multimediali sono state sviluppate utilizzando le moderne tecnologie hardware e software al fine di limitare le operazioni necessarie per la gestione, la manutenzione e l’aggiornamento delle postazioni informatiche con la conseguente riduzione delle unità di personale necessarie per il mantenimento dell’infrastruttura tecnica. Per questo, è stata creata una infrastruttura, ospitata nei locali del Sistema informativo di Ateneo, che consente la creazione e la condivisione di macchine virtuali che vengono avviate dalle postazioni informatiche delle aule in base alle necessità dei programmi software e alle relative potenze di calcolo. Ciò facilita la personalizzazione della dotazione software delle aule informatiche, la manutenzione e l’aggiornamento centralizzato delle macchine virtuali, il ripristino delle stesse in caso di malfunzionamenti o virus. Considerato il numero elevato di nuove postazioni sono state scelte unità centrali e monitor a basso consumo energetico, in modo da ridurre e ottimizzare i relativi costi di esercizio.