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Approvata la nuova legge su minori non accompagnati.

5-apr-2017

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foto minore

Il 2017 si apre come un nuovo anno record per  il fenomeno dell’immigrazione. Negli ultimi mesi le persone sbarcate sul territorio italiano hanno raggiunto un numero complessivo di  10701, 2600 in più rispetto all’anno 2016.

Una situazione critica in Italia, che riguarda anche il fenomeno dei minori non accompagnati, ma che da poco ha portato ad una nuova svolta. Nonostante il caso dei giovani migranti che sbarcano senza genitori sia così in espansione, la legge in discussione al Parlamento dedicata alla loro situazione, è stata approvata, dopo diverso tempo. È una legge che segna una rivoluzione, soprattutto per bambini e adolescenti che arrivano in Italia soli e senza una famiglia. Difatti, nel 2016 i giovani sbarcati hanno raggiunto i  25846, quasi il doppio (13mila e 400 in più) rispetto al 2015.

La precedente normativa prevedeva che i servizi sociali del comune di approdo prendessero in carico i minori e li portassero in delle strutture di accoglienza. Ma in molti casi, la mancanza di organizzazione lasciava i piccoli immigrati in uno stato di abbandono. La conseguenza è che milioni di bambini risultano irreperibili come scomparsi nel nulla, con il rischio di diventare vittime di sfruttamento lavorativo o entrare nel mondo dell’illegalità.

Attraverso questa nuova legge ai giovani sbarcati viene assicurata maggiore assistenza rispetto al passato, e soprattutto sono previste maggiori tutele per il diritto all’istruzione e alla salute. Come ad esempio è possibile procedere all’iscrizione al servizio sanitario nazionale e acquisire titoli di studio.

L’Italia è il primo paese europeo a venerare una legge così importante, che permette di supportare i giovani immigrati che vanno alla ricerca di un nuovo inizio e di un futuro migliore. Quello che è stato fatto, è una scelta di civiltà per la tutela e l’integrazione dei più deboli, e si spera che l’Italia possa diventare un modello e contagiare gli altri Paesi europei.