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Comunicazione Istituzionale

Newsletter dell'Università degli studi di Palermo (disattivata nel 2018)

News n.14 del 23 febbraio 2017

AteneoNews nuovo

In questo numero:

                           

IN PRIMO PIANO

  • Regione - Eni – UniPa insieme per istituire a Gela un nuovo corso di laurea in “Ingegneria nel settore delle tecnologie verdi”

NOVITÀ UNIPA

  • UniPa vince la MidWinter Indoor Race
  • Scuola delle Scienze di Base e Applicate, il prof. Domenico Tegolo nominato referente per la Comunicazione ed i sistemi informativi

BANDI – CONCORSI– OPPORTUNITA’

  • Premio Lions Club Palermo Host “Paolo Giaccone”
  • Bosch Industry 4.0 Talent Program apprendistato di alta formazione per 15 giovani laureati
  • Delegazione dell’Unione Europea in Giappone
  • Best Employer of Choice 2017. La classifica delle aziende sognate dai neolaureati italiani
  • Premio di Laurea “Vincenzo Parisi”
  • Al via la seconda edizione del Master di scrittura seriale di fiction

CONFERENZE, CONVEGNI, SPETTACOLI

  • Week end di iniziative dedicate all’automobilismo sportivo al Museo Storico dei Motori e dei Meccanismi
  • "La terza missione dell’Università e dei centri di ricerca impegno, valutazione, responsabilità”
  • Unipa aderisce a “M'illumino di meno”
  • Kick-Off Meeting. Allo Steri si presenta il progetto ESA - Enriched Sport Activities Program
  • Mirabilia Maris - Tesori dai Mari Di Sicilia: Il Contributo delle Indagini Chimico-Fisiche alla lettura dei reperti

ECO DELLA STAMPA

  • Un Atlante delle città intelligenti a cura di due ricercatrici palermitane Eleonora e Raffaella Riva Sanseverino

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IN PRIMO PIANO

1. Regione - Eni – UniPa insieme per istituire a Gela un nuovo corso di laurea in “Ingegneria nel settore delle tecnologie verdi”

Studenti IngegneriaUn incontro tra il presidente Rosario Crocetta, il Magnifico Rettore dell'Università degli Studi di Palermo, Fabrizio Micari e una delegazione dell'Eni, guidata dall'ingegnere Giuseppe Ricci si è svolto presso la Presidenza della Regione nei giorni scorsi. Al centro dell'incontro l'idea di creare un nuovo corso di laurea in Ingegneria nel settore delle tecnologie verdi che possa avere sede a Gela.

“In questo modo – dice il presidente Crocetta – si potrebbe garantire un'alternanza studio/lavoro agli studenti, che potrebbero fare esperienza all'interno dello stabilimento Eni e assicurare al contempo una riserva di posti per i ragazzi residenti nel territorio del nisseno. Si tratta di una grande opportunità di sviluppo, che ha incontrato la disponibilità dell'Eni che in questo caso sarebbe sponsor del progetto. La facoltà infatti – conclude il presidente - sorgerebbe proprio a Gela”.

"Si tratta di un nuovo modo di fare formazione e ricerca, in piena collaborazione tra pubblico e privato, valorizzando tutte le possibili ed utili sinergie tra l'Eni e l'Università di Palermo - dichiara il Rettore Fabrizio Micari - Insediare a Gela un corso di laurea triennale su queste tematiche e caratterizzato da questa integrazione sarà un risultato straordinario che consentirà non solo di valorizzare il territorio ed i suoi giovani, ma anche di affrontare e risolvere situazioni complesse sul fronte sociale ed ambientale. Un virtuoso gioco combinato tra l'Università e l'Eni, azienda particolarmente prestigiosa, con ricadute sulla formazione, sulla ricerca applicata e sul trasferimento tecnologico in un settore strategico quale quello dell'energia. La collaborazione sarà a tutto campo - conclude Micari - dalle risorse per la docenza, alle strutture, ai laboratori. Ed estendersi alla residenzialità per gli studenti e alla nascita di nuove imprese innovative".

 

NOVITÀ UNIPA

1. UniPa vince la MidWinter Indoor Race

Vela UnipaCon la barca LED UniPa vince la prima edizione della MidWinter Indoor Race, la regata indoor, che si è svolta presso la vasca navale del Dipartimento di Ingegneria Industriale dell’Università Federico II di Napoli il 16 e 17 febbraio scorsi.

La competizione tra imbarcazioni classe 1001VELA R3, progettate, assemblate e condotte da studenti universitari provenienti da diversi Atenei italiani, ha visto prevalere, su altre 7 barche, LED, realizzata integralmente dallo Zyz Sailing Team, composto da alcuni studenti del Dipartimento dell'Innovazione Industriale e Digitale (DIID) di UniPa, guidati dal professore Antonio Mancuso. Durante la gara un impianto endogeno ha simulato diverse condizioni di mare e LED ha rivelato le migliori prestazioni idrodinamiche, leggerezza e velocità, dopo varie prove di misurazione scientifica della resistenza al moto, della capacità di tenuta al mare e della formazione ondosa.

La competizione continuerà per la regata annuale che avrà luogo nel golfo di Mondello a Palermo in occasione del Trofeo “1001VELA CUP 2017” organizzato da UniPA con il supporto del CUS Palermo e del Circolo della Vela Sicilia, dal 21 al 24 Settembre 2017. Alla gara parteciperanno alcune tra le più prestigiose università tecniche italiane coinvolte nell’associazione 1001VELA, tra cui il Politecnico di Milano, il Politecnico di Torino, le Università di Padova, Roma Tre e Trieste oltre che UniPa.

“Faccio i miei complimenti ad Antonio Mancuso e al suo gruppo per l'ottimo risultato raggiunto - commenta il Rettore Fabrizio Micari - sono veramente molto contento di questo ulteriore successo della comunità UniPa”.

 

2. Scuola delle Scienze di Base e Applicate, il prof. Domenico Tegolo nominato referente per la Comunicazione ed i sistemi informativi

Il prof. Domenico Tegolo, associato di “Matematica e Informatica”, presso il Dipartimento di Matematica e Informatica, è stato nominato referente per la Comunicazione ed i sistemi informativi, presso la Scuola delle Scienze di Base e Applicate presieduta dal prof. Michelangelo Gruttadauria.

 

BANDI – CONCORSI – OPPORTUNITA’ 

1. Premio Lions Club Palermo Host “Paolo Giaccone”

Giaccone PaoloIl Lions Club Palermo Host, presieduto dal Dott. Alberto Maria Paladino, allo scopo di onorare la memoria del proprio Socio prof. Paolo Giaccone, caduto per mano mafiosa nell'adempimento del proprio dovere, ha istituito un premio che viene conferito ad un laureato in Scienze giuridiche o in Medicina e Chirurgia delle Università site nel Distretto 108Yb. Il premio ammonta a 1.200 Euro nette.

Possono concorrere i laureati che abbiano trattato una tesi su argomenti di etica delle professioni, della responsabilità medica e/o deontologia o di medicina legale conseguita nell’anno accademico 2015/2016. I concorrenti dovranno inviare entro il 31 marzo 2017, a mezzo raccomandata A/R, alla sede del Lions Club Palermo Host, Piazza Castelnuovo, 12- 90141 Palermo domanda in carta libera unitamente a due copie della tesi di laurea, curriculum vitae e certificato di laurea con votazione finale ed i voti riportati in ciascuna materia.

 

2. Bosch Industry 4.0 Talent Program apprendistato di alta formazione per 15 giovani laureati

La Bosch cerca 15 giovani laureati per farli partecipare al Bosch Industry 4.0 Talent Program, i candidati selezionati saranno assunti con un contratto di apprendistato di alta formazione di due anni, che gli permetterà di partecipare ad un master in Industry 4.0, presso il Politecnico di Milano. Inoltre è previsto un periodo di formazione di 6 mesi in Germania, presso la sede di Blachach, in Baviera.

I partecipanti alla selezione dovranno essere in possesso di una delle seguenti Lauree Magistrali conseguita brillantemente in: Ingegneria Meccanica, Elettronica, dell‘Automazione, Informatica, Meccatronica, Elettrica o in Matematica o Fisica.

Avere una ottima padronanza della lingua inglese, buone conoscenze informatiche e dei principali linguaggi di programmazione.

Una spiccata personalità orientata al risultato, essere un innovatore, un buon comunicatore, con forte spirito d‘iniziativa, avere una passione per tecnologia, un forte interesse per i temi IoT e Industry 4.0 e una curiosità per il mondo manifatturiero.

Il termine per presentare la propria candidatura scade il 28 febbraio 2017.

Info: bosch.easycruit.com/vacancy/1773459/22053?iso=it

 

3. Delegazione dell’Unione Europea in Giappone

“European Higher Education Fair 2017 Japan”, fiera che si terrà a Tokyo il 20 maggio e a Kyoto il 21 maggio sarà dedicata alle istituzioni e agli Atenei europei per una promozione all’interno del mercato giapponese dell’eccellenza dell’istruzione superiore europea. L’evento sarà preceduto il 19 maggio da un incontro aperto ai rappresentanti delle Università giapponesi e italiane, presso la Delegazione Europea in Giappone. L’Istituto Italiano di Cultura di Tokyo presenzierà all’evento con uno stand all’interno del quale verrà promosso lo studio in Italia.

L’Istituto, inoltre, sarà felice di ospitare il Vostro Ateneo in uno stand separato che, assieme a quelli degli altri Atenei italiani, andrà a costituire un “padiglione italiano”.

Il costo della partecipazione è di 500 Euro per la giornata di fiera a Tokyo e 600 Euro per i 2 giorni nella sede di Tokyo e di Kyoto.

L’Istituto offrirà, ove necessario, un servizio di interpretariato gratuito a tutte le Università partecipanti.

L’“European Higher Education Fair 2017 Japan” è un’importante occasione di promozione inserito in un contesto di livello internazionale come si può facilmente dedurre dal numero di Atenei europei che vi hanno preso parte nella scosa edizione 2016:

a) 38 Atenei europei, di cui 8 italiani (di seguito la lista degli Atenei: www.ehef-japan.org/jp/exhibitors )

b) 20 istituzioni pubbliche e private coinvolte nel settore dell’istruzione superiore

L’importanza dell’evento è duplice poichè rivolta a tre differenti interlocutori:

1) Studenti universitari (ma anche pre-universitari) interessati ad un periodo di studio all’estero

2) Atenei giapponesi interessati ad avviare programmi di interscambio di studenti e docenti con Atenei stranieri

3) Istituzioni pubbliche e private giapponesi interessate ad avviare progetti di internazionalizzazione con Atenei stranieri

L’edizione 2016 ha registrato la partecipazione di oltre 1.200 studenti universitari giapponesi nei tre giorni di fiera.

L’adesione al presente evento dovrà pervenire, inviando per fax o per email gli allegati 3 e 4 ai seguenti contatti: + 81-3-5420-5544 - delegation-japan-event@eeas.europa.eu

 

4. Best Employer of Choice 2017. La classifica delle aziende sognate dai neolaureati italiani

Per il terzo anno consecutivo l’azienda dei sogni dei neolaureati è Ferrovie dello Stato Italiane seguita dai due giganti d’oltreoceano Google e Apple. Il Best Employer of Choice 2017 fotografa le aspirazioni e le difficoltà dei giovani laureati in cerca di lavoro.

Anche nel 2017, l’azienda dei sogni per i neolaureati italiani è Ferrovie dello Stato Italiane. In seconda posizione si mantiene stabile rispetto al 2016 Google. Completa il podio Apple, che guadagna una posizione rispetto all’anno passato.

Sono queste le tre aziende nelle quali i giovani neolaureati italiani vorrebbero andare a lavorare. Al quarto posto in classifica Salini Impregilo che guadagna ben 7 posizioni, seguono Ikea, Ferrero e Mondadori.

All’ottavo posto c’è Eni mentre BNL Gruppo Paribas e Roche completano la lista delle prime dieci. FS è prima anche tra le aziende preferite dai neolaureati in area Tecnica scientifica. Apple vince la classifica delle aziende più ambite dai neolaureati in area Economico-sociale mentre Mondadori è al primo posto nei desideri dei neolaureati in area umanistica.

La classifica è il frutto dell’osservatorio sui giovani italiani e mercato del lavoro che Cesop HR Consulting Company realizza ogni anno dal 2002 su un campione rappresentativo di 2.500 neolaureati in cerca di lavoro. 

L’indagine offre, oltre alla tradizionale classifica delle aziende che attirano maggiormente i laureati come luogo di lavoro, indicazioni importanti sull’universo dei giovani che si affacciano sul mercato occupazionale.

Tra i settori produttivi che attraggono di più, il settore consulenza e revisione aziendale (27,8%) torna a essere quello maggiormente desiderato, seguito dall’industriale manifatturiero (19,9%) e dai media e comunicazione (17,1%, con particolare apprezzamento dai neolaureati in materie  umanistico-giuridiche). Ultimo nella classifica dei settori produttivi preferiti in cui lavorare è il luxury & fashion (2,6%), che continua a non attrarre i laureati italiani.

Interessanti, poi, sono le aspirazioni dei neolaureati. La maggioranza assoluta (57,9%) dichiara di voler lavorare in una multinazionale o in una grande impresa italiana, con un dato identico  rispetto al 2016. Delle tante alternative rimanenti, solo il 3,5% aspira a lavorare all’estero (in diminuzione rispetto al 2016 – 5,8%) e spicca per valore residuo lo 0,5% che intende tentare la via della start up.

“La diminuzione del desiderio di lavoro al di fuori dei confini italiani mostra un segnale di fiducia crescente rispetto all’ingresso nel mondo del lavoro da parte dei giovani neolaureati – afferma Giuseppe Caliccia sociologo e direttore della ricerca – anche se preoccupa il dato sempre più esiguo di coloro che intendono fare impresa nel nostro Paese”.

Le aziende sottoposte alla valutazione dei ragazzi sono 101. I questionari sono stati somministrati negli otto Job Meeting organizzati da Cesop HR Consulting Company in Italia tra marzo e dicembre 2015. Il campione – statisticamente rappresentativo e stratificato per sesso, area geografica di provenienza e area di studio – è composto da 2.500 neolaureati la cui età media è 26 anni. Errore standard, 2%, intervallo di fiducia, 95%.

Per approfondire: http://www.cesop.it/2017/02/17/best-employer-of-choice-2017-la-classifica-delle-aziende-sognate-dai-neolaureati-italiani/

 

5. Premio di Laurea “Vincenzo Parisi”

Associazione Nazionale della Polizia di Stato di Brescia, nel ricordare Vincenzo Parisi, Capo della Polizia, dal 1987 al 1994, istituisce un Premio Letterario a lui dedicato.

Il premio è destinato ai cittadini italiani in possesso di laurea triennale e, o magistrale e con una tesi discussa negli ultimi cinque anni si sui seguenti argomenti: Forze di polizia (Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza, Corpo Forestale dello Stato, Corpo degli Agenti di Custodia); Polizie informative (Servizi di sicurezza/informazione); Polizie Locali, Provinciali e consortili; Polizie private; Forze Armate (riguardo solo servizi di Polizia Militare o ai servizi di Polizia Marittima del Corpo della Capitaneria di Porto); Criminalità comune e organizzata; Prevenzione delle tendenze devianti e dei crimini; Repressione delle devianze e delle condotte criminose.

Il premio consiste nella realizzazione di una pubblicazione, sulla base dei contenuti del lavoro presentato, con assegnazione di 100 copie al vincitore, oltre al diploma dedicato alla manifestazione. A tutti i partecipanti verrà rilasciato un attestato di partecipazione.

Il termine per la presentazione delle domande scade il 31 marzo 2018.

Info: E-mail: premioparisi@anpsbrescia.it

 

6. Al via la seconda edizione del Master di scrittura seriale di fiction

Un’offerta formativa specialistica per giovani sceneggiatori capaci di lavorare sulla media e lunga serialità, con particolare attenzione al rapporto tra scrittura, criteri di costo, regia e montaggio. È questo l’obiettivo del Master di scrittura seriale di fiction, organizzato dal Centro Italiano di Studi Superiori per la Formazione e l’Aggiornamento in Giornalismo Radiotelevisivo, con sede a Perugia, in collaborazione con Rai-Radiotelevisione Italiana/Direzione Rai Fiction, e con il sostegno dell’Associazione Produttori televisivi (APT).

Il Master, giunto alla sua seconda edizione, si rivolge a giovani già in possesso delle conoscenze base della scrittura cine-televisiva, che vogliono approfondire gli strumenti per muoversi nell’attuale panorama della scrittura e produzione televisiva e cross mediale, specificamente seriale, facendo tesoro delle esperienze più recenti sia nel campo della produzione di fiction italiana che di quella internazionale, dove le competenze degli sceneggiatori si intrecciano sempre più strettamente con quelle produttive.

Per partecipare al Master non si deve essere nati prima del 1° gennaio 1982. La selezione, svolta dal Centro in collaborazione con Rai Fiction, individuerà, a insindacabile giudizio della commissione giudicatrice, 15 giovani scrittori. Tutto il materiale di selezione deve essere spedito entro e non oltre il 15 marzo 2017 (farà fede la data del timbro postale), secondo le modalità previste dal bando.

Il Master, costituito da lezioni teoriche e pratiche e da attività collettive e individuali assistite dalla collaborazione di tutor, si strutturerà su 5 moduli di lezioni ed esercitazioni articolati in 18 settimane, con 5 giorni di lezioni obbligatorie a settimana, 8 ore giornaliere tra lezioni, incontri ed esercitazioni dal lunedì al giovedì e 4 ore al venerdì a cui seguiranno, sempre di venerdì, 4 ore di proiezioni facoltative, per una durata complessiva di 640 ore di lezione e 40 di proiezioni.

Entro i sei mesi successivi alla conclusione del Master, ai partecipanti sarà offerta la partecipazione a stage, presso organismi televisivi e società di produzione, finalizzati all’approfondimento dei processi produttivi della fiction seriale.

Il Master è a pagamento (la tassa di iscrizione è di 5mila euro) e si svolgerà presso la sede del Centro di Giornalismo Radiotelevisivo a Perugia, dal 2 maggio 2017 al 29 settembre 2017, con interruzione della frequenza per quattro settimane nel mese di agosto. Sono previste cinque borse di studio: due a copertura totale del costo di partecipazione e tre del valore di 2.500 euro.

La quota di partecipazione non comprende né il vitto né l’alloggio. Il Centro Italiano di Studi Superiori mette a disposizione degli allievi una Foresteria, il cui canone mensile di locazione è mantenuto ai minimi rispetto ai prezzi di mercato.

Per ulteriori informazioni si possono consultare i siti del Centro di giornalismo (www.centrogiornalismo.it) e della Rai (www.rai.it) oppure telefonare al numero 075/5911211 (dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 18).

 

CONFERENZE, CONVEGNI, SPETTACOLI

1. Week end di iniziative dedicate all’automobilismo sportivo al Museo Storico dei Motori e dei Meccanismi

Museo motoriIl Museo Storico dei Motori e dei Meccanismi, apre le porte con diverse iniziative in programma per tre giornate dedicate all’automobilismo sportivo. Si comincia venerdì 24 febbraio, alle ore 18, con l’inaugurazione della Mostra Fotografica sull’automobilismo sportivo "Roberto Barbato, professione reporter", realizzata su iniziativa del Museo dei Motori in collaborazione con le associazioni culturali Amici della Targa Florio, Siciliando, Festina Lente e con il supporto del Motorvillage di Palermo. L’esposizione comprende una selezione di fotografie, parte della lunga attività del fotografo e reporter Roberto Barbato, che dal 1971 ha realizzato reportage di Olimpiadi, Campionati del Mondo di Calcio, Ciclismo, Motociclismo e Motocross, seguendo in particolare la Formula Uno e le principali gare motoristiche internazionali , tra cui la storica Targa Florio. La mostra, allestita presso l’aula O-010, attigua all’ingresso del Museo (Edificio 8, viale delle Scienze), sarà visitabile gratuitamente anche nelle giornate di sabato 25 e domenica 26 febbraio dalle ore 10 alle 18.

Sabato 25 febbraio, le iniziative proseguiranno dalle ore 16 con la cerimonia di premiazione delle attività sportive 2016 dell'ACI Palermo e a seguire con la proiezione del lungometraggio “La macchina del tempo” sulla 100° edizione della Targa Florio che ha preso il via dal Museo dei Motori.

Infine, nella giornata di domenica 26 febbraio avranno luogo, a partire dalle ore 10, la cerimonia conclusiva delle attività svolte nel 2016 dalla Associazione culturale e scuderia automobilistica Festina Lente, un raduno di auto storiche e le visite guidate del Museo per i partecipanti alla manifestazione rievocativa “1° Coppa Panormitan” organizzata dal Veteran Car Club Panormus.

 

2. "La terza missione dell’Università e dei centri di ricerca impegno, valutazione, responsabilità”

L’Associazione italiana docenti universitari organizza un incontro di studio sul tema: "La terza missione dell’università e dei centri di ricerca impegno, valutazione, responsabilità” che avrà luogo venerdì 24 e sabato 25 febbraio 2017, nell’Aula Magna “Vincenzo Li Donni” di viale delle Scienze di Economia.

Programma:

Venerdì, 24 febbraio 2017

Ore 09.00 - Apertura del convegno. Fabrizio Micari Rettore Università degli studi di Palermo Roberto Cipriani Presidente nazionale AIDU Gaspare Sturzo Presidente nazionale CISS Giancarlo Abete Presidente nazionale UCID Luigi Santoro Vice Presidente Nazionale FUCI Introduce e coordina: Salvatore La Rosa Consiglio Centrale AIDU – Roma.

Ore 10.00 - Prima sessione: Diseguaglianza e povertà. Gian Candido De Martin (Università LUISS di Roma) Specialità regionale malintesa e diseguaglianze Italo Fiorin (Università dI LUMSA Roma) Oltre l’aula: l’università estende la sua missione. La proposta del service learning Vincenzo Russo (Università IULM di Milano) Strategie, progetti e operatività per il benessere e la salute. L’esperienza del centro di ricerca di neuromarketing Marcantonio Ruisi (Università di Palermo) Social entrepreneurship: un’opportunità di inclusione culturale e sociale

Ore 15.00 - Seconda sessione: Migrazioni e globalizzazione Bianca Maria Pirani (Università Uniroma 1) La sfida delle migrazioni globali Stefano Martelli (“Alma Mater Studiorum” Università di Bologna) Religione e sport: sono risorse per l’integrazione sociale dei migranti? Nicoletta Purpura (Istituto Pedro Arrupe di Palermo) Migrazioni: sfida e opportunità Giuditta Alessandrini (Università di Roma 3) La ricerca pedagogica di fronte alle “nuove” diseguaglianze Alessandra Sannella (Università di Cassino e Lazio M.) Terza missione e università di Cassino: prospettive, innovazioni e civil society Giovanni Perrone (Università di Palermo) Università Terza missione e creazione di impresa: l’esperienza PNCIube Intervento di Padre Cosimo Scordato (Pontificia Facoltà Teologica di Sicilia)

Sabato, 25 febbraio 2017

Ore 9.00 - Terza sessione: Condivisione e inclusione sociale Alessandra La Marca (Università di Palermo) Didattica universitaria e sviluppo delle softskills per la coesione e la condivisione Giuseppina D’Addelfio (Università di Palermo) Coesione sociale, etica ed educazione Antonio La Spina (Università LUISS di Roma) La terza missione e le politiche pubbliche Luigia Melillo (UNIPEGASO di Roma) Diritto all’invecchiamento attivo e life learning Manlio Corselli (Università di Palermo) Educare alla condivisione del sapere, alla responsabilità sociale e all’etica civile Conclusioni Fabio Mazzola (Università di Palermo) Terza missione e crescita regionale.

 

3. Unipa aderisce a “M'illumino di meno”

Venerdì 24 febbraio 2017 presso la sede dello Steri alle ore 16 torna “M'illumino di meno”, l'iniziativa simbolica finalizzata alla sensibilizzazione al risparmio energetico lanciata nel 2005 dalla trasmissione Caterpillar. La campagna, lanciata a livello nazionale dai microfoni di Rai Radio 2, invitò a ridurre al minimo il consumo energetico, spegnendo il maggior numero di dispositivi elettrici non indispensabili.

L’Ateneo di Palermo aderisce ancora una volta alla festa del risparmio energetico rivolgendosi alle istituzioni di tutti i livelli, alle associazioni culturali e a quelle sportive, alle scuole di ogni ordine e grado e soprattutto ai singoli cittadini perché “M’illumino di Meno” è soprattutto una giornata di festa energetica aperta a tutte le forme di creatività.

Per tale occasione gli atleti del CUS inviteranno i partecipanti ad utilizzare le scale anziché l’ascensore, sarà allestito un mercatino del baratto di libri, CD e DVD e verranno esposti piccoli arredi realizzati con il riuso di pallet e bottiglie in plastica.

 

4. Kick-Off Meeting. Allo Steri si presenta il progetto ESA - Enriched Sport Activities Program

Il Centro Universitario Sportivo (CUS) Palermo presenta alla comunità il progetto “Enriched Sport Activities Program – ESA” co-finanziato dall’Unione Europea grazie al bando Erasmus Plus Sport – Collaborative Partnership. Il progetto, nato dalla collaborazione tra Cus Palermo e Università degli Studi di Palermo, selezionato su oltre 350 progetti presentati (dei quali solo 15 sono stati finanziati, 4 dei quali in Italia), pone al centro i bambini ed ha come obiettivo la promozione dei valori sociali dello sport, il miglioramento dell'inclusione sociale, delle pari opportunità e del benessere psico-fisico nei più piccoli.

L’evento di presentazione, in programma venerdì 24 febbraio alle ore 16, nella sala delle Capriate del Complesso monumentale dello Steri, sarà aperto dall’intervento del Rettore Fabrizio Micari e vedrà la partecipazione di tutti i partner delle Università straniere aderenti al progetto.

 

5. Mirabilia Maris - Tesori dai Mari Di Sicilia: Il Contributo delle Indagini Chimico-Fisiche alla lettura dei reperti

Il Centro Grandi Apparecchiature-ATeN Center dell’Università degli Studi di Palermo, Labor Artis C.R. Diagnostica S.R.L. (spin-off accademico UNIPA) e la Soprintendenza del Mare della Regione Siciliana organizzano, lunedì 27 febbraio alle 9.30, un incontro sul contributo delle indagini chimico-fisiche nell’ambito della mostra “Mirabilia Maris, tesori dai mari di Sicilia” nelle Sale Duca di Montalto del Palazzo Reale di Palermo.

Questa manifestazione ha come obiettivo principale quello di mostrare ai non addetti ai lavori come le indagini chimico-fisiche possano contribuire alla conoscenza dei reperti archeologici provenienti dai fondali marini.

La mostra permette la visione di importanti testimonianze archeologiche subacquee dalla preistoria alle epoche più recenti, rinvenute nei fondali siciliani. L'esposizione è curata dalla Soprintendenza del Mare, dell'Assessorato dei Beni Culturali e dell’Identità siciliana, dal Centro Regionale per la Progettazione e il Restauro e per le Scienze Naturali e applicate ai Beni culturali in collaborazione con la Fondazione Federico II.

L’iniziativa è rivolta a studenti di ogni ordine e grado, specialisti del settore, non addetti ai lavori, al pubblico e chiunque fosse interessato alla tematica.

Considerato che il complesso mondo dei “Beni Culturali” in ogni suo aspetto richiede la collaborazione tra diverse figure professionali dove collaborare non significa mettere assieme il contributo di ciascuno, ma realizzare un attività sinergica con un linguaggio condiviso, la manifestazione vuole riportare alcuni risultati derivanti dal dialogo e dall’impegno messo in atto tra gli archeologi della Soprintendenza del Mare e alcuni ricercatori dell’Università di Palermo che alla propria attività di didattica e di ricerca affiancano attività di archeometria e divulgazione scientifica.

Questa manifestazione è attinente alle attività di comunicazione dei saperi specialistici rivolte a un pubblico di non specialisti che la Terza Missione dell’Università di Palermo pone tra i propri obiettivi per il dialogo con il territorio al fine di comunicare a un pubblico, quanto più ampio possibile, le finalità culturali e sociali dei processi messi in atto in accademia e le possibili concrete ricadute sulla crescita complessiva dei diversi contesti interessati.

La manifestazione è aperta ad un pubblico massimo di 50 visitatori. Per esigenze organizzative è consigliata la prenotazione: urp.sopmare@regione.sicilia.it La prenotazione è valida fino alle 9.30.

 

ECO DELLA STAMPA

1. Un Atlante delle città intelligenti a cura di due ricercatrici palermitane Eleonora e Raffaella Riva Sanseverino

Rassegna stampaUna smart city non può avere una caratterizzazione esclusivamente tecnologica. Sarebbe una città senz'anima come la coreana Song-Do. Invece l’Unione Europea definisce città intelligenti quelle che rispondono alle caratteristiche identificate in base a sei ambiti usati anche per individuare indicatori di smartness: smart economy, smart mobility, smart environment, smart people, smart living, smart governance. Una città smart è quindi una città tecnologica, interconnessa, sostenibile, attrattiva, sicura, partecipata, educativa rispetto ai propri cittadini, quindi una città accessibile, ma soprattutto inclusiva che rispetta l’ambiente ed è ben governata». Hanno molto da dire su questo tema Eleonora e Raffaella Riva Sanseverino, una ingegnere, l'altra architetto. La prima professore all'Università di Palermo, la seconda libera professionista con una solida esperienza da ricercatrice nell'ateneo del capoluogo siciliano. Entrambe palermitane, sono riuscite a mettere insieme ingegneria e architettura su uno dei temi più in voga quando si parla di città del XXI secolo: le smart cities. Un interesse comune che le ha viste insieme in diverse pubblicazioni, tra le quali l'Atlante delle Smart City– Comunità intelligenti europee ed asiatiche (coautore V. Vaccaro), pubblicato da Franco Angeli sezione Urbanistica, la prima volta nel 2012 e poi in terza edizione nel 2015. Quest'anno quel lavoro - arricchito con contributi nuovi - è stato ripubblicato dai tipi di Springer, editore scientifico capace di una distribuzione capillare in ambito internazionale, col titolo Smart Cities Atlas. Il loro pensiero ce lo riassume Eleonora, la sorella ingegnere. «Certamente essere smart non significa guardare solo alla tecnologia. Definire tale una città solo rispetto a questo è anche un interesse commerciale dei produttori del settore ICT, ma l'ICT è una tecnologia abilitante di beni e servizi che ruotano invece attorno all'interesse dei cittadini. Non bisogna cadere nella trappola». E infatti, non immaginiamoci una città ultramoderna e ipertecnologica. «Esistono diverse città nel mondo con diversi profili, diverse infrastrutture di base, appartenenti ad epoche diverse; alcune più nuove ed altre molto antiche, come quelle del Vecchio Continente. Quindi, al di là degli studi e delle classifiche, non esiste una ricetta per diventare smart che vada bene per tutti. Esistono alcune città progettate ex novo per essere delle smart city, come Masdar, ad esempio, negli Emirati Arabi. In casi così è molto facile che queste raggiungano delle prestazioni elevate che altre città non potranno mai raggiungere. Tuttavia queste realtà ipertecnologiche non offrono un ambiente socialmente inclusivo e variegato come quello degli insediamenti urbani convenzionali. Possono invece diventare "Un incubo perfetto" come descritto in un recente articolo dell’Espresso di Emanuele Coen». Quello che gioca un ruolo fondamentale, invece, per le Riva Sanseverino è «il capitale umano, quindi la presenza di luoghi di innovazione, laboratori, acceleratori e incubatori di impresa, centri di ricerca, principale fattore di successo per le aree urbane. Dalle applicazioni e dai progetti emerge il ruolo principale svolto dal cittadino o da un gruppo di persone spesso denominate smart community che producono fertili ambienti lavorativi. In questo senso - aggiunge Eleonora - possiamo leggere l’esperienza di comunità del progetto di Farm Cultural Park a Favara, che sicuramente non farà mai parte di nessuna classifica, ma che indubbiamente deve leggersi come un esperimento riuscito di smart community». A due esperte della materia non si può non chiedere quanto siano smart, in atto o in potenza, le città siciliane. «Potremmo citare due casi rappresentativi di due modi diversi di intendere la smart city: Palermo e Siracusa - spiega Elonora -. Il capoluogo isolano ha puntato molto sull’innovazione sostenibile del sistema di trasporto per ridurre le emissioni inquinanti, limitando l’uso dei veicoli privati, incentivando l’uso dei sistemi di trasporto pubblici. Le risorse del PON Metro nell’arco di

cinque anni cambieranno il volto della costa sud della città grazie alla modernizzazione dei servizi urbani, alle politiche di trasporto sostenibile e ad azioni di inclusione sociale per i segmenti di popolazione più fragili e per le aree dei quartieri in crisi. La recente nomina a Capitale del Cultura 2018, inoltre, rappresenta insieme all’inserimento di alcuni monumenti cittadini nell’itinerario arabo normanno del Patrimonio dell’Unesco un importante passo per la creazione di un sistema urbano attrattivo e resiliente». Per quanto riguarda Siracusa, invece, «sono tante le iniziative in ambito smart city. Siracusa Smart Lab è uno spazio dedicato alla ricerca, gestione e progettazione dell’innovazione tecnologica e delle politiche di innovazione urbana sostenibile e centrata sull’ambiente: è coordinato dall’Ufficio Programmi Complessi e Politiche Comunitarie dell’Amministrazione comunale. In ultimo Siracusa SmartCityè il portale di accesso alle soluzioni applicative di “Prisma – Smart Urban e-Government Platform”, una “nuvola” tutta italiana che ha gli obiettivi di fornire alla pubblica amministrazione la possibilità di acquisire e attivare ogni tipo di applicazione e servizio, e allo stesso tempo permettere l’accesso a Open data e Open services da parte delle comunità di sviluppatori, incoraggiando la creazione di nuove applicazioni in grado di erogare servizi su misura delle specifiche esigenze del cittadino». Ad esempio, come quelle progettate nell’ambito del progetto Prisma e presenti sul sito www.siracusa-smartcity.it: “city reporter”, “city mover”, “city data”, “city point”. Se questi sono modelli benaugurali è anche vero che «al Sud e in particolare nelle città della nostra isola - spiega Eleonora - ci sono grandi ritardi e manca in genere la cosa presente in tutti i progetti di smart city: una forte collaborazione tra pubblico e privato. In Sicilia è molto problematica, come in gran parte d'Italia, anche a causa della nostra burocrazia». Però, «ci sono tutti i presupposti culturali per fare un buon lavoro nelle nostre città: siamo un popolo accogliente e questo è un elemento chiave in questo momento storico in cui si innalzano "muri". La tecnologia deve avere un respiro umano e umanistico e noi come ricercatori, ancor più se del settore pubblico, non possiamo tirarci indietro: dobbiamo porci un problema etico, come ci dice papa Francesco nell'enciclica Laudato si’: bisogna proporre soluzioni che vadano bene per la "casa comune", cioè il mondo in cui viviamo». Più smart di così non si può essere.

(www.lasicilia.it)