Salta al contenuto principale
Passa alla visualizzazione normale.

Comunicazione Istituzionale

Newsletter dell'Università degli studi di Palermo (disattivata nel 2018)

News n.85 del 20 novembre 2017

AteneoNews nuovo 

In questo numero:

 

IN PRIMO PIANO

  • Giornate dell'Economia del Mezzogiorno

NOVITÀ UNIPA

  • Lutto per il mondo accademico: Morto il prof. Gugliemo Benfratello
  • Premio “Theophrastos” della Fondazione Internazionale pro Herbario Mediterraneo al Dott. Alessandro Attanzio
  • Il prof. Michele Torregrossa del DICAM riconfermato membro del Management Committee

BANDI – CONCORSI – OPPORTUNITA’ 

  • Aperte le iscrizioni al Festival delle Carriere Internazionali
  • National Geographic: borse di ricerca per progetti di conservazione degli ambienti marini
  • Premio AICUN per tesi sulle attività di comunicazione di organizzazioni universitarie e di ricerca

CONFERENZE, CONVEGNI, SPETTACOLI

  • Elezione Consiglio Direttivo, Collegio dei Sindaci Revisori e Collegio dei Probiviri del CRAL – UNIPA
  • L’Università degli studi di Palermo con le donne contro la violenza su di esse
  • Mostra “Van Gogh Multimedia Experience”

ECO DELLA STAMPA

  • Insegnanti migranti. Ricerca del CNR

______________________________________________________________________

IN PRIMO PIANO

1. Giornate dell'Economia del Mezzogiorno

Micari Giornate economiaLunedì 20 novembre alle ore 16 presso l’Aula Consiliare del Comune di Palermo avrà inizio la X edizione delle Giornate dell’Economia del Mezzogiorno (GEM17).

Dopo i saluti dei due main sponsors Banca Sant’Angelo e IRFIS, e del partner GESAP prenderanno la parola Alessandro La Monica, DISTE Consulting, e Leoluca Orlando Sindaco di Palermo. Aprirà i lavori Pietro Busetta, Università degli Studi di Palermo e Presidente della Fondazione Curella, forniranno un contributo alla discussione del tema “I frutti avvelenati della globalizzazione” il prof. Sebastiano Bavetta, il prof. Andrea Boltho, S.E. Mons. Corrado Lorefice e il prof. Giuseppe Savagnone.

Il programma delle GEM17 è molto fitto e incentrato sul tema della globalizzazione e dei suoi frutti, spesso avvelenati, e degli effetti sulla società e sulla globalizzazione. Tante le sessioni si concentreranno su topics quali Immigrazione e Emigrazione, Credito ed Economia, Società e Formazione Immigrazione ed Emigrazione.

Quattro le sessioni che tratteranno tali tematiche da punti di vista differenti, in gran parte organizzate da docenti afferenti al Dipartimento di Scienze Economiche, aziendali e statistiche dell’Università di Palermo in collaborazione con altre istituzioni, ma anche da altri partner delle GEM 17.

Il Dipartimento di Scienze Economiche, aziendali e statistiche dell’Università di Palermo, organizzerà con l’ufficio territoriali della regione siciliana dell’ISTAT e tratterà il tema della fuga dei cervelli. Una sessione particolarmente rivolta a studenti delle scuole superiori che stanno programmando il loro futuro. Con l’Università La Sapienza di Roma, nella persona del prof. Golini, in un’altra sessione, tratterà il tema dal punto di vista demografico osservando i cambiamenti recenti e i possibili scenari futuri.

Il centro Studi Arnao, nella persona del Prof. Sebastiano Bavetta, in collaborazione con l’URS Sicilia organizzerà un incontro dell’osservatorio regionale sulla migrazione e il ruolo delle università siciliane nel disegno delle politiche pubbliche.

Infine, la Fondazione Tricoli si concentrerà su una riflessione legata la tema della Migrazione e della Sicurezza e sulla capacità del nostro territorio di accogliere tutti.

Credito ed Economia: Diversi gli attori che in giornate differenti si occuperanno dei temi, anche strettamente operativi, legati al funzionamento del sistema creditizio e all’evoluzione del ciclo economico.

IRFIS organizzerà due sessioni. La prima dedicata al territorio al fine di incontrare operatori, aziende, imprenditori e discutere con loro dei nuovi strumenti che il sistema finanziario offre per lo sviluppo dell’impresa e il rafforzamento del suo livello di finanziarizzazione. La seconda riferita al ruolo delle banche nell’economia globalizzata e cosa resta del sistema bancario italiano e internazionale anche alla luce delle recenti crisi.

La Banca d’Italia regionale presenterà il suo aggiornamento alla nota congiunturale illustrando le variazioni più recenti dell’economia Siciliana proprio nel periodo successivo alle elezioni regionali.

L’Università degli Studi di Palermo organizzerà un confronto tra gli enti di ricerca al fine di mettere a confronto tutte le previsioni congiunturali effettuate e capirne il senso comune.

L’ordine dei dottori commercialisti di Palermo affronterà il tema della centralità degli organi di revisione come strumento di prevenzione delle crisi economiche, finanziarie e bancarie nel rispetto del denaro della collettività e come strumento di salvaguardia di tutto il sistema, sia pubblico che privato.

L’ADAF l’Associazione nazionale dei direttori amministrativi e Finanziari organizzerà un incontro sulla tempestività dei pagamenti nelle P.A., con particolare riferimento alle Aziende Sanitarie, in relazione agli adempimenti previsti dalla normativa più recente in tema di contabilità pubblica.

Società e Formazione: La formazione e lo sviluppo sostenibile sono due drivers importanti la crescita del territorio, per tale motivo sarà dato spazio a questi temi.

La LUMSA di Palermo organizzerà un dibattito sui risvolti sociali e morali di questa economia e sul senso di solidarietà e condivisione.

Un gruppo molto folto di soggetti tra cui AIDU, CISS, CNR, UCID, EXDEPARS, AICQ- EDUCATION, LE NUOVE FRONTIERE DELLA SCUOLA organizzeranno un incontro che avrà come tema la formazione delle competenze per la costruzione della democrazia.

L’università degli Studi di Catania, presso la sua sede di Catania, affronterà il dibattito della centralità della Sicilia nei processi di globalizzazione, sia economica che sociale.

Le Giornate dell’Economia del Mezzogiorno si concluderanno con la XXI edizione dell’Osservatorio Congiunturale della Fondazione Curella “Forecasting the Future” dal titolo “Il Mezzogiorno deve Morire” che si svolgerà sabato 25 novembre alle 9.00 presso la Biblioteca Comunale di Casa Professa. Numerosi gli interventi che affronteranno il tema delle GEM17 e il futuro del Mezzogiorno. In chiusura Pietro Busetta intervisterà il presidente della Regione Siciliana sui temi economici della regione.

 

NOVITÀ UNIPA

1. Lutto per il mondo accademico: Morto il prof. Gugliemo Benfratello

Benfratello GuglielmoAlle soglie del novantesimo compleanno (che avrebbe compiuto venerdì prossimo) è scomparso il prof. Guglielmo Benfratello, Professore emerito, dell'Università di Palermo, una delle personalità più rilevanti dell’Accademia palermitana nell’ultimo cinquantennio.

Il rettore Fabrizio Micari, il Corpo accademico, gli studenti e il personale tecnico e amministrativo dell’Università di Palermo, partecipano con profondo cordoglio al dolore dei familiari.

Laureato a Palermo nel 1949 in Ingegneria Civile, si trasferisce a Milano nel 1952, presso l’Istituto di Idraulica del Politecnico, diretto dal prof. Giulio De Marchi. In questa prestigiosa Scuola svolge la sua carriera accademica: assistente ordinario, libero docente di Idraulica, professore incaricato di Idraulica Agraria nell’Università Cattolica di Piacenza, ternato nel concorso a cattedra bandito dall’Università di Genova.

Nel 1962 rientra a Palermo, chiamato alla cattedra di “Impianti Speciali Idraulici” presso la Facoltà d’Ingegneria dove, dall’anno successivo, ricopre l’insegnamento di Idraulica che tiene ininterrottamente fino al 1997, anno del collocamento a riposo. Nel 1998 il Ministero dell’Università e della Ricerca gli ha conferito il titolo di Professore Emerito.

Sono numerosi gli incarichi universitari ricoperti: direttore dell’Istituto di Idraulica fino all’A.A. 1979-80; prorettore ai servizi amministrativi con il Rettore Michele Gerbasi; prorettore vicario con il Rettore Giuseppe D’Alessandro; componente del Consiglio Universitario Nazionale dal 1979 al 1986; preside della Facoltà d’Ingegneria per otto anni, periodo in cui ha curato, tra l’altro, la costruzione del nuovo edificio della Presidenza al Parco d’Orléans.

Quegli anni si caratterizzano per la forte contestazione degli studenti in tutta Italia, ma a Palermo le doti di saggezza e di equilibrio espresse dal Prof. Benfratello hanno consentito di superare il difficile periodo. Sicché – si ricorda – che la sola forma di protesta degli studenti si concretizzò nella scritta comparsa sulle pareti delle scale che conducevano alla Presidenza “Niente paternalismo Willy”.

La vasta produzione scientifica nel campo dell’Idraulica teorica e applicata ha spaziato dal moto delle bolle d’aria ai sifoni automatici, dal moto vario nelle correnti in pressione alle leggi di resistenza, alle sistemazioni idrauliche, al bilancio idrologico del terreno agrario, al riuso delle acque reflue.

Estremamente utile e vario il contributo, altrettanto vasto, nel campo didattico con dispense, tavole sinottiche molto apprezzate dagli studenti, prolusioni, voci per manuali ed enciclopedie, corsi di aggiornamento, corsi di lezione serali aperti dalla Facoltà d’Ingegneria per gli studenti lavoratori.

Ed a proposito della didattica meritano particolare riconoscimento i rapporti personali con gli studenti, l’approccio gentile ed elegante, la grande disponibilità nell’assistenza, il rispetto in sede di valutazione dei candidati.

Tra il 1969 ed il 1980 ha guidato il lavoro di ben 5 allievi, i quali hanno percorso tutta la carriera universitaria fino alla nomina a professore ordinario.

Ha svolto una limitata attività professionale, soprattutto nel settore delle consulenze, anche giudiziarie, e dei collaudi, prestando altresì le sue competenze ad Enti prestigiosi, come il Provveditorato alle Opere Pubbliche per la Sicilia, le Ferrovie dello Stato per lo studio dell’attraversamento stabile dello Stretto di Messina, l’ENEA, il CNR, la Cassa del Mezzogiorno per conto della quale ha redatto il “Piano per il disinquinamento dell’Area metropolitana di Palermo”, l’IRFIS.

Lo stesso Professore ebbe a scrivere una lettera di commiato, datata 16 ottobre 1992, alla vigilia dell’allora quinquennale periodo di “Fuori ruolo”, consegnata al direttore pro-tempore, affinché ne desse lettura in occasione del primo Consiglio di Istituto utile.

“La mia è stata, purtroppo, una generazione di transizione, in cui le impreviste e resistenti difficoltà operative, anche in un ambiente relativamente poco agitato, hanno distratto e sfiancato il mio desiderio di fare scuola e di fare ricerca. Esprimo, sinceramente e di tutto cuore, la più viva riconoscenza a tutti voi che spesso, nelle molteplici attività di Istituto mi avete gratificato e aiutato ad affrontare le difficoltà che mai abbandonano lo scorrere delle prove di una vita impegnata al confine dei propri limiti, e nello spirito di riconoscerli per tentare di dilatarli”.

Una nota di rimpianto quindi, ma priva di fondamento. Perché chi ha avuto il privilegio di affiancare il Professore, durante gli oltre cinquant’anni della sua attività può testimoniare, in piena coscienza, dell’impegno qui richiamato e dargli atto che nella didattica, nella ricerca, nel servizio al territorio, anticipatore di quelle diffuse attività che oggi sono intese come terza missione dell’Università, nella promozione dei successori, il Professore ha riscosso sempre pieno successo. Guglielmo Benfratello, rientrato a Palermo per la fortuna di molti, ha cambiato, nel bene, la vita di tante persone, il che costituisce l’autentica prerogativa dei grandi Maestri e distingue, altresì, le persone profondamente buone.

 

2. Premio “Theophrastos” della Fondazione Internazionale pro Herbario Mediterraneo al Dott. Alessandro Attanzio

Attanzio AlessandroNei giorni scorsi, il Dott. Alessandro Attanzio, biologo e dottore di ricerca in Scienze Farmaceutiche formatosi presso l’Università di Palermo – ricercatore presso il Laboratorio di Biochimica e Nutraceutica del Dipartimento STEBICEF sotto la guida delle prof.sse Luisa Tesoriere e Maria Antonietta Livrea – ha ricevuto il Premio Theophrastos istituito dalla Fondazione Internazionale pro Herbario Mediterraneo presieduta da Amedeo di Savoia-Aosta.

Il prestigioso riconoscimento per l’anno 2017, proposto dal Comitato Scientifico della suddetta Fondazione, è stato deliberato lo scorso 26 ottobre nel corso di una riunione straordinaria del suo Consiglio di Amministrazione, per gli studi biochimico-molecolari di carattere nutraceutico su prodotti organici estratti da piante mediterranee e, in particolare, per i risultati ottenuti nella messa a punto di metodologie di purificazione della manna impura prodotta dalla incisione del tronco e dei rami di specie e varietà coltivate del genere Fraxinus (Oleaceae).

“Il lavoro del Dott. Attanzio in questo settore – spiega il Vicepresidente della Fondazione prof. Werner Greuter, già direttore del Museo e Orto Botanico di Berlino – s’inquadra in quelle attività di promozione e valorizzazione delle piante mediterranee note sin dall’antichità per le proprietà farmacologiche possedute dai propri elaborati fotosintetici“.

“I risultati ottenuti dal giovane studioso del nostro Ateneo aprono ulteriori prospettive sia di recupero e rilancio dell’attività agricola legata alla coltivazione dei frassini – pratica agricola sopravvissuta nei territori di Castelbuono e Pollina in provincia di Palermo – sia per dare validità scientifica alle proprietà salutistiche del prodotto manna” aggiunge il prof. Francesco M. Raimondo, componente del Comitato Scientifico della Fondazione e relatore del premio. “Questi risultati avvalorano la tenacia con cui localmente la frassinicoltura è stata mantenuta nonostante le grandi difficoltà che ne hanno determinato la scomparsa nel resto della Sicilia”, continua il prof. Pietro Mazzola, componente del Consiglio di Amministrazione della Fondazione. “Il metodo brevettato costituisce una tecnologia innovativa di purificazione della manna grezza e avrà positive ricadute economiche per il settore nutraceutico e alimentare della nostra Regione” rileva un altro componente del Consiglio di Amministrazione, il prof. Rosario Schicchi, attuale direttore del Museo “Orto Botanico e Erbario Mediterraneo” dell’Ateneo palermitano e del Museo naturalistico Francesco Minà Palumbo di Castelbuono.

 

3. Il prof. Michele Torregrossa del DICAM riconfermato membro del Management Committee

Torregrossa MicheleDal 7 al 10 novembre si è svolta a Chongqing (Repubblica Popolare Cinese) la conferenza internazionale “IWA 2017” su “Sustainable Wastewater Treatment and Resource Recovery: Research, Planning, Design and Operation”. Alla conferenza ha partecipato come unico membro italiano del Comitato Scientifico, il prof. Michele Torregrossa del DICAM, il quale, nel corso della periodica assemblea dello Specialist Group della IWA (International Water Association) su “Design, Operation and Costs of Large Wastewater Treatment Plants“ (il più antico Specialist Group dell’IWA, che conta oltre 2.000 affiliati) è stato riconfermato membro del Management Committee per i prossimi due anni.

 

BANDI – CONCORSI – OPPORTUNITA’ 

1. Aperte le iscrizioni al Festival delle Carriere Internazionali

Studenti CinesiIl tuo sogno è intraprendere una carriera internazionale di successo? Da oggi puoi candidarti per il Festival delle Carriere Internazionali, l’evento più atteso dell’anno, che si terrà nella splendida cornice di Roma dal 24 al 27 Marzo 2018. Il progetto è a numero chiuso quindi affrettati, iscrizioni aperte fino al 22 dicembre 2017.

L’evento si rivolge a giovani che vorrebbero intraprendere una carriera internazionale come diplomatici, esperti di comunicazione e giornalisti, o responsabili di diversi settori aziendali in società internazionali.

Questa occasione ti permetterà di confrontarti con giovani da tutto il mondo, ONG, istituzioni, società, organizzazioni internazionali, aziende, network televisivi e radiofonici. Il tutto organizzato dall’Associazione Giovani nel Mondo e patrocinato da importanti enti tra cui la Presidenza del Consiglio dei Ministri, le agenzie ONU di IFAD - World Food Programme - ILO, il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, l’Unione Forense dei Diritti Umani, la Regione Lazio.

Con a disposizione ben 250 borse di studio per i candidati più meritevoli che ne faranno domanda, rese possibili anche grazie al prezioso contributo di sponsor tecnici quali Wall Street English, Vueling e l’Università degli Studi Internazionali di Roma (UNINT), i partecipanti al Festival potranno scegliere tra 4 diversi progetti:

ROME MODEL UNITED NATIONS - Simulazione delle Nazioni Unite, indicata per studenti di relazioni internazionali, scienze politiche e giurisprudenza. Tante le destinazioni in palio messe a disposizione per i migliori partecipanti del RomeMUN grazie alle sue innumerevoli partnership con altre conferenze di simulazione nel mondo.

ROME BUSINESS GAME - Simulazione di case studies aziendali, indicata per studenti di economia, ingegneria, marketing e informatica. Al miglior team partecipante la possibilità di stage e inserimento in aziende di prestigio internazionale.

ROME PRESS GAME - Simulazione di attività giornalistiche, web, radio e televisione, indicata per studenti di comunicazione, interpretariato e traduzione, lettere e filosofia. Un’occasione unica per vivere 4 giorni a contatto con veri giornalisti professionisti e tecnici del settore e vedere il “dietro le quinte” di un prodotto editoriale.

CORSO DI ORIENTAMENTO ALLE CARRIERE INTERNAZIONALI - Corso pratico di orientamento alle carriere internazionali, indicato per studenti di tutte le discipline. Consente ai partecipanti di costruirsi un’importante rete di contatti con istituzioni e ONG internazionali e dunque di accedere a tante opportunità pratiche.

Il Festival prevede inoltre una sezione espositiva che è la Fiera delle Carriere Internazionali, una grandissima area aperta sia ai partecipanti dei 4 progetti che al pubblico. La Fiera sarà suddivisa in un'area formazione e in un'area lavoro e consentirà a migliaia di giovani un incontro diretto con esperti del settore sia se alla ricerca di una formazione adeguata che se invece orientati ad uno stage e tirocinio in azienda, istituzioni internazionali e ONG. Durante la Fiera oltre a poter lasciare il proprio CV ed entrare in contatto con esperti di risorse umane, si terranno anche colloqui e simulazioni di colloquio con tantissimi enti per posizioni disparate e gli interessati potranno farsi revisionare il CV o accedere a simulazioni di concorso. Non perdere questa occasione unica di incontro e networking tra i giovani e il mondo del lavoro.

Il Festival è ideato e realizzato dall’Associazione Giovani nel Mondo, no-profit nata in Italia per favorire percorsi di internazionalizzazione in un’ottica di accesso alle carriere internazionali, ormai un punto di riferimento per tutti quegli studenti e neo-laureati alla ricerca di opportunità di lavoro e formazione diffuse ogni giorno anche attraverso il famoso sito bilingue dell’associazione: www.carriereinternazionali.com .

L’Associazione Giovani nel Mondo in questi mesi girerà tutta la penisola italiana con il suo ormai conosciuto Carriere Internazionali in Tour che partito da Roma il 2 Ottobre prevede tappe in tutta Italia. Durante il tour gli studenti avranno la possibilità di approfondire le modalità di svolgimento e i contenuti dei 4 progetti del Festival e di ricevere un primo assaggio di ciò che succederà al Festival.

Info: Debora Buda Coordinatrice Regionale del Festival delle Carriere Internazionali 3202216537 - d.buda@internationalcareersfestival.org - debora.buda90@gmail.com

Giovani nel Mondo Association - via Policarpo Petrocchi 10 - 00137 Roma – Italia 06/89019538 - info@giovaninelmondo.org info@internationalcareersfestival.org

 

2. National Geographic: borse di ricerca per progetti di conservazione degli ambienti marini

National Geographic, in collaborazione Con Sky Ocean Rescue, offre per il 2018 borse di ricerca da destinare a progetti di conservazione degli ambienti marini che abbiano come obiettivo la protezione e la diffusione della conoscenza. Dalla sua nascita nel 1888, la National Geographic Society ha finanziato oltre 13mila progetti di ricerca e conservazione tra cui la scoperta di Macchu Picchu e quella del relitto del Titanic. I finanziamenti sono destinati a giovani ricercatori europei desiderosi di gestire un proprio progetto e crescere professionalmente. Il bando nasce con lo scopo di incrementare la conoscenza sugli oceani e sulle minacce che ne minano la conservazione, sviluppare tecnologie che migliorino l’esplorazione e la protezione degli oceani e promuovere il cambiamento nella politica o nei comportamenti dei singoli allo scopo di proteggere il futuro degli oceani. Per l’assegnazione di queste borse di ricerca verrà data la precedenza a progetti con evidenti caratteristiche di originalità e i cui risultati siano dimostrabili, ampi ed evidenti e che riguardino in particolare il Mare del Nord, il Nord Atlantico e il Mediterraneo. I progetti dovranno essere gestiti in maniera indipendente, avere inizio tra il 1 maggio e il 1 agosto 2018 e venire condotti in Europa. Al bando possono partecipare cittadini di Italia, Austria, Germania, Regno Unito e Irlanda, o persone in possesso di un permesso di soggiorno a tempo indeterminato in uno di questi paesi. È inoltre necessario essere nati dopo il 1 gennaio 1986, avere conseguito un Master o PhD in materie coerenti o lavorare nel campo della conservazione degli ambienti marini da meno di 6 anni. Oltre a una proposta scritta in lingua inglese, i candidati dovranno creare e sottoporre un video, di durata inferiore a due minuti, che dovrà essere caricato su Vimeo o YouTube ed essere protetto da password. Può partecipare al bando anche chi ha già ricevuto finanziamenti da NG, purché il precedente progetto finanziato sia concluso entro la data di scadenza di questo bando (1 gennaio 2018). I candidati selezionati riceveranno una borsa di studio (fino a 10,000$) ed il supporto e la visibilità dati dal progetto Sky Ocean Rescue. La scadenza per candidarsi è fissato entro e non oltre il 1° gennaio 2018.

Info: https://www.nationalgeographic.org/grants/global/sky-ocean-rescue/

 

3. Premio AICUN per tesi sulle attività di comunicazione di organizzazioni universitarie e di ricerca

L’Associazione Italiana Comunicatori d’Università, bandisce un concorso per titoli giunto alla XIV Edizione, per l’attribuzione di due premi di studio, per tesi svolte sulle attività di comunicazione di organizzazioni universitarie e di ricerche nell’anno 2017.

Un premio di 1.500 euro, verrà assegnato ad una tesi magistrale o di dottorato, mentre un premio di 500 euro è destinato ad una tesi di master.

Il bando è aperto ai laureati magistrali o di dottorati di ricerca e ai diplomati del Master presso le Università di lingua italiana, nell’anno accademico 2015/2016. Il termine per la presentazione delle domande scade il 15 gennaio 2018.

Info: www.aicum.it - E- mail:infoaicun@gmail.com.

 

CONFERENZE, CONVEGNI, SPETTACOLI

1. Elezione Consiglio Direttivo, Collegio dei Sindaci Revisori e Collegio dei Probiviri del CRAL – UNIPA

Elezioni rettore 2015Indette le elezioni per il rinnovo del Consiglio Direttivo, Collegio dei Sindaci Revisori e Collegio dei Probiviri del CRAL – UNIPA per il periodo 2018/2022. L’elenco dell'elettorato attivo dei Soci è pubblicato sul sito del Cral Unipa. Le elezioni avranno luogo martedì 28 novembre 2017.

Per l’esercizio del diritto di voto, l’elettore potrà usufruire, in via straordinaria, di un permesso per servizio di 60 minuti, già debitamente autorizzato dal Direttore Generale dell’Ateneo.

Le operazioni di voto si svolgeranno dalle ore 9 alle ore 17 presso i seggi sotto indicati:

Seggio 1) – Scuola delle Scienze di Base ed Applicate – Biblioteca storica 1° piano - Via Archirafi, 28 Palermo

Seggio 2) – Area Servizi a Rete (SIA) - Edificio 11 - Viale delle Scienze – Palermo Seggio 3) – Sede CRAL - Piazza Marina, 61 Palermo

Seggio 4) – Plesso Aula Ascoli – Policlinico, Palermo

Le modalità di voto sono quelle contenute negli artt. 14, 15, 16 e 17 del Regolamento del Cral Unipa, già pubblicato sul sito ufficiale del Cral al seguente link:

http://www.cralunipa.it/images/doc/06%20REGOLAMENTO%20VIGENTE%20DAL%2024

 

2. L’Università degli studi di Palermo con le donne contro la violenza su di esse

Il 25 novembre, di ogni anno, istituita dall’Assemblea Generale dellaNazioni Unite, si celebra in tutto il mondo la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, l’Università degli studi di Palermo, è in prima linea su questa endemica piaga sociale ed ha programmato una serie di incontri spalmati su quattro giornate per sensibilizzare e gridare no alla violenza sulle donne.

La manifestazione organizzata dall’Università degli studi di Palermo in collaborazione con la Questura di Palermo, si svolgerà dal 22 al 25 novembre 2017 e avrà come tema “Una sciarpa rossa. Contro la violenza sulle donne. Un percorso di presa di coscienza dell’universo femminile”.

Il programma prevede:

Mercoledì 22 Novembre 2017 - Viale delle Scienze, Edificio 15, Aula Magna

ore 14 - Saluti Fabrizio Micari Rettore Università degli Studi di Palermo, Renato Cortese, Questore di Palermo, Maria Concetta Di Natale, Direttore Dipartimento Culture e Società, Patrizia Di Dio, Presidente Confcommercio Palermo, introduce: Licia Adalgisa Callari, Università di Palermo;

Primo Incontro Educazione e Comunità "La donna come capro espiatorio". Intervengono: Gioacchino Lavanco, Università di Palermo, Cinzia Novara, Università di Palermo, Fernanda Di Monte, giornalista;

Giovedì 23 Novembre 2017 - Viale delle Scienze, Edificio 15, Aula Magna

ore 14, - Secondo incontro “Teatro e Emozioni” "Donna, ambiguo malanno", introduce Licia A. Callari. Intervengono: Filippo Amoroso, Università di Palermo, Gianfranco Perriera, regista e autore teatrale. Leggono i brani: Elena Pistillo, Sabrina Recupero;

Venerdì 24 Novembre 2017

ore 9 - Viale delle Scienze, Edificio 12, Terzo Incontro, Violenza e Diritti Introduce Licia A. Callari "Woman is the Nigger of the World". Intervengono: Alessandra Dino, Università di Palermo, Mirella Agliastro, Corte di Cassazione, Maria Grazia Patronaggio, Associazione Onlus Le Onde, Palermo, Giorgia Righi, Procura della Repubblica, Palermo, Rosaria Maida, Questura, Palermo, Pamela Villoresi, attrice;

Sabato 25 Novembre 2017 - Auditorium RAI, Viale Strasburgo 19,

ore 17 - Quarto Incontro, premiazione del concorso di scrittura per il teatro: donna “Vittima perfetta”. Coordinamento: Fernanda Di Monte, giornalista. Saluti: Fabrizio Micari, rettore, Università degli Studi di Palermo, Renato Cortese, questore di Palermo, Salvatore Cusimano, RAI, Maria Concetta Di Natale, direttore, Dipartimento Culture e Società. Intervengono: Licia Adalgisa Callari, Università di Palermo, Gianfranco Perriera, regista e autore teatrale, Leggono i testi: Roberto Burgio, Elena Pistillo, Sabrina Recupero. Premia Pamela Villoresi.

Dal 22 al 24 novembre sarà presente al Campus il camper della Polizia di Stato con un gruppo di esperti.| 11 |

 

3. Mostra “Van Gogh Multimedia Experience”

In occasione dei grandi eventi d’arte previsti per Palermo, Capitale Italiana della Cultura 2018, verrà allestita a Monreale, in collaborazione con il Comune e la Regione Siciliana Assessorato ai Beni Culturali e all’identità siciliana, la mostra “Van Gogh Multimedia Experience” presso il Complesso Monumentale Guglielmo II nel periodo compreso fra il 25 novembre 2017 e il 29 aprile 2018.

Si tratta di una mostra multimediale che prende in esame, attraverso proiezioni in numerosi grandi monitor, la vita e le opere del celebre artista, con la visione in video di molti dipinti e disegni realizzati nel corso della sua esistenza.

La mostra si potrà visitare tutti i giorni, con orario continuato, dalle ore 9.30 alle ore 19.30. Venerdì e sabato dalle ore 9.30 alle ore 21.30. La biglietteria chiuderà trenta minuti prima dell’orario di chiusura.

Per gli studenti universitari, senza limiti di età, un giorno la settimana sarà possibile visitare la mostra con ingresso scontato. Tutti i lunedì l’ingresso sarà ridotto a soli sette euro presentando il libretto universitario o tesserino.

Info: Tel. 328/0593427 – 345/275078.

 

ECO DELLA STAMPA

1.Insegnanti migranti” Ricerca del CNR

Rassegna stampa“In cattedra con la valigia. Gli insegnanti tra stabilizzazione e mobilità. Rapporto 2017 sulle migrazioni interne in Italia” (Donzelli editore), dell’Istituto di studi sulle società del Mediterraneo del Consiglio nazionale delle ricerche, è stato presentato a Roma presso la sede centrale del Cnr. Il volume analizza per la prima volta dati e norme sui trasferimenti e sul pendolarismo dei docenti italiani. I professori di ruolo si spostano principalmente da Roma a Napoli, mentre i precari seguono la rotta opposta. A muoversi sono soprattutto le donne

Le migrazioni e il pendolarismo del personale docente nelle scuole italiane rappresentano un fenomeno sociale importante e radicato nel tempo, che per la prima volta viene affrontato a livello scientifico nella ricerca ‘In cattedra con la valigia. Gli insegnanti tra stabilizzazione e mobilità. Rapporto 2017 sulle migrazioni interne in Italia’. Il volume, curato da Michele Colucci e Stefano Gallo dell’Istituto di studi sulle società del Mediterraneo del Consiglio nazionale delle ricerche (Issm-Cnr) ed edito da Donzelli. Da dove vengono e dove si dirigono gli insegnanti migranti? Quali sono le cause di questa mobilità, come viene vissuta, in che modo le modifiche legislative l’hanno cambiata? I ricercatori rispondono a queste domande con un approccio interdisciplinare che cerca di superare l’ottica emergenziale.

“L’importanza del comparto scuola nella composizione del mercato del lavoro è sempre più significativa: nell’anno scolastico 2016-17 gli insegnanti sono 855.829, l’11,8% in più rispetto a cinque anni prima. Per quelli non di ruolo le zone di maggiore emigrazione sono Basilicata, Sicilia e Campania, mentre le regioni più attrattive sono Toscana, Piemonte e Lazio: il flusso più consistente va dalla provincia di Napoli a quella di Roma, e dalla Sicilia verso le zone di Milano e Torino”, spiega Colucci. “Al contrario, tra i docenti di ruolo prevale la tendenza a chiedere il trasferimento dal Centro-nord al Sud: in questo caso il flusso più consistente è quello Roma-Napoli, in direzione opposta a quella dei precari” (vedi tabelle in calce).

La mobilità è comunque consistente sia tra i docenti con contratto a termine sia tra quelli di ruolo. “Il 10,5% degli iscritti nelle graduatorie ad esaurimento nel 2014 ha scelto una regione diversa rispetto al 2011: circa 20.000 docenti si sono spostati dal Sud al Centro-nord. Tra gli insegnanti di ruolo, invece, nel 2015 il 5,9% si è trasferito in una regione diversa da quella in cui insegnava nel 2012: circa 8.000 di loro si sono cioè spostati dal Centro-nord al Sud, tornando evidentemente nei luoghi di origine dopo una esperienza al nord”, specifica Gallo. Si tratta in genere di spostamenti di lunga distanza e coloro che si spostano tra le diverse aree del paese sono più di quelli che si spostano all’interno delle stesse aree. La distanza media percorsa ad esempio dai docenti precari di Palermo e Catania interessati a insegnare fuori regione è rispettivamente di 788 e 854 Km, con Milano e Torino come destinazioni preferite. La distanza media dei docenti precari della provincia di Napoli che si iscrivono alle graduatorie fuori regione è 523 Km, con Roma, Firenze e Milano come destinazioni preferite. La prevalenza di genere degli insegnanti migranti rispecchia quella generale del corpo docente: a muoversi sono soprattutto le donne. L’87% delle iscrizioni in graduatoria in altra provincia nel 2014 è attribuibile alle docenti precarie.

Le fluttuazioni delle regole che riguardano il reclutamento scolastico hanno ovviamente effetti sulla struttura sociale, sulla percezione del lavoro e sulla vita quotidiana dei docenti: “I cambiamenti delle logiche di selezione e di accesso incentivano i movimenti migratori”, afferma Colucci. “La scuola è un gigantesco mercato del lavoro gestito dallo Stato, ma dobbiamo ripensare l’immagine dell’insegnante obbediente e docile: proprio il tema della mobilità rivela la rilevanza delle lotte e delle resistenze opposte alle scelte operate ‘dall’alto’, molto evidente nella storia, soprattutto nel periodo fascista”, sottolinea Gallo.

Il volume contiene una serie di approfondimenti sui territori dove l’impatto degli insegnanti migranti è più forte, quali le provincie di Bergamo, Bologna, Reggio Emilia, Asti e Alessandria, “e sul pendolarismo quotidiano con partenza notturna degli insegnanti che si muovono dalle province di Napoli e Caserta per andare a Roma, dove si recano per una supplenza anche solo giornaliera”, conclude Gallo.

I dati della ricerca sono scaricabili on line: https://migrazioninterne.it/indici/rapporto-2017/

Personale iscritto nelle graduatorie ad esaurimento (docenti non di ruolo) che nel 2014 si è iscritto in una provincia diversa da quella del 2014, le direttrici più importanti:

Origine          Destinazione  %

Da Napoli      A Roma        4,3

Da Caserta    A Roma        1,8

Da Roma       A Napoli        0,9

Da Salerno    A Roma        0,9

Da Palermo   A Milano        0,9

Da Napoli      A Firenze      0,8

Da Catania    A Milano        0,8

Da Palermo   A Torino        0,6

Personale di ruolo che nel 2015 si è trasferito in una provincia diversa da quella del 2012, le direttrici più importanti:

Origine          Destinazione  %

Da Roma       A Napoli        3,1

Da Milano      A Roma        1,2

Da Roma       A Caserta      0,9

Da Napoli      A Roma        0,8

Da Milano      A Catania      0,8

Da Latina      A Napoli        0,7

Da Milano      A Cosenza     0,7

La scheda: Istituto di studi sulle società del Mediterraneo del Consiglio nazionale delle ricerche (Issm-Cnr)

Che cosa: ‘In cattedra con la valigia. Gli insegnanti tra stabilizzazione e mobilità. Rapporto 2017 sulle migrazioni interne in Italia’, Donzelli editore, Roma, 2017, a cura di Michele Colucci e Stefano Gallo con contributi di Pietro Causarano, Enrico Gargiulo, Alessio Buonomo, Roberto Impicciatore, Salvatore Strozza, Domenico Carbone, Valentina Ruscica, Paolo Barcella, Domenico Perrotta, Dario Tuorto, Giuseppe D’Onofrio, Giustina Orientale Caputo.

(www.almanacco.cnr.it)