Il Mulino Storico del Complesso Monumentale di Sant’Antonino, realizzato tra il XIX e il XX secolo dal Regio Esercito Italiano presso l’ex Convento di Sant'Antonio da Padova, fondato nel 1630, operò per oltre mezzo secolo. La struttura sorge a piazza Sant'Antonino, ed è stata inaugurata con l’apertura della mostra “Pane al Pane: Il ciclo del grano” organizzata dal Sistema Museale di Ateneo (SiMuA) in collaborazione con la Fondazione Ignazio Buttitta. La mostra celebra il ciclo del grano e il suo prodotto principe, il pane, elemento essenziale della cultura e della dieta mediterranee, attraverso parole, suoni, immagini ed elementi del ciclo del pane, dalla spiga, agli sfarinati, alle madri acide, ai pani. L’importante azione di recupero dei locali consentirà la loro utilizzazione a fini espositivi e museali.

Il rettore Fabrizio Micari – che ha inaugurato il museo con l’assessore regionale all’Agricoltura Edy Bandiera, Patrizia Di Dio, presidente di Confcommercio Palermo, Antonio Sorce, direttore dell’Area tecnica di UniPa, e l’ex rettore Giuseppe Silvestri, grazie a cui, 15 anni fa, Sant’Antonino fu acquistato dall’Università, che lo salvò da diventare una caserma – ricorda che “c’è stato un periodo in cui questo mulino ha dato da mangiare a centomila palermitani. Un sito autentico di archeologia industriale dal grande valore etno-antropologico, perché la cultura del pane è la cultura dell’uomo. A giugno definiremo il terzo stralcio di lavori che completerà il recupero del complesso”.

La mostra sarà visitabile da lunedì a venerdì dalle 9 alle 13 fino al 28 maggio, poi sarà smontata perché Sant’Antonino ospiterà Manifesta12, e verrà rimontata a fine autunno.