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Comunicazione Istituzionale

Newsletter dell'Università degli studi di Palermo (disattivata nel 2018)

News n.86 del 28 novembre 2016

 AteneoNews nuovo

In questo numero:

                           

IN PRIMO PIANO

  • Investire su crescita, sviluppo, formazione e innovazione

NOVITÀ UNIPA

  • La prof.ssa Carla Cannizzaro tra i vincitori del bando European Foundation for Alcohol Research 2016
  • Gioacchino Falsone eletto presidente del Centro Internazionale di Studi Fenici, Punici e Romani
  • Il prof. Vincenzo Provenzano eletto componente e tesoriere dell'Associazione Italiana di Scienze regionali

BANDI – CONCORSI– OPPORTUNITA’

  • Master annuale di II livello in Medicina Orale e Odontoiatria per pazienti a rischio
  • Assegno di ricerca alla “Scuola Normale Superiore” di Pisa
  • Unisi selezione per l’affidamento di un incarico di Direttore Generale
  • Opportunità di lavoro al GARR nel settore E-Learning

CONFERENZE, CONVEGNI, SPETTACOLI

  • Career Day Anasf “Professione consulente finanziario”
  • Seminario al Dipartimento di Fisica e Chimica di Lutz Schimansky-Geier
  • Seminari di studio all’ex Facoltà di Economia
  • Seminari di Microscopia al Dipartimento di Fisica e Chimica
  • Conferenza GARR 2016
  • Convegno internazionale “Zoosemiotica, forme e politiche dell'animalità”

ECO DELLA STAMPA

  • Pianeti abitabili? È più difficile di quanto si pensasse

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IN PRIMO PIANO

1. Investire su crescita, sviluppo, formazione e innovazione

Giornate Mezzogiorno“Bisogna investire su crescita, sviluppo, formazione e innovazione. Ogni territorio ha delle sue specificità: bisogna definire una volta e per tutte una strategia regionale che coinvolga le istituzioni”. Lo ha affermato il Rettore Fabrizio Micari nel corso dell’incontro che si è svolto a Palazzo Chiaramonte allo Steri, all’interno della IX edizione delle Giornate dell’Economia del Mezzogiorno, durante un confronto tra Rettori delle Università italiane sul tema “I nuovi luoghi della crescita e il ruolo delle Università meridionali”. Ai lavori coordinati dal Prorettore Vicario dell’Università di Palermo, prof. Fabio Mazzola, hanno preso parte il Rettore dell’Università di Palermo, Prof. Fabrizio Micari, il Rettore dell’Università di Catania, prof. Giacomo Pignataro, il Prorettore alla gestione delle risorse finanziarie dell’Università di Messina, prof. Michele Limosani, il prof. Patrizio Bianchi già Rettore dell’Università di Ferrara e Assessore all’Università e Ricerca della Regione Emilia Romagna e il prof. Adriano Giannola, Presidente SVIMEZ.

Le Università del Meridione si sono incontrate per discutere sui temi più attuali che interessano la missione e i rapporti con il territorio. In un mondo che cambia velocemente ci sono luoghi e territori capaci di attirare maggiori risorse, sia economiche che umane, perché garantiscono le migliori opportunità di vita sociale e professionale. In vista di grossi cambiamenti strutturali che investono tutto il Mezzogiorno il confronto tra gli enti di ricerca fondamentali, come le Università, diventa spunto prioritario per il suggerire a tutti gli attori economici un possibile ventaglio di soluzioni di politica economica per trasformare anche la Sicilia in un territorio di crescita.

“L'Università – ha proseguito Micari - intende essere partner di questo percorso per contribuire alla formazione di queste idee. Ci sono dati che fanno riflettere, ad esempio, il rapporto tra gli studenti che vanno all’estero per l’Erasmus e quelli che, invece, scelgono la Sicilia è di 4 a 1; ogni anno, infatti, circa 900 universitari scelgono mete straniere e solo 250 di loro optano per l’Isola. In Sicilia, poi, solo due studenti su cinque godono della borsa di studio. Ma ci sono anche dati confortanti – ha affermato Micari -, se in alcuni settori come l’Ingegneria, a cinque anni, il 93 per cento dei laureati ha uno sbocco occupazionale (rispetto al 94 per cento della media nazionale), altri corsi di laurea come Beni culturali che dovrebbero dare più opportunità in Sicilia, sfiorano appena il 50 per cento delle possibilità lavorative post studi per i neo dottori. Un dato interessante è comunque che, a Palermo il 25 per cento delle domande di partecipazione ai dottorati proviene dall’estero”.

Nel suo intervento il Prorettore Vicario, Fabio Mazzola ha spiegato che “Le Università del Meridione hanno un problema di attrattività. Il dato medio siciliano, ad esempio, è che il 30 per cento degli studenti va a studiare fuori. Ci sono altre regioni del Mezzogiorno, come la Puglia (dove la media è circa del 40 per cento), dove i dati sono anche più allarmanti. A Trapani due diplomati su tre si iscrivono fuori dalla Sicilia. Bisogna muoversi su un duplice binario: la sfida sul territorio ma anche quella per aumentare l’appeal dall’esterno, per avere la capacità di internazionalizzarsi. Ma come si può contribuire alla crescita? Attraverso i  rapporti con le imprese, ad esempio, con attività di tirocinio. I nuovi paradigmi della crescita sono la sostenibilità, la digitalizzazione e in certa misura anche l’economia della condivisione”.

 

NOVITÀ UNIPA

1. Carla Cannizzaro tra i vincitori del bando European Foundation for Alcohol Research 2016

Cannizzaro CarlaImportante riconoscimento per il progetto di ricerca traslazionale "BASTA - Binging on Alcohol and Social sTress in Adolescence: a translational research in Sicily" della prof.ssa Carla Cannizzaro, docente di Farmacologia e Farmacoterapia presso il Dipartimento di Scienze per la Promozione della Salute e Materno Infantile "G. D'Alessandro" dell’Università degli Studi di Palermo.

La ricerca, una tra solamente sei progetti europei ammessi al finanziamento su settantuno proposte reputate eccellenti dai revisori internazionali, verrà finanziata dalla European Foundation on Alcohol Research (ERAB), la cui mission è sostenere la ricerca di alta qualità sugli effetti delle bevande alcoliche sul comportamento e la salute degli individui e della società, e garantire la diffusione appropriata dei risultati sperimentali.

Il focus del progetto riguarda l’analisi delle modalità di consumo di alcolici più diffuse tra i ragazzi siciliani, con una attenzione particolare al preoccupante fenomeno delle frequenti abbuffate alcoliche, definite dal National Institute of Health americano "binge drinking.

La ricerca farà ricorso a indagini di neuroimaging e a modelli sperimentali innovativi per esplorare le conseguenze del consumo di alcolici sulle capacità dei giovani a far fronte alle sfide proprie della loro età, rappresentate principalmente dallo stress psicosociale. Lo studio integrerà la valutazione clinica delle risposte comportamentali e cerebrali stress indotte allo studio dei correlati molecolari sul modello sperimentale, e offrirà un punto di vista evidence -based per la valutazione degli effetti del consumo di alcol sul delicato substrato neurobiologico e sulle potenzialità dell'adolescenza.

 

2. Gioacchino Falsone eletto presidente del Centro Internazionale di Studi Fenici, Punici e Romani

Il prof. Gioacchino Falsone, ordinario di “Archeologia Fenicio-Punica” presso il Dipartimento di Culture e Società, noto archeologo orientalista, Harkness Fellow del Commonwealth Fund of New York, eletto presidente del Centro Internazionale di Studi Fenici, Punici e Romani.

Il Centro, che ha sede a Marsala nel Complesso San Pietro, un monumentale edificio storico della città, ed è patrocinato dal Comune, ha lo scopo di valorizzare il patrimonio archeologico del territorio marsalese e di promuovere e coordinare in senso lato gli studi nel campo dell’archeologia della Sicilia antica e del Mediterraneo. Esso è legato all’Università degli Studi di Palermo da una lunga tradizione, di cui Falsone è il degno erede, in quanto sin dal momento della sua fondazione il Centro è stato sotto la guida di illustri specialisti della materia e docenti dell’Ateneo, quali i compianti proff. Vincenzo Tusa e Antonella Spanò.

Una prima manifestazione ha avuto luogo presso la sede istituzionale sabato 26 novembre. I proff. Elizabeth Fentress, ‘consultant’ della University of Pennsylvania, e Antonella Mandruzzato, condirettore per parte italiana della Missione congiunta delle Università di Amburgo e Palermo, hanno presentato i risultati delle loro recenti ricerche in Tunisia e in Sicilia in una conferenza sul tema: “Utica e Lilibeo. Due centri punico-romani del Mediterraneo”.

 

3. Vincenzo Provenzano eletto componente e tesoriere dell'Associazione Italiana di Scienze regionali

In occasione del insediamento del nuovo Direttivo dell'Associazione Italiana di Scienze regionale, AISRe, tenutosi lo scorso 18 novembre 2016 a Milano, il prof. Vincenzo Provenzano associato di “Scienze Economiche, Aziendali e Statistiche” è stato nominato componente e Tesoriere per il triennio 2016/2019.

L’Associazione Italiana di Scienze Regionali (A.I.S.Re) è un associazione scientifica che si propone di sviluppare, specialmente in Italia, attività di ricerca, formazione e divulgazione nelle

discipline delle scienze regionali. A tale scopo promuove la circolazione delle idee e delle attività di ricerca sui problemi regionali che utilizzino strumenti, metodi e schemi tecnici specificamente elaborati per le analisi regionali, come anche l’adattamento di concetti, procedure e tecniche analitiche proprie di altre scienze; promuove ed incoraggia la diffusione e l’insegnamento delle scienze regionali; si adopera per il riconoscimento del ruolo e della qualificazione professionale di chi opera nel campo delle scienze regionali; cura lo scambio di informazioni e le relazioni nazionali e internazionali fra gli studiosi e gli Enti che coltivano tale ordine di studi e la cooperazione con associazioni scientifiche affini; promuove specifiche pubblicazioni di carattere scientifico e tecnico sulle scienze regionali; promuove una conferenza da tenersi di regola annualmente, oltre che congressi ed incontri, a livello nazionale ed internazionale, di scienze regionali.

L’AISRe è una sezione dell’European Regional Science Association (ERSA) che, assieme alla North American e alla Pacific Regional, costituisce la Regional Science Association lnternational (RSAI) dedicata agli studi di scienze regionali.

 

BANDI – CONCORSI – OPPORTUNITA’ 

1. Master annuale di II livello in Medicina Orale e Odontoiatria per pazienti a rischio

Campisi e teamAperte le iscrizioni al Master annuale di II livello in Medicina Orale e Odontoiatria per pazienti a rischio. Il corso si terrà da marzo 2017 a febbraio 2018 e sarà coordinato dalla prof. Giuseppina Campisi.

Con il nuovo Corso, è prevista la possibilità per chi non volesse seguire l’intero Master, di acquistare anche singoli moduli (pacchetti formativi).

Il Master, patrocinato dalla Società Italiana di Patologia e Medicina Orale, si propone di offrire un percorso di alta formazione professionalizzante post lauream, che consenta lo sviluppo di competenze tecnico-scientifiche che riguardano: la diagnosi precoce ed il management delle condizioni potenzialmente maligne e delle malattie oncologiche del cavo orale; l’inquadramento diagnostico e gestionale delle patologie non oncologiche a carico dei tessuti molli e duri del cavo orale; l’approccio odontostomatologico del paziente a rischio, con quadro patologico multi-sistemico e/o in multi-trattamento.

Il Master si svilupperà, per la sua parte teorica, presso i locali del Dipartimento di Discipline Chirurgiche Oncologiche e Stomatologiche con docenti esperti nella loro disciplina e di sicura fama nazionale ed estera; per la parte pratica, gli iscritti frequenteranno gli ambulatori della U.O. di Medicina Orale c/o il Policlinico “Paolo Giaccone”, dove tale branca dell’Odontoiatria viene esercitata giornalmente con un alto flusso di utenza a diversa complessità (vai al link http://www.sipmo.it/universita-degli-studi-di-palermo-azienda-ospedaliera-universitaria-policlinico-p-giaccone-uos-35-01-04-di-medicina-orale/).

Sarà fornito materiale didattico ad ogni incontro e tutoraggio per la tesi e l’esame finale.

E’ destinato a coloro che sono in possesso della Laurea in Odontoiatria e Protesi Dentaria (num. classe di laurea 52/S; LM-46) Laurea in Medicina e Chirurgia (num. classe di laurea 46/S; LM-41) Laurea vecchio ordinamento (ante 509/1999) o di analogo titolo accademico straniero equipollente Laurea Magistrale nelle Scienze delle Professioni Sanitarie Tecniche (LM/ SNT3)- area tecnico-assistenziale: igienista dentale.

Info: http://www.unipa.it/dipartimenti/di.chir.on.s./Master-Universitario-annuale-di-II-livello-Medicina-Orale-e-Odontoiatria-per-pazienti-a-rischio-00001/

 

2. Assegno di ricerca alla “Scuola Normale Superiore” di Pisa

La Scuola Normale Superiore di Pisa ha indetto una selezione pubblica, per soli titoli, per il conferimento di n. 1 assegno di ricerca presso il Laboratorio NEST (Classe di Scienze Matematiche e Naturali), nell’ambito del settore concorsuale 02/D1 Fisica applicata, didattica e storia della fisica (settore scientifico disciplinare FIS/07 Fisica applicata a beni culturali, ambientali, biologia e medicina), per la collaborazione al programma di ricerca “Sviluppo di sensori nanostrutturati per la quantificazione di analiti in matrici biologiche mediante tecniche ottiche e gravimetriche”.

Possono presentare domanda i candidati in possesso del diploma di laurea in Chimica e Tecnologie farmaceutiche, Fisica e Chimica, conseguito in Italia o all'estero. Il titolare dell'assegno dovrà occuparsi, secondo le indicazioni e sotto la direzione del responsabile scientifico, prof. Stefano Luin, delle seguenti attività: sviluppo ed ingegnerizzazione di sequenze di riconoscimento a base peptidica, proteica ed oligonucleotidica tramite sintesi in wet phase e su fase solida o tecniche biochimiche; funzionalizzazione di superfici con le sequenze ottenute; quantificazione di analiti in matrici biologiche con i sensori sviluppati e confronto con quanto risultante da metodiche analitiche standardizzate (LC-MS); sintesi di derivati fluorogenici per la determinazione di attività enzimatica in matrici biologiche ed in lisati cellulari.

Per l’espletamento dell’attività è richiesta la conoscenza della lingua inglese. Il termine di scadenza per la presentazione delle domande è il 5 dicembre 2016

Info: http://www.sns.it/scuola/opportunit%C3%A0-della-normale/bandi-di-concorso

 

3. Unisi selezione per l’affidamento di un incarico di Direttore Generale

L’Università per Stranieri di Siena, bandisce una selezione pubblica per l’affidamento dell’incarico di Direttore Generale, mediante contratto a tempo determinato di diritto privato, della durata di tre anni rinnovabile.

Possono partecipare i candidati in possesso di diploma di laurea conseguito secondo l’ordinamento didattico universitario previgente alla riforma di cui al D.M. 509/99 (vecchio ordinamento) o di laurea specialistica (LS) o di laurea magistrale (LM) conseguita ai sensi del D.M. 22 ottobre 2004 n. 270 del Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.

E’ inoltre richiesta una elevata qualificazione professionale ed esperienza pluriennale maturata svolgendo funzioni dirigenziali presso amministrazioni pubbliche o private, nazionali o internazionali ad alto grado di complessità organizzativa, per un periodo di almeno cinque anni.

Il termine di presentazione delle domande scade il 30 novembre 2016.

Info:http://www.unisi.it/

 

4. Opportunità di lavoro al GARR nel settore E-Learning

GARR, la rete italiana dell'istruzione e della ricerca, ha avviato la selezione per uno Sviluppatore Multimediale ed un Instructional Designer

Le assunzioni sono relative alla partecipazione del GARR al progetto europeo “Up to University - UP2U” ammesso a finanziamento nell’ambito del Programma Quadro Horizon 2020 della Commissione Europea. La durata dei contratti a tempo determinato è di 18 mesi, eventualmente prorogabili.

Le domande di partecipazione dovranno pervenire entro il 5 dicembre alle ore 12.

Per i requisiti obbligatori richiesti e la modalità di partecipazione: www.garr.it/jobs

 

CONFERENZE, CONVEGNI, SPETTACOLI

1. Career Day Anasf “Professione consulente finanziario”

Facoltà Economia 2Martedì 29 novembre 2016, nell’Aula Magna “V. Li Donni” (Edificio n. 13, Viale delle Scienze) del Dipartimento di Scienze Economiche, Aziendali e Statistiche dell’Università degli Studi di Palermo, avrà luogo il Career Day ANASF “Professione consulente finanziario”, organizzato in collaborazione con l’Associazione Nazionale Promotori Finanziari. L’obiettivo dell’incontro è quello di fornire agli studenti conoscenze utili sulla figura professionale del consulente finanziario, sulle prospettive di sviluppo e sulle competenze richieste agli aspiranti professionisti.

Programma:

ore 15 - Saluti prof. Marcello Chiodi, Direttore del Dipartimento SEAS dell’Università degli Studi di Palermo

Relazione prof. Enzo Scannella, Associato di Economia degli Intermediari Finanziari, Università degli Studi di Palermo) sul tema “La consulenza finanziaria e le scelte di investimento dei risparmiatori”;

Intervento dr. Fabrizio Alessandrini (Responsabile Formazione e Rapporti con le Università Comitato Esecutivo ANASF);

Intervento dr. Rosario Di Pietro (Consigliere Nazionale ANASF e Componente della Commissione Formazione);

Intervento dr. Angelo Cammarata (Coordinatore territoriale ANASF in Sicilia).

Info: prof. Enzo Scannella Dipartimento di Scienze Economiche, Aziendali e Statistiche - Università degli Studi di Palermo - Viale delle Scienze - Edificio n. 13 - 90128 - Palermo - tel. +39 091 23895305   e-mail: enzo.scannella@unipa.it - web site: www.enzoscannella.com - web site: www.unipa.it/dipartimenti/seas - web site: www.unipa.it/persone/docenti/s/enzo.scannella

 

2. Seminario al Dipartimento di Fisica e Chimica di Lutz Schimansky-Geier

Nell'ambito della collaborazione esistente tra il "Gruppo di Fisica Teorica Interdisciplinare" dell'Università di Palermo e il "Gruppo di Processi Stocastici" della Humboldt University di Berlino, martedì 29 novembre 2016 alle 15.30, presso l'Aula A del Dipartimento di Fisica e Chimica (Via Archirafi 36), Lutz Schimansky-Geier, docente dell'Institut fuer Physik, della Humboldt University di Berlino, terrà un seminario su “Active Brownian Motion: Effects of Noise on Self-Propelled Particles”.

Info: davide.valenti@unipa.it tel. 091/23899037.

 

3. Seminari di studio all’ex Facoltà di Economia

Mercoledì 29 novembre 2016, alle ore 14.30, presso i locali dell’ex Facoltà di Economia si svolgerà il primo di un ciclo di cinque seminari organizzato dall’Ufficio di pastorale universitaria. Il tema scelto quest’anno è: “Vie del desiderio. Abitare il mondo”. Primo seminario il 29 novembre: “Un difficile itinerario tra bisogni e desideri”. Seguiranno: “Desiderio di mostrarsi e bisogno di riconoscimento” (15 dicembre), “Desiderio di una nuova economia” (15 dicembre), “Desiderio di un’altra città” (7 marzo), “Desiderio d’amore e desiderio di Dio” (20 aprile).

 

4. Seminari di Microscopia al Dipartimento di Fisica e Chimica

Una serie di Seminari di Microscopia sul tema “Lecture on Advanced fluorescence imaging techniques”, si svolgeranno mercoledì 30 novembre 2016, alle ore 9,30 presso l’Aula Magna del Dipartimento di Fisica e Chimica, di Viale delle Scienze edificio 18.

Il programma prevede:

Ore 9.30-10.30: Paolo Bianchini, del Nanoscopy, Department of Nanophysics, Istituto Italiano di Tecnologia, Genova con “Stimulated emission depletion (STED) nanoscopy: theory and applications”

Ore 10.40-11.40: Francesco Cardarelli, del Center for Nanotechnology Innovation @NEST Scuola Normale Superiore, Istituto Italiano di Tecnologia, Pisa, con “Spatiotemporal fluctuation analysis: a powerful tool for the future nanoscopy of dynamic molecular processes”

Ore 11.50-12.50: Luca Lanzanò, del Nanoscopy, Department of Nanophysics, Istituto Italiano di Tecnologia, Genova, con “Spectroscopy based approaches for quantitative super-resolution imaging”.

Info: E-mail: dipartimento.fisicachimica@unipa.it.

 

5. Conferenza GARR 2016

Sono aperte le registrazioni alla Conferenza GARR 2016, dal titolo “The CreActive Network”, che si terrà a Firenze dal 30 novembre al 2 dicembre presso il Campus Universitario di Novoli in via delle Pandette, 32.

La Conferenza sarà l’occasione di incontro e confronto tra gli utilizzatori, gli operatori e i gestori della rete nazionale dell’istruzione e della ricerca, per condividere esperienze e riflessioni sull’utilizzo della rete come strumento di ricerca, formazione e cultura, attraverso discipline e contesti diversi. In particolare, il tema centrale della conferenza sarà il ruolo della rete come spazio aperto di condivisione e creazione di nuova scienza e cultura. Le registrazioni sono aperte fino al 28 novembre 2016.

Info: http://www.eventi.garr.it/it/

 

6. Convegno internazionale “Zoosemiotica, forme e politiche dell'animalità”

Nell’ambito delle iniziative organizzate tra i 210 eventi per il 210° anniversario della fondazione dell’Ateneo, giovedì 1 e venerdì 2 dicembre 2016, presso il Museo Internazionale delle Marionette si terrà un convegno internazionale su “Zoosemiotica, forme e politiche dell'animalità”.

Programma:

La giornata di giovedì 1 dicembre inizierà alle ore 9 con i saluti di Fabrizio Micari, rettore dell’Università di Palermo; Maria Concetta Di Natale, direttore del Dipartimento Culture e Società; Rosario Perricone, direttore del Museo Internazionale delle Marionette “Antonio Pasqualino”

Seguirà la sessione plenaria Coordina Dario Mangano. Interverranno: Gianfranco Marrone, dell'Università degli Studi di Palermo su “Zoosemiotica 2.0”; Paolo Fabbri, LUISS di Roma su Nostalgie dell’Arca: l’eradell’Antropocene e dell’Età dell’oro; Kalevi Kull dell'Università di Tartu su “The animal now, or zoosemiotics of choice and innovation”; Antonino Pennisi dell'Università di Messina su “Referendum e democrazia diretta negli animali umani e non-umani: razionalità ecologica e razionalità linguistica”.

Alle ore 12 è prevista la Presentazione del sito web del Circolo semiologico siciliano a cura di Francesco Mangiapane. Interverranno: Antonino Buttitta, fondatore; Caterina Ruta, presidente onorario; Paolo Fabbri, presidente del Centro di Scienze Semiotiche di Urbino.

Alle ore 15.00segue laSessione plenaria coordinata da Denis Bertrand. Interverranno: Pierre Charbonnier, EHESS di Parigi su “Les animaux veulent-ils des droits ? Sur l'usage des catégories politiques dans les études animales”; Nicola Perullo, dell'Università di Scienze gastronomiche di Pollenzo su “Non possiamo (non) dirci vegetariani (di esseri umani, animali, viventi)”.

Alle ore 16.30 (Teatro) coordinerà Francesco Marsciani. Interverrano: Isabella Pezzini e Bianca Terracciano, dell'Università di Roma “La Sapienza” su “Anime animalier”; Tiziana Migliore, dell'Università di Venezia su “Fisicalità discontinue. L’animale modello di corpo nella nuova antropologia e nelle arti”; Federico Montanari, dell'Università di Modena-Reggio Emilia su “Dinosaur Jr.”; Pierluigi Cervelli, dell'Università di Roma “La Sapienza” su “Il selvaggio interno: deculturalizzare l’umano, fra uomini bestie e animali”; Francesco Mangiapane, dell'Università di Palermo su “Inside of a dog it’s too dark to read”; Eva Ogliotti, del GESC di Madrid su “Sauvage Beauty. Oltre l’abito, il corpo animalier”; Riccardo Bertolotti, dell'Università di Roma “La Sapienza” su “Mettere in luce gli animali. Razionalità e retorica nel commento visivo settecentescoall’Histoire naturelle di Buffon”; Giuditta Bassano, dell'Università di Bologna su “Attenti al cane: dalla bestia da soma alla personalità giuridica”; Emiliano Battistini, dell'Università di Palermo su “La grande orchestra degli animali”.

Alle ore 16.30 (Biblioteca) coordinerà Pierre Charbonnier. Interverranno Sergio Bonazinga, dell'Università di Palermo su “Zoologia, musica e linguaggi”; Matteo Meschiari, dell'Università di Palermo su “Elementi di retorica antispecista”; Alessandro Mancuso, dell'Università di Palermo su “Animalità, animazione, animismo, vita, umanità: note sul recente dibattito tra gli antropologi socioculturali”; Stefano Montes dell'Università di Palermo su “Cats and cat people. The poetics and politics of animal-human relationship”; Letizia Bindi e Katia Ballacchino, dell'Università del Molise su “Il caso giudiziario delle Carresi del Basso Molise tra istanze animaliste e istanze locali”; Eduardo Chávez Herrera dell' Università di Warwick su “The animal threads among the Wixaritari people”; Barbara Ghiringhelli, della IULM di Milano su “Uomo e cavallo, specie compagne. Uno sguardo zoo-antropologico all’interazione interspecie”; Simone Valitutto, dell'Università di Messina su “Il ritmo degli asini. Un pellegrinaggio contemporaneo a passo di ciuccio”; Tommaso Guariento, dell'Università di Palermo su “Due regimi di segni. Umwelt come analogismo e teoria delle segnature versus manipolazione semiotica e naturalismo”.

La giornata di venerdì 2 dicembre inizierà alle ore 9 con la Sessione plenaria coordinata da Antonio Pennisi. Interverranno: Denis Bertrand, dell'Università di Parigi su “Expression animale et énonciation. Pour une approche graduelle des opérations énonciatives”; Dario Martinelli, dell'Università di Kaunas su “The ‘unlike animals’ syndrome: proposals for a semiotics of speciesism”; Frank Jacob, della City University of New York , QCC su “Smoking Animals? The Use of Animals in U.S. Tobacco Advertisement in the 19th and 20th Century”.

Alle 11.30 coordinerà Kalevi Kull. Interverranno: Patrizia Lendinara, dell'Università di Palermo su “Le ‘Voces variae animatium’ nel Medioevo”; Nunzio La Fauci e Sara Groisman, dell'Università di Zurigo su “Ci manca solo la parola. Aspetti semantici e sintattici della lingua dei documentari naturalistici”; Arnaud Paturet, del CNRS di Parigi su “Sémiotique animale et humaine dans le droit des sucessions en France sous l’Ancien Régime”; Evelina Deyneka, dell'Università di Parigi su “Animal comme véhicule, véhicule comme animal”; Marina Castiglione, dell'Università di Palermo su “I re animali nelle fiabe di Giuseppe Pitrè: nomi o sostanze?”; Giusy Gallo, dell'Università della Calabria su “Umani e animali nel web 2.0: un problema di distanza?”

Alle ore 11.30 (Biblioteca) coordinerà Isabella Pezzini. Interverranno: Caterina Ruta, dell'Università di Palermo su “Animali comprimari e protagonisti nell’opera di Cervantes”; Pauline Delahaye dell'Università di Parigi su “La nouvelle linguistique animale”; Natalia Svidan, della Russian Academy of National Economy and PublicAdministration di Mosca su “The Image of Animal and Human Needs”; Tiziana Barone, dell' Università di Roma “La Sapienza” su “Dalla pelliccia al PVC: i casi Peekaboo Fendi e Space Waste di Carmina Campus”; Fabio Tutrone, dell'Università di Palermo su “Zoosemiotics and Animal Liminality: On the Ambivalent Status of Dogs in Ancient Roman Culture”; Bruno Surace, dell'Università di Torino su “Zoosemiotica dei Pokemon”.

Alle ore 15 inizierà la Sessione plenaria coordinata da Paolo Fabbri. Interverranno: Francesco Marsciani, dell'Università di Bologna su “Enunciazione animale. Riflessioni a partire dallo sguardo”; Felice Cimatti, dell'Università di Cosenza su “Sguardi animali”.

Alle ore 16.30 (Teatro) coordinerà Francesca Piazza. Interverranno: Stefano Jacoviello e Mario Ricca, dell'Università di Siena e di Parma su “Bestia ridens. Autoironie dell’umano tra bestiari musicali e diritti naturali”; Leonardo Caffo, dell'Università di Torino su “Animalità come eternità”; Julia Ponzio, dell'Università di Bari su “L’animale che mente e le sue tracce: la questione dell’animalità in J. Derrida”; Lucia Zaietta, dell'Università di Parigi su “L’animalité est le Logos du monde sensible. Expression animale et expression humaine depuis Maurice Merleau-Ponty”; Benedetta Terenzi, dell'Università di Firenze su “Il design e gli animali: il ruolo dell’animale nel progetto del corredo materiale dell’essere umano”; Waldir Beividas dell'Università di São Paulo su “Zoosémiotique et anthroposémiotique, une rupture abissale. De la perception à la sémioception”; Stefano Carlucci, dell'Università di Bari su “Il disagio della barbarie”; Alin Olteanu, dell'Università di Kaunas su “Mind the body: the roots of personality in animality”; Federica Timeto, dell'Università di Palermo su “Bestiario Haraway. Ibridi naturalculturali nel femminismo postumanista”

Alle ore 16.30 (Biblioteca) coordinerà Ignazio Buttitta. Interverranno: Rosalia Cavalieri, dell'Università di Messina Su “La cultura alimentare degli animali non-umani”; Dario Mangano, dell'Università di Palermo su “Per favore, non chiamatelo cibo per cani”; Roberta Bartoletti e Giulia Cecchelin, dell'Università di Urbino su “What pets want. Le relazioni tra umani e animali nella comunicazione del pet food”; Francesco Mazzucchelli, dell'Università di Bologna su “The birth of a pet. Il coniglio: ‘buono da mangiare’ o ‘da coccolare‘?”; Alice Giannitrapani, dell'Università di Palermo su “Ristoranti bestiali”; Simona Stano, dell'Università di Torino su “Dall’animale alla bestia, andata e ritorno: la violenza tra natura e cultura, umano e non umano”; Ilaria Ventura, dell'Università di Palermo su “Altri cibi. Il packaging degli alimenti veg”; Gabriele Marino, dell'Università di Torino su “Post-man is what they post-eat. Appetizer for a semiotics of anti-speciesm”.

 

ECO DELLA STAMPA

1. Pianeti abitabili? È più difficile di quanto si pensasse

Rassegna stampaLa ricerca di vita in pianeti al di fuori del Sistema Solare (esopianeti) può basarsi solamente sul rilevamento di tracce biologiche eventualmente presenti nell’atmosfera planetaria, non essendo possibili analisi in situ. Misure spettroscopiche delle atmosfere planetarie sono già possibili per pianeti giganti gassosi e si prevede che nei prossimi anni lo diventeranno anche per pianeti rocciosi, così da stimarne la potenziale abitabilità. È pertanto importante prepararsi alla sfida, al fine di selezionare i miglior candidati per la ricerca di biomarcatori atmosferici. Una ricerca, condotta in collaborazione fra Consiglio nazionale delle ricerche (Antonello Provenzale, direttore dell'Istituto di geoscienze e georisorse del Cnr), l’Osservatorio astronomico di Trieste dell’Istituto nazionale di astrofisica (Oats-Inaf) (Laura Silva, Giuseppe Murante e Giovanni Vladilo) e Università della British Columbia a Vancouver in Canada (Patricia M. Schulte, Dipartimento di zoologia), ha introdotto un nuovo indice di abitabilità basato su limiti di temperatura superficiale che permettano la presenza di ‘vita complessa’, ovvero organismi in grado di generare biomarcatori atmosferici. Il lavoro è stato pubblicato sull'International Journal of Astrobiology.

“Dato il ruolo essenziale che l’acqua ha sulla vita terrestre, la definizione di abitabilità di un pianeta normalmente utilizzata si basa sulle condizioni necessarie per la presenza di acqua liquida sulla superficie. L’acqua allo stato liquido esiste però entro dei limiti di temperatura che non riflettono necessariamente quelli della vita complessa: in particolare, i limiti termici degli organismi in grado di produrre biomarcatori atmosferici sono più stretti”, spiega Antonello Provenzale del Cnr. “Le stime indicano che la quasi totalità di tali organismi, nonché dei cianobatteri in grado di produrre ossigeno atmosferico, sono racchiusi nell’intervallo tra 0 e 50°C: da un’attenta analisi dei meccanismi di risposta termica biologica, dal livello molecolare fino a quello della vita complessa, si deduce che tale intervallo è probabilmente appropriato per le forme di vita con metabolismo aerobico che usino acqua come solvente, come gli organismi terrestri”.

Analogamente a quanto avviene negli studi degli effetti del cambiamento climatico su diverse specie viventi, per la definizione del nuovo indice di abitabilità sono stati esplorati i limiti termici degli organismi poikilotermi, ovvero i più sensibili alle variazioni della temperatura ambientale. “L'abitabilità planetaria basata su questa nuova definizione è stata stimata mediante l'uso di un recente modello climatico semplificato per pianeti di tipo terrestre, che combina un'accurata descrizione del trasporto di calore in funzione della latitudine con una stima del trasporto di energia sulla verticale mediante l'utilizzo di modelli dei processi radiativi e convettivi che avvengono nella colonna atmosferica”, illustra Laura Silva di Inaf.

I risultati indicano “che la zona abitabile così ottenuta risulta essere più stretta di quella classica. In particolare, alti valori di insolazione massima talvolta accettati nelle stime di abitabilità risultano incompatibili con i limiti termici della vita complessa”, aggiunge Provenzale. Inoltre, “le caratteristiche dell'atmosfera influenzano fortemente i gradienti di temperatura latitudinali del pianeta, la variabilità stagionale, la possibilità di sviluppo di vita complessa e anche la dose di radiazione superficiale indotta da raggi cosmici galattici. Pianeti con bassi valori della massa della colonna atmosferica sono caratterizzati da grandi escursioni di temperatura e alte dosi di radiazione, che potrebbero indurre un eccessivo tasso di evoluzione darwiniana”, conclude Provenzale. “Si conferma, quindi, come nella stima dell'abitabilità extrasolare sia necessario considerare le proprietà delle atmosfere planetarie, oltre che le caratteristiche orbitali dei pianeti, e valutare attentamente i limiti termici, più stringenti rispetto alla semplice presenza di acqua liquida”.

(www.cnr.it)