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Ritrovare Bisanzio. Giornate di studio sulla civiltà bizantina in Italia meridionale e nei Balcani dedicate alla memoria di André Guillou"

26-mag-2016

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L’istituto siciliano di studi bizantini e neoellenici “Bruno Lavagnini” di Palermo, il Dipartimento culture e società dell'università degli studi di Palermo, l'Institu de recherche d'histoire et civilisation de Byzace di Parigi, l'Association Pierre Belon – Fondazione “Maison des sciences des hommes” di Parigi, l'Association internationale du sud-est européèn (A.I.E.S.E.E.) e l'Associazione italiana di studi bizantini organizzano un convegno internazionale a Palermo, organizzano l’evento internazionale: “Ritrovare Bisanzio: giornate di studio sulla civiltà bizantina in Italia meridionale e nei Balcani – dedicate alla memoria di André Guillou”.
L’iniziativa prevista nell’ambito dei 210 eventi per il 210° anniversario della Fondazione dell'Ateneo di Palermo, si svolgerà dal 26 al 28 maggio 2016.
La giornata inaugurale si svolgerà giovedì 26 maggio nella sala Magna dello Steri a partire dalle ore 9.30. Dopo i saluti di Maria Concetta Di Natale, direttrice del Dipartimento culture e società dell'Università di Palermo e di Vincenzo Rotolo, presidente dell'istituto siciliano di studi bizantini e neoellenistici, interverranno Filippo Burgarella, dell'Università della Calabria del dipartimento di studi umanistici con “Bisanzio e l'Italia nella lezione di André Guillou” e Răzvan Theodorescu, segretario generale dell'A.I.E.S.S.E. dell'Accademia di Romania con “André Guillou, un grand seigneur français des études du sud-est Européèn”. Alle 15 presiede Vera Von Falkenhausen di Roma. Interverranno Lydia Paparriga di Atene, con “André Guillou. Les Régestes des actes grecs de l'Italie du sud et de Sicile. Projet, méthode et défis relevés par la recherche juridique”, Iannis ChatZakls di Atene, con “André Guillou, les régestes des actes grecs de l'Italie du sud et de Sicilie”, Raúl Estangül Gómez di Parigi, con “Tipologies de l'acte notarié byzantin: les actes athonites”, Bośko Bojović di Belgrado con “Les actes slaves des archives du Mont Athos”, Vivien Prigent di Parigi, con “Une source un peu plus étudiée de l'histoire de la Sicilie au haut moyen-âge: la sigillographie byzantine, cinquante ans après Vitalien Laurent” e infine Cristina Torre di Cosenza, con “Il Typikon del monastero rossanese del patir”.
Venerdì 27 maggio la manifestazione si sposta nella sala gialla di Palazzo dei Normanni. Alle ore 9, i saluti di Giovanni Ardizzone, presidente dell'assemblea regionale siciliana. Presiederà l'incontro Maurice Aymard di Parigi e a seguire prenderanno la parola Salvatore Cosentino di Bologna, con “La Sicilia, l'impero e il Mediterraneo: mobilità geografica e interazioni sociali (VII-IX secolo)”, Gioacchino Strano di Cosenza, con “Basilio Pediadita e Giorgio Bardane, metropoliti di Corfù: due prelati fra mondo bizantino e occidente”, Olga Katslardì-Hering di atene con “Greco (Γραικός)/Romios (Ρωμιός)/Hellen (Έλληνας): dagli imperi allo stato nazionale”, Stella Manet di Parigi con “Retrouver Byzance dans l'écriture de l'histoire grecque au XIXe siècle”, Francesco Scalora di Atene, con “L'idea di Bisanzio nel pensiero dei dotti siculo-albanesi: il caso di Nicolò Chetta (1741-1803)”.
Alle 15 presiederà l'incontro Maria Concetta Di Natale. Interverranno Aurelio Angelini di Palermo, con “Conservazione e valorizzazione del patrimonio della Palermo Bizantina, araba e normanna”, sulamith Brodbeck di Parigi, con “L'image du jardin arabe de Sicile a, injustement, recouvert celle de la sicile Byzantine. Réflexions et nouvelles considérations sur l'art byzantin en Sicile”, Marina Falla Castelfranchi di Lecce, con “Conci dipinti da una chiesa bizantina scomparsa a Caprarica di Lecce”, Maria Zoubouli di Arta, con “Κόσμος et διάκοσμος, le monde comme ornement dans les Homélies sur l’hexaéméron de Basile de Césarée”, Giovanni Travagliato di Palermo, con “Una madonna del roveto ardente del XIII secolo dal Sinai a Palermo” e in conclusione Lucia Arcifa di Catania con “Sicilia e Balcani: un'ipotesi archeologica”.
La giornata conclusiva si svolgerà sabato 28 maggio presso la chiesa di Sant'Antonio abate allo Steri a partire dalle 9.30. L'incontro sarà presieduto da Renata Lavagnini di Palermo. A intervenire saranno Mario Re con “Le orazioni liturgiche con sezione agiografica di Filagato da Cerami”, Alexandru Ionut Tudorie di Bucarest, con “The uncorrupt body of Michael VIII Palaiologos (1258-1282) and the power of excommunication in the late byzantine society”. A chiudere l'incontro saranno Lisa Benou di Parigi e Cristina rognoni di Palermo.
Info: 091/6259541 - segreteria@issbi.org – www.issbi.org