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Marketing e fundraising

Palermo tra storia e monumenti

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Passeggiare per le vie del centro di Palermo è come trovarsi in un libro di storia dell'arte. Un museo a cielo aperto, dove stili architettonici, generi artistici ed epoche si mescolano, si confondono e si sovrappongono a ogni angolo di strada. Monumenti, chiese ed edifici storici narrano di regni, imperatori e dominazioni, alternando scorci arabeggianti a grandi costruzioni normanne, resti bizantini a preziose testimonianze del periodo Liberty.
 
Palazzo dei Normanni, o Palazzo Reale, oggi sede dell'Assemblea regionale siciliana, è il punto di partenza ideale per scoprire la zona arabo-normanna di Palermo. Un viaggio a tappe lungo l'antico Cassaro (corso Vittorio Emanuele) a caccia di autentici tesori artistici, come la Cappella Palatina, eretta nel 1130 in occasione dell'incoronazione di re Ruggero II, la maestosa Cattedrale, il Castello della Zisa, sede del Museo d'arte islamica e Piazza Pretoria, con la spettacolare fontana progettata dallo scultore Camilliani.
 
Altra tappa irrinunciabile è Piazza Vigliena, ribattezzata "I Quattro Canti" e posta all'incrocio tra corso Vittorio Emanuele e via Maqueda: quattro facciate di palazzi barocchi e quattro fontane che un tempo indicavano le quattro zone storiche di Palermo. Per ammirare, invece, il salotto cittadino bisogna dirigersi verso via Libertà e Piazza Castelnuovo, dove si trovano il Teatro Politeama e la Galleria d'Arte Moderna. Percorrendo, infine, l'elegante via Ruggero Settimo fino a Piazza Verdi è possibile raggiungere il celebre Teatro Massimo, considerato uno dei più grandi teatri d'Europa.

I mercati di Palermo

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Partire alla scoperta di Palermo passeggiando per gli storici mercati rionali è il modo migliore per conoscere la città attraverso i cinque sensi. Osservando prodotti, colori e personaggi fuori dal tempo e dallo spazio. Ascoltando la musicalità degli ambulanti che vannìano (gridano per promuovere la merce). Toccando la frutta proveniente dalla vicina Conca d'Oro. Gustando panelle, sfincione, pani ca meusa estigghiola presso storici locali come l'Antica Focacceria San Francesco o la rosticceria Ganci. E lasciandosi trasportare dall'odore di spezie, carne appena macellata e pesce fresco.
 
Vucciria, Capo, Ballarò e Borgo Vecchio: i principali mercati di strada di Palermo sono un condensato di cultura, costume e tradizione gastronomica. Luoghi genuini, affollati e rumorosi, posti nel cuore della città e facilmente raggiungibili attraverso le vie del centro storico. La Vucciria, nei pressi di Piazza Caracciolo, è senza dubbio il mercato più antico e popolare di Palermo. Un tempo era destinato alla vendita della carne (vuccèri in siciliano significa macellaio), ma oggi ospita bancarelle di vario genere.Capo e Ballarò sono, invece, i mercati più grandi e frequentati della città. Il primo si trova alle spalle del Teatro Massimo; mentre il secondo, reso celebre dall'omonima trasmissione televisiva, si estende da Corso Tukory a Piazza Casa Professa.
 
Assolutamente da vedere sono inoltre: Borgo Vecchio, piccolo ma caratteristico mercatino rionale che si tiene tutti i giorni nel rione antistante il porto di Palermo, e ilMercato delle Pulci di Piazza Peranni, meta imperdibile per gli appassionati di collezionismo, roba vecchia e antiquariato.

La costa palermitana

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Il rapporto tra Palermo e il mare è un legame antico e indissolubile. La città ospita uno dei maggiori porti della Sicilia e d'Italia e la pesca rappresenta un settore trainante dell'economia locale. Ma il mare della costa palermitana è soprattutto sinonimo di spiagge, stabilimenti e turismo balneare. Mondello, Sferracavallo eIsola delle Femmine sono tra le mete più gettonate e durante il periodo estivo vengono prese d'assalto da magliaia di bagnanti e vacanzieri.
 
Mondello, antico villaggio di pescatori, è oggi il lido più amato e frequentato dai palermitani. Due chilometri di spiagge sabbiose lungo uno splendido litorale compreso tra Monte Pellegrino e la Riserva naturalistica di Capo Gallo. Un piccolo golfo dal grande fascino, divenuto zona di villeggiatura sin dai primi del ‘900, come testimoniano le numerose ville e i giardini in stile Liberty. Proseguendo verso est, altri borghi marinari di grande interesse per la presenza di stabilimenti balneari e porticcioli turistici sono l'Addaura, Vergine Maria, e Arenella.
 
Sul versante ovest della costa palermitana, le località più rinomate sono senza dubbio Sferracavallo e Isola delle Femmine. La prima è un importante centro ittico, con un caratteristico lungomare pieno di trattorie e ristorantini dove vengono serviti piatti tipici a base di pesce fresco. Isola delle Femmine, invece, è un piccolo paese di pescatori, apprezzato soprattutto per l'ampio arenile, per gli affascinanti fondali e per il caratteristico isolotto posto a 300 metri dalla costa.